Mai così tanti miliardari nel mondo, valgono 16 trilioni di dollari. Boom di eredità
EconomiaIntroduzione
Al mondo non ci sono mai stati così tanti miliardari. E la loro ricchezza complessiva non ha mai toccato vette così alte: i super-ricchi sono adesso 2.900 (lo scorso anno erano meno di 2.700) e il loro patrimonio sommato è arrivato a toccare 15.800 miliardi di dollari, quindi quasi 16 trilioni di dollari. È la fotografia annuale scattata dall’Ubs Billionaire Ambitions Report, che come ogni anno ha condotto uno studio tra i clienti miliardari sparsi tra i vari Continenti.
Quello che devi sapere
Miliardari, in Usa tirano investimenti e tecnologia
Secondo i dati di Ubs, nel 2025 si sono contati 196 nuovi miliardari che si sono fatti da soli - i "self-made" - il numero più alto dal 2021: la maggior parte (89) risiede negli Stati Uniti, casa per 924 paperoni in totale, un terzo del totale mondiale. Il balzo del numero di nuovi miliardari negli States è dovuto ai successi imprenditoriali di molte startup e dagli investimenti in aziende come Nvidia e Oracle, che negli ultimi anni hanno sperimentato performance stellari. In generale, emerge dal report, la fortuna dei miliardari è dunque legata in gran parte dai mercati azionari e alle elevate valutazioni delle società tecnologiche.
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Mai così tanti miliardari per passaggi ereditari in Europa
La ricchezza dei paperoni dell’Europa occidentale ha invece un’altra provenienza: la maggior parte di loro ha ereditato il proprio patrimonio dalle generazioni precedenti. Anzi, la banca svizzera mette in evidenza come mai più di adesso i passaggi di successione siano stati così influenti nel formare la classe dei super-ricchi: 91 persone, di cui 64 uomini e 27 donne, sono diventate miliardarie ereditando un totale di 297,8 miliardi di dollari, il 36% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
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Nel mondo ci sono 860 miliardari ereditari
Certo è che anche nel resto del mondo l’eredità è comunque uno dei metodi principali per entrare nella lista dei paperoni. Lo studio parla di un totale di 860 miliardari multigenerazionali – 55 in più sullo scorso anno - il cui patrimonio complessivo ha toccato quota 4,7 trilioni di dollari.
Successioni e aspettative di vita in crescita
Pur ritenendo i loro figli in linea con le loro opinioni e la direzione dell'azienda di famiglia, molti miliardari percepiscono alcuni grandi cambiamenti nelle priorità delle nuove generazioni, che hanno un maggiore apprezzamento per il progresso e l'innovazione tecnologica ma anche per lo stile di vita e gli investimenti a impatto sociale. Guardando alla successione, i miliardari si trovano a fare i conti con una maggiore aspettativa di vita che complica la gestione della ricchezza di famiglia. Circa quattro paperoni su dieci si aspettano di vivere ben più a lungo di soli 10 anni fa. E, di conseguenza, più della metà di coloro che si aspettano di vivere più a lungo prevede di rivedere e aggiornare regolarmente i propri testamenti ed effettuare investimenti di più lungo termine.
Cresce il patrimonio delle donne miliardarie
Ubs segnala poi l'aumento di ricchezza media delle donne, che - confermando un trend già attivo - nel 2025 ha segnato un +8,4%, fino a 5,2 miliardi di dollari. Si tratta di più del doppio del tasso di crescita degli uomini (3,2%, fino a 5,4 miliardi di dollari). Sebbene oggi le donne rappresentino un numero molto inferiori rispetto agli uomini (374 miliardarie contro 2.545 miliardari), da quattro anni consecutivi superano gli uomini in termini di accumulo di ricchezza.
Il numero dei miliardari è destinato a crescere ancora
Cosa aspettarsi dal futuro? "Guardando avanti, nei prossimi decenni vedremo un numero crescente di miliardari e multi-milionari. Calcoliamo che i miliardari trasferiranno probabilmente 6.900 miliardi di dollari di ricchezza a livello globale entro il 2040", si legge nel rapporto.
Il 36% dei miliardari si è trasferito almeno una volta
Un altro profilo che viene messo in luce è come i super-ricchi si stiano rivelando "molto mobili", e cioè piuttosto propensi a cambiare residenza. Il 36% dei clienti miliardari di Ubs si è trasferito almeno una volta e un altro quasi 10% sta valutando farlo. Le ragioni per spostarsi sono varie: la ricerca di una migliore qualità della vita (36%), i timori geopolitici (36%) e la possibilità di organizzare gli aspetti fiscali in modo più efficiente (35%).
I mercati più appetibili
Guardando invece alle principali mete di investimento, il Nord America si dimostra la zona geografica più attrattiva (63%), staccando l’Europa dell’Ovest (40%) e la Cina (34%).
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