Introduzione
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha dato tutte le informazioni con un comunicato stampa annunciando l'emissione dei BOT e il relativo calendario per le operazioni di sottoscrizione. La nuova tranche dei Buoni Ordinari del Tesoro a 12 mesi riguarda un importo complessivo di 8 miliardi di euro.
Quello che devi sapere
Le caratteristiche dei BOT all’asta
- Tranche: prima
- Emissione: 14 agosto 2025
- Scadenza: 14 agosto 2026
- Importo offerto: 8 miliardi di euro
- Durata (in giorni): 365
- Codice ISIN: da attribuire
- Data di regolamento: 14 agosto 2025
Per approfondire: Aste Bot agosto 2025: calendario, rendimenti e cosa sapere
Il calendario
L’emissione riguarda titoli con durata di 365 giorni. Il calendario prevede:
- ieri, 11 agosto, scadeva il termine per la prenotazione da parte del pubblico;
- oggi, 12 agosto 2025, alle ore 11 la scadenza per la presentazione delle domande in asta;
- il 13 agosto 2025 alle 15.30 il termine per il collocamento supplementare;
- il 14 agosto 2025 la data di regolamento.
Non è prevista l’emissione di BOT trimestrali a causa dell’assenza di particolari esigenze di cassa.
Cosa sono i BOT
I Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) sono titoli di Stato a breve termine, con scadenze tipiche di 3, 6 o 12 mesi. Esistono anche i BOT flessibili, la cui durata può variare purché rientri entro l'anno. L'assegnazione dei BOT avviene solitamente tramite aste competitive. Le aste per i BOT semestrali e annuali si tengono con frequenza mensile, mentre quelle per i BOT trimestrali e flessibili hanno tempistiche variabili, dettate dalle esigenze di gestione della liquidità. Nelle aste, gli operatori presentano le loro offerte in termini di rendimento e non di prezzo. Questa modalità riflette la prassi comune nel mercato monetario dell'area euro. Il rimborso dei BOT avviene in un'unica soluzione alla scadenza.
Cosa sapere sull’asta
I BOT sono messi all'asta con il sistema di collocamento dell'asta competitiva, con richieste degli operatori espresse in termini di rendimento. Ciascuno degli operatori partecipanti alle aste può presentare fino ad un massimo di cinque richieste di acquisto. I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro. Per ciascuna emissione di BOT, il prezzo fiscale di riferimento è il prezzo medio ponderato della prima tranche, calcolato sulla base del corrispondente rendimento medio ponderato. I rendimenti indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei BOT, espressi in termini percentuali, possono variare, per tutte le tipologie di titoli, di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. Non sono ammesse all'asta richieste senza indicazione del rendimento. L'importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro.
Chi può partecipare
Possono partecipare all'asta esclusivamente gli operatori "Specialisti in titoli di Stato” e gli "Aspiranti Specialisti”. I piccoli risparmiatori, quindi, non possono acquistare i BOT, ma possono prenotarli presso gli intermediari (banca, posta o piattaforme di trading). Sulla base delle assegnazioni, gli intermediari aggiudicatari accreditano i relativi importi sui conti intrattenuti con i sottoscrittori. Per quanto riguarda gli importi massimi delle commissioni applicabili alla clientela da parte degli intermediari, per i BOT a 365 giorni, la commissione massima è fissata nella misura dello 0,15%.
Come funziona l’asta
Le richieste di acquisto dovranno pervenire alla Banca d'Italia, nei termini indicati, secondo le modalità tecniche stabilite nella Convenzione stipulata dalla Banca d’Italia con gli operatori ammessi a partecipare alle aste. Le richieste non pervenute entro il termine stabilito dal decreto di emissione non vengono prese in considerazione. Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l'importo offerto dal Tesoro, verranno prese in considerazione a partire da quella con il rendimento più basso, fino a concorrenza dell'importo offerto, salvo quanto diversamente stabilito nel decreto di emissione.
Il collocamento supplementare
Possono partecipare al collocamento supplementare dei BOT esclusivamente gli operatori "Specialisti in titoli di Stato" che abbiano partecipato all'asta ordinaria. L'assegnazione avrà luogo al rendimento medio ponderato determinato nell'asta ordinaria. La procedura di collocamento supplementare seguirà le disposizioni contenute nel decreto di emissione. L'offerta del collocamento supplementare è stabilita nella misura del 10% dell'ammontare nominale offerto nell'asta ordinaria, determinato in base ai criteri indicati nel decreto di emissione.
BOT in scadenza e in circolazione
Il MEF ha precisato che alla data del 14 agosto 2025 sono in scadenza un totale di 7,67 miliardi di BOT a 12 mesi, mentre in circolazione al 31 luglio 2025 tra titoli semestrali e annuali si contano 128,78 miliardi di euro.
Per approfondire: Bot, aste di agosto: come acquistare i titoli e perché conviene farlo