Turismo in Italia, cresce la spesa degli stranieri nel nostro Paese: i dati
EconomiaIntroduzione
Banca d'Italia ha reso noti i risultati di un’indagine sul turismo internazionale nel 2024. Nel report si sottolinea come "anche nel 2024 il contributo maggiore all'aumento delle entrate turistiche dell'Italia è venuto dai viaggi per le vacanze, che rappresentano il 62,6% della spesa totale,” e in particolare che continua a crescere l'incidenza dei soggiorni culturali e nelle città d'arte, che ha raggiunto “il 56,4% del totale della spesa per le vacanze, confermandosi come la tipologia preferita dai turisti stranieri”. Chi arriva da oltre confine apprezza quindi le città d'arte nostrane ma anche laghi e montagna, mentre si riduce lievemente la quota delle località balneari
Quello che devi sapere
La spesa dei turisti stranieri
Rallenta, rispetto al forte recupero del 2023 quando aveva segnato un +16,8%, ma sale ancora la spesa dei turisti stranieri in Italia nel 2024, con un andamento che continua in crescita anche nei primi mesi del 2025. Secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia, il surplus ha raggiunto 21,2 miliardi di euro, pari all’1% del Pil, come nel 2019
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L’aumento della spesa degli stranieri
La spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è aumentata del 5% in termini nominali. Secondo i dati provvisori relativi al primo trimestre 2025, l'avanzo della bilancia turistica è stato superiore del 15% rispetto allo stesso trimestre 2024 con una crescita della spesa del 6,4%
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Chi spende di più in Italia
Secondo l'istituto centrale "sono aumentate soprattutto le entrate da alcuni paesi dell'area dell'euro, principalmente Germania e Spagna, e dall'Asia; per i viaggiatori provenienti dall'America, il contributo positivo dei turisti canadesi ha più che compensato quello negativo degli statunitensi”. Anche la spesa dei viaggiatori italiani all'estero è cresciuta del 4,5% in termini nominali, dello 0,9% in termini reali. La spesa è aumentata soprattutto nei paesi dell'area dell'euro e per motivi di vacanza.
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Il Centro Italia è primo per entrate turistiche
Fra le aree geografiche per entrate turistiche in Italia gli analisti della Banca d’Italia sottolineano come "dopo le difficoltà create dalla crisi pandemica”, il Centro è tornato a essere al primo posto, con una quota pari al 27,4% sul totale. Seguono il Nord-Ovest (26,0 per cento) e il Nord-Est (25,6 per cento), che l'anno precedente deteneva il primato. È ulteriormente cresciuta la quota della macroarea Sud e Isole, al 18,2% (il valore più elevato dall'inizio delle serie storiche nel 1997, quando era circa il 10%)
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Le entrate dalle località montane e dai laghi
L’indagine di Banca d’Italia riporta che le entrate riconducibili a soggiorni presso laghi e luoghi di montagna sono aumentate, mentre vi è stato un lieve calo per le mete balneari, che comunque costituiscono oltre un quinto della spesa per le vacanze in Italia. Il numero di viaggiatori per motivi di lavoro e affari è rimasto invariato rispetto al 2023, mentre le corrispondenti entrate sono cresciute del 7,1%
Surplus di 21 miliardi nella bilancia turistica
Commentando il report della Banca d’Italia, la ministra del Turismo Daniela Santanché ha evidenziato come gli “oltre 54 miliardi di euro di spesa turistica straniera e un surplus di oltre 21 miliardi nella bilancia turistica nel 2024” indicano “un segnale forte che premia il lavoro di imprenditori e operatori del settore e le politiche e la strategia di promozione messe in campo dal Ministero per valorizzare l'Italia come destinazione culturale, esperienziale e sostenibile”
Il commento della ministra Daniela Santanché
“L’aumento del 5% in termini nominali della spesa turistica estera, in particolare, è un dato ancora più significativo se pensiamo alla normalizzazione dei flussi post-pandemia: i turisti - ha detto Santanchè - spendono di più, e questo è indice di un turismo di qualità che genera valore reale sui territori, riconfermando che non dobbiamo più contare solo le presenze, ma le risorse che i visitatori lasciano, rafforzando il tessuto economico locale”
I dati del 2025
La ministra Daniela Santanché ha parlato anche di “numeri incoraggianti” rilevati già nel primo trimestre 2025, “con un +15% di surplus e un +6,4% della spesa straniera rispetto allo stesso periodo del 2024”. “Continuiamo su questa rotta - ha concluso la ministra -, con l'obiettivo di consolidare un turismo che genera valore, occupazione e sviluppo diffuso su tutta la nazione"
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