"Latte, zucchero e cacao - spiega la federazione - hanno subito aumenti di prezzo, a cui si aggiunge anche il caro-energia registrato negli ultimi anni”. I coni si fanno sempre più grandi, mentre i gelati confezionati sono sempre più piccoli. Specialmente quelli a stecca si sono "rimpiccioliti" del 15% rispetto al 2002
Con l’arrivo del caldo aumenta il consumo dei gelati, ma lievitano anche i prezzi. Federconsumatori segnala un vero e proprio record. Solo nell'ultimo anno, mediamente, il gelato è aumentato del +9%. A crescere di più il costo del gelato confezionato (a stecca) e del gelato in vaschetta, rispettivamente salito del +24% e del +23%.
Dal 2002 rincari record in vaschetta, a stecca pure rimpiccioliti
Rispetto agli ultimi anni il divario diventa impressionante” sottolinea Federconsumatori. Rispetto al 2021 mediamente i costi sono aumentati del +42%, ma rispetto al 2002 sono aumentati del +138%. "Latte, zucchero e cacao - spiega la federazione - hanno subito aumenti di prezzo, a cui si aggiunge anche il caro-energia registrato negli ultimi anni”. Un altro fattore interessante, lamenta ancora Federconsumatori, riguarda la quantità: se nelle gelaterie artigianali i coni si fanno sempre più grandi e particolari e quindi anche più cari, i gelati confezionati (coni e a stecca) sono sempre più piccoli. Specialmente i gelati a stecca si sono "rimpiccioliti" del -15% rispetto al 2002.
