Confcommercio, tredicesime più ricche: consumi per 50 mld. Sangalli: "Consolidare ripresa"
EconomiaUn valore che rappresenta un incremento di 2,4 miliardi rispetto all'anno passato. L'importo indica una spesa media per consumo a famiglia pari a 1.064 euro (+2,8%). I maggiori consumi si trasferiranno solo in parte alla spesa dedicata strettamente ai regali di Natale che si attesterà a 10,1 miliardi
Confcommercio vede rosa e, con l'arrivo delle tredicesime, stima che le famiglie destineranno quest'anno ai consumi quasi 50 miliardi, per l'esattezza 49,9 miliardi di euro. Un valore che rappresenta un incremento di 2,4 miliardi rispetto all'anno passato. L'importo - che è al netto dei 9,4 miliardi che bisognerà impegnare in tasse varie - indica una spesa media per consumo a famiglia pari a 1.064 euro (+2,8%). A fare i conti è l'ufficio studi della confederazione, secondo il quale i maggiori consumi si trasferiranno solo in parte alla spesa dedicata strettamente ai regali di Natale che si attesterà a 10,1 miliardi: è comunque il dato più alto dal 2020 e un sondaggio indica che saranno meno persone a pensare di passare un fine d'anno dimesso. La spesa procapite sale poco per i regali, da 210 a 211 euro.
Giro d'affari di 5 miliardi con la Black Week
Le aspettative positive di Confcommercio partono dall'analisi del contesto economico che vede "un'inflazione ormai sotto controllo, l'occupazione ai massimi e un maggior reddito disponibile" e guardano con attenzione anche al "buon andamento delle vendite durante la Black Week con un giro d'affari di 5 miliardi di euro, +20% rispetto all'anno scorso". Per questo "i consumi delle famiglie - che tra il 2019 al 2025 sono rimasti deboli crescendo solo dello 0,8% - potrebbero registrare un miglioramento a dicembre". Il calcolo dell'ufficio studi parte dall'ammontare delle tredicesime 'nette' incassate da lavoratori e pensionati che ammonta a 57,4 miliardi di euro. Una volta sottratti gli accantonamenti per far fronte alle scadenze di dicembre legate al saldo Imu Tasi e alla tassa di proprietà dell'auto, si arriva ai 48 miliardi di disponibilità per i consumi che - aggiungendo anche i lavoratori indipendenti - salgono a 49,9 miliardi di euro.
A dicembre spesa media per famiglia di 1.964 euro
Ogni famiglia - calcola Confcommercio - avrà a dicembre una spesa media - che oltre ai regali riguarda anche gli altri consumi quotidiani, per l'abbigliamento e per i tempo libero - pari a 1.964 euro. Si tratta di un incremento di 53 euro rispetto al 2024 che in termini percentuali vale un 2,8% in più. Se si allarga la visuale l'aumento appare ancora più consistente: è del 6,9% rispetto ai 1.838 euro del 2019 e del 12,3% in più rispetto ai 1.749 euro del 2008. Lo studio calcola l'importo impegnato nelle strenne, pari a 210 euro procapite che aumenta appena rispetto al 2024, ma decisamente di più se si torna indietro nel tempo: 192 euro nel 2023, 170 euro nel 2022. Bisogna risalire al 2012 per trovare un importo maggiore.
Aumentate le voci di consumo
Gli italiani hanno però aumentato anche altre voci di consumo negli ultimi dieci mesi del 2025. Si dedicano un po' di più al tempo libero e servizi ricreativi, come musei, cinema e teatri, (+17%) e al benessere personale (+4%). Sale anche chi si regala un nuovo elettrodomestico (+10,5%) o sceglie di mangiare più spesso al ristorante (+0,8%). "Consumi - chiosa Confcommercio - che potrebbero crescere ulteriormente in questa parte finale dell'anno". Di certo - sottolinea l'indagine - sale, infatti all'81,5% (dal 79,9% dell'anno scorso) la percentuale di chi acquisterà regali e anche la quota di coloro che si dedicheranno con piacere a questo rito (dal 44,4% al 47,8%), mentre diminuiscono le persone che prevedono di passare un Natale dimesso (dal 77,1% al 72,7%).