Bending Spoons in campagna acquisti: dopo Vimeo, compra anche Aol
Economia ©GettySeconda mega-acquisizione per Bending Spoons in meno di due mesi. Dopo Vimeo, l’unicorno italiano della tecnologia compra anche America Online. Le ultime mosse del gruppo, tra una valutazione monster e una nuova raccolta di finanziamenti miliardaria
Bending Spoons ha annunciato di aver chiuso un accordo definitivo per acquistare, da Yahoo, il portale web e fornitore di servizi email Aol, America Online. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine dell’anno. Il colosso tecnologico italiano fondato a Copenhagen nel 2013 da un gruppo di amici italiani e polacchi, che ha scelto poi di spostare la sede a Milano ed è da sempre guidato da Luca Ferrari, è salito agli onori della cronaca due anni fa per aver sviluppato l'applicazione Immuni per il tracciamento del Covid nel nostro Paese e si è poi distinto per l’acquisizione di piccoli e grandi gioielli tecnologici (compresi quelli della Silicon Valley).
La campagna acquisti
Solo lo scorso 10 settembre il gruppo aveva messo le mani su Vimeo, piattaforma di condivisione video online con vent’anni di storia, e portato così a compimento un piano di integrazione da quasi 1,4 miliardi di dollari (che include, tra l’altro, il delisting di Vimeo dal Nasdaq). Quanto valga quest’ultima operazione di M&A non è dato sapersi, il gruppo ha preferito non comunicarlo al mercato, al momento. Secondo indiscrezioni la cifra sborsata dovrebbe essere non molto differente da quella spesa per Vimeo. Un indizio importante però c’è: Bending Spoons ha congiuntamente annunciato la chiusura di un round di finanziamenti con il quale ha raccolto ben 2,8 miliardi di dollari da alcune delle principali banche globali. La liquidità entrata in cassa servirà a finanziare sia lo sviluppo di tecnologie legate all’intelligenza artificiale sia l’aggressiva strategia di espansione che sta perseguendo, quindi le due operazioni su Vimeo e Aol. “Secondo le nostre stime, Aol è uno dei dieci provider di posta elettronica più utilizzati al mondo, con una base di clienti altamente fidelizzata che conta circa 8 milioni di utenti attivi al giorno e 30 milioni al mese. Intendiamo investire in modo significativo per aiutare il prodotto e l’azienda a prosperare”, ha dichiarato il Ceo Ferrari nel comunicato stampa.
L’ecosistema Bending Spoons
Bending Spoons, tra le poche realtà italiane che hanno potuto vantare di essere definite “unicorno” (perché negli anni di startup ha raggiunto il valore di un miliardo di dollari) con Aol e Vimeo va ad arricchire la rosa delle aziende controllate tra cui Brightcove, Evernote, komoot, Meetup, Remini, StreamYard e WeTransfer. Le ha acquisite nel tempo e non ne ha mai venduta nessuna, finora.
Maxi valutazione
Il gruppo in quest’ultima parte dell’anno ha ingranato la marcia e non ha solo annunciato le due importanti operazioni di M&A, cioè di fusione e acquisizione, su Vimeo e Aol. Poche ore fa annunciato di aver raccolto 710 milioni di dollari grazie a nuovi investitori che hanno deciso di puntare proprio sull’unicorno italiano. La nuova raccolta porta così la valutazione di Bending Spoons a circa 11 miliardi di dollari “Questo momento - ha commentato Luca Ferrari - rappresenta la conferma di dieci anni di lavoro e costituisce un importante riconoscimento per quanto abbiamo realizzato finora. Siamo ancora all’inizio del nostro percorso e abbiamo piani ambiziosi per continuare a investire e crescere”.