Bonus psicologo, attesa per graduatorie. Si stimano 7mila beneficiari su 360mila domande

Economia
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Introduzione

Le domande hanno chiuso ormai lo scorso 15 novembre, ma la graduatoria dei beneficiari ammessi a godere del bonus psicologo ancora non è stata pubblicata. Non dovrebbe mancare troppo tempo: sono scaduti da poco (il 29 novembre) i termini per presentare richieste di correzione per omissioni o difformità nel calcolo dell’Isee, e solo adesso si è quindi passati all’istruttoria vera e propria dell’Inps per valutare tutte le domande ricevute.

 

Come ogni anno, c’è già chi sottolinea come il plafond complessivo per la misura, 9 milioni e mezzo di euro, sia comunque troppo esiguo per soddisfare tutte le richieste arrivate dai cittadini. Ecco cosa aspettarsi. 

Quello che devi sapere

Bonus psicologo, troppe domande e poche risorse

Quest’anno all’Inps, secondo i calcoli dell’associazione no profit Pubblica, sono arrivate all’incirca 360mila domande per il bonus psicologo. È il segno che l’iniziativa di per sé sarebbe un successo, se non fosse che le risorse stanziate – questa è la denuncia – dovrebbero arrivare a coprire meno di 7mila domande in tutto. Lo stesso Istituto nazionale di previdenza sociale è molto cauto nei calcoli, arrivando a fissare a 6300 il numero complessivo di persone che potrà effettivamente beneficiare dell’aiuto.

 

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Ordine psicologi: “5 mln di persone necessitano aiuto”

Il quadro è lo stesso dell’anno scorso e di quelli ancora precedenti. Il Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop) stima che in Italia ci sarebbero fino a cinque milioni di persone che hanno bisogno di un aiuto psicologico ma che non possono ottenerlo per motivi di tipo economico.

 

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Come funziona il bonus psicologo 2025? Requisiti e importi

Per poter richiedere il bonus psicologo bisogna avere un Isee inferiore a 50mila euro. Di fatto è questo l’unico paletto richiesto. L'importo che si può ricevere varia in base al reddito effettivo: il massimo di 1.500 euro è riservato a chi sta sotto i 15mila euro, poi si passa a mille euro per chi è tra i 15mila e i 30mila euro e infine si scende a 500 euro per chi è tra i 30mila e i 50mila euro. 

Massimo 50 euro a seduta

L'erogazione dell'importo spettante, nella quota massima di 50 euro a seduta, avviene comunque direttamente a favore del professionista: nessun accredito di somme è effettuato ai beneficiari della prestazione.

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Come si formano le graduatorie

Pur essendoci stato un click day, nel giorno di apertura delle domande (15 settembre), le graduatorie per l'assegnazione del beneficio, distinte per Regione e Provincia autonoma di residenza, tengono conto del valore Isee più basso. Soltanto in seconda battuta, a parità di valore Isee, si guarda poi all'ordine cronologico di presentazione delle domande. 

Dove si trovano le graduatorie?

Una volta che sarà terminata la fase istruttoria – punto sul quale non c’è ancora una data precisa - le graduatorie con l’elenco dei beneficiari verranno pubblicate sul sito dell’Inps. I soggetti che vi rientreranno riceveranno una comunicazione, via SMS oppure tramite e-mail, con l’esito della propria richiesta. Se è positivo, ci sarà anche l’importo spettante e il codice univoco associato, necessario per prenotare le sessioni agevolate. I beneficiari avranno 270 giorni di tempo per usufruire del contributo pubblico.

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Gli effetti del bonus psicologo secondo il Cnop

Il bonus psicologo è stato introdotto nel 2021 con il Decreto-legge 228/2021, ma è diventato operativo a luglio 2022 ed è stato poi reso strutturale dalla Legge di Bilancio 2023, diventando una misura permanente. Lo scorso anno l’Inps ha ricevuto un totale di 400.505 domande, ma i fondi sono stati sufficienti solamente per erogare il bonus a poco più di 3.300 richiedenti. Resta quindi il nodo delle risorse per finanziare una misura sempre più richiesta. Il bonus, oltre a vantaggi in termini di salute psicologica, secondo uno studio del Cnop, ha infatti portato a una diminuzione dei giorni di malattia e di assenza dal lavoro con un risparmio, solo per il 2022, pari a 312 milioni di euro e si stima che si potrebbero raggiungere i 21 miliardi, pari all'1% del Pil, se il dato fosse parametrato sull'intera popolazione italiana con disturbi psicologici che necessita di terapie.   

Si spinge per lo psicologo di base

Si continua quindi a spingere da più parti per portare a termine il percorso del ddl che dovrebbe introdurre la figura dello psicologo di base, prevista anche nel nuovo Piano di Azione Nazionale per la Salute Mentale Pansm 2025-2030, già trasmesso dal Ministero della Salute alla Conferenza Stato-Regioni. Si tratta, secondo il Cnop, di una figura indispensabile: "Il bonus psicologo è stato ed è una misura importante, nata in piena emergenza sanitaria. Oggi, però, è il momento di fare un passo in più: non possiamo limitarci a interventi straordinari, serve una risposta stabile e universale. Chiediamo servizi di psicologia accessibili e di prossimità, con lo psicologo di base nei territori, capaci di intercettare i bisogni crescenti e di garantire una presa in carico continuativa, soprattutto per i giovani", dice Maria Antonietta Gulino, presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi.

 

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