La notizia pubblicata da Bloomberg ha fatto schizzare il titolo a Francoforte dove ieri è arrivato a guadagnare il 18% per poi chiudere a +16% circa a 21,73 euro. Da tempo il colosso tedesco dell'abbigliamento e delle calzature sportive non naviga in buone acque, avendo perso oltre il 50% nell'ultimo anno a causa di un crollo della domanda e dei dazi Usa
Alla base della decisione ci sono probabilmente i risultati deludenti del noto marchio sportivo tedesco. François Pinault avrebbe infatti deciso di vendere Puma. La notizia pubblicata da Bloomberg ha fatto schizzare il titolo alla Borsa di Francoforte dove ieri è arrivato a guadagnare il 18% per poi chiudere a +16% circa a 21,73 euro. In un solo giorno ha guadagnato oltre 1/3 di quanto ha perso nell'ultimo anno a causa delle minori vendite e dei dazi Usa, aprendo un nuovo capitolo sul fronte della speculazione di borsa.
I potenziali acquirenti
La famiglia Pinault è anche il principale azionista di Kering tramite la holding Artemis, che controlla a sua volta il 29% della fabbrica di scarpe e di abbigliamento sportivo fondata da Rudolf Dassler in Germania nel 1924. Il fratello Adolf, per la cronaca, fondò nel 1948 la rivale Adidas. Nel 2007 Puma entrò nel gruppo Kering, per uscirne poi 11 anni più tardi, rimanendo però sotto l'ombrello protettivo dei Pinault, che è affiancato da 8 investitori al 3%, tra cui Barclays, BlackRock e Lazard, mentre il 48% è rappresentato da 'altri azionisti' con quote inferiori. Secondo Bloomberg, Artemis sta valutando diverse opzioni, tra cui la cessione della propria quota del 29% nella griffe sportiva. Secondo fonti bene informate, gli advisor della famiglia avrebbero già contattato alcuni potenziali acquirenti come Anta Sports Product e Li Ning oltre a produttori Usa e fondi in Medio Oriente. Anta Sports Products è la multinazionale cinese attiva nelle scarpe sportive, per il tempo libero e nell'abbigliamento ed è la terza azienda del settore al mondo per ricavi dietro a Nike e Adidas e davanti a Li-Ning. Anta può contare sulla collaborazione di atleti famosi come Kyrie Irving dei Dallas e Klay Thompson dei Dallas Mavericks e dell'ex campione del mondo e olimpico del mezzofondo e della maratona Kenesisa Bekele. Tra i partner si Li-Ning figurano invece l'ex-cestista della Nba Dwyane Wade e il campione cinese di Ping Pong Ma Long. Da tempo il colosso tedesco dell'abbigliamento e delle calzature sportive non naviga in buone acque e i titoli hanno perso oltre il 50% nell'ultimo anno a causa di un crollo della domanda e dei dazi Usa, tanto da annunciare minori profitti per 80 milioni di euro lo scorso 25 luglio. Alla guida c'è l'amministratore delegato Arthur dopo 20 anni di carriera in Adidas. Nel 2024 Puma ha archiviato un utile netto di 281,6 milioni e ricavi per 8,8 miliardi e ha circa 22 dipendenti.