Manovra 2026, le ipotesi dal congedo all’80% alle nuove detrazioni per le famiglie

Economia
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Introduzione

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con il Piano Casa, ha annunciato nuovi aiuti alle giovani coppie, agevolazioni alle mamme lavoratrici e una nuova estensione del congedo parentale, che con la legge di bilancio 2025 è stato portato quest'anno all'80% per tre mesi. "Le nostre priorità sono aumentare gli stipendi, soprattutto dei giovani, e continuare a sostenere le famiglie, rafforzando il congedo parentale e le detrazioni per i figli", ha spiegato il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi, mentre Forza Italia, che sta predisponendo un documento da presentare al ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, insiste sul ceto medio con la riduzione dell'Irpef e sui salari poveri. Quali sono le possibili novità

Quello che devi sapere

Soglia esentasse dei buoni pasto

Una delle novità riguardo alle misure per la famiglia da inserire nella Manovra 2026 è l'ipotesi di alzare la soglia esentasse dei buoni pasto da 8 a 10 euro. Tra i desiderata dei partiti di maggioranza c'è anche il rafforzamento delle detrazioni per i figli, sponsorizzato da Noi Moderati

 

Per approfondire: Investire per il futuro dei figli, quando iniziare e quali soluzioni finanziare scegliere

Le proposte di Forza Italia

Forza Italia ha invece presentato l’idea di “eliminare la parte contributiva ai lavoratori che guadagnano tra i 7,5 e i 9 euro l'ora e lavorare per detassare straordinari e festivi”. Lo ha ribadito il leader Antonio Tajani che però tira un po' il freno sulla tempistica vista probabilmente la difficoltà di reperire risorse per tutte le misure ipotizzate finora: "Non so se si potrà fare tutto in una manovra, ma in prospettiva si dovrà lavorare in questa direzione", ha spiegato

 

Per approfondire: Famiglie, Istat: in Italia al 2050 il 41% dei nuclei sarà di una persona sola

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Il piano Upi sull’edilizia scolastica

L‘Upi ha chiesto di prevedere nella legge di bilancio un piano triennale per l'edilizia scolastica, "considerato che con la fine del Pnrr termineranno i fondi destinati alla messa in sicurezza e alla modernizzazione delle oltre cinquemila scuole secondarie superiori gestite dalle Province”

Le proposte della Lega

Nella riunione della Lega del 3 settembre 2025 sono state definite le priorità a cui si sta lavorando e il modo per raggiungere gli obiettivi, in primis la difesa del reddito delle famiglie, una pace fiscale definitiva con la rottamazione delle cartelle esattoriali, l'estensione della Flat Tax al 15% e un maggiore contributo (da destinare a famiglie e imprese) da parte di realtà finanziarie che stanno facendo decine di miliardi di euro di profitti

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Il calo Irpef e lo stop all’aumento età per andare in pensione

Tra le ipotesi sulle misure della Manovra 2026 c’è l’introduzione di una norma sul calo Irpef per il ceto medio - con il calo di due punti dell'aliquota tra i 28mila ei 60mila euro - e lo stop all'aumento dell'età per andare in pensione. Si lavora anche a una misura pro-famiglie per aiutarle nell'acquisto di libri di scuola

I problemi del taglio Irpef

Sul taglio Irpef è intervenuto il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, secondo cui la misura non basterebbe perché per spingere la produttività e la crescita serve un piano industriale straordinario con risorse complessive per 8 miliardi di euro. Solo così si può creare ricchezza che può essere redistribuita. Quello dei salari, alla luce delle proposte emerse all'interno della maggioranza, "è sempre stato un tema" per gli industriali, ma i salari non aumentano con un taglio dell'Irpef "una volta l’anno", ha specificato

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Il sostegno per l’acquisto libri di testo

Riguardo alla misura per aiutare le famiglie nell’acquisto dei libri di testo, la prima ipotesi prevedeva un ampliamento delle detrazioni al 19% previste per alcune spese scolastiche, fissando comunque un tetto (di circa 1.000 euro di spese e quindi di 190 euro di sconto) e limitando la platea con l'Isee. Ma questo intervento, in base alle ultime valutazioni fatte, rischierebbe di uscire fuori dal perimetro previsto dal Piano Strutturale di Bilancio, concordato con l'Ue lo scorso anno, che impegna il Paese per almeno un quadriennio

La card Dedicata a te

Si starebbe quindi valutando un'altra ipotesi: quella di inserire l'aiuto nella card "Dedicata a te" che è stata inviata ai contribuenti più poveri, quelli con un Isee, l'indicatore che misura la situazione economica, sotto i 15mila euro. Si tratta di sostegno economico destinato ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, pari a 500 euro, una tantum, per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. La carta, elettronica e prepagata, sarà nominativa e potrà essere ritirata presso gli uffici postali abilitati

 

Per approfondire: Tutte le ultime notizie che riguardano le famiglie

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