Usa, stop per un anno alla produzione del bourbon Jim Beam: effetto dazi e calo domanda
EconomiaIl gruppo giapponese Suntory Global Spirits sospenderà per un anno la produzione del bourbon Jim Beam nello stabilimento del Kentucky, a causa del calo della domanda globale. L’azienda investirà nella riqualificazione dell’impianto e ha assicurato che le scorte esistenti garantiranno la disponibilità del prodotto nei mercati chiave
Il gruppo giapponese Suntory Global Spirits ha annunciato la sospensione per un anno della produzione del bourbon Jim Beam nello storico stabilimento del Kentucky. La decisione è legata al calo della domanda globale e si inserisce in un contesto di difficoltà più ampio per il settore dei distillati statunitensi, tra tensioni commerciali e cambiamenti nelle abitudini dei consumatori.
I motivi della decisione
Secondo fonti aziendali, la flessione delle vendite è stata alimentata in particolare dalle ripercussioni dei dazi imposti dall'amministrazione Trump negli ultimi anni, che hanno scatenato rappresaglie commerciali da parte di diversi partner. Tra questi, il Canada, mercato strategico per il whiskey americano. Durante il fermo produttivo, Suntory Holdings, che ha comprato il marchio Jim Beam nel 2014 per 16 miliardi di dollari, investirà nella riqualificazione dello stabilimento. Rimarranno invece operative le linee dedicate alla produzione artigianale di whisky e ad altre attività secondarie. L'azienda non ha rivelato l'impatto occupazionale della sospensione, ma ha sottolineato che il fermo "non comprometterà la disponibilità del prodotto sui mercati chiave grazie alle scorte esistenti".