Imu 2025, acconto in scadenza il 16 giugno: come si calcola online

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L’acconto Imu va versato entro il 16 giugno da chi possiede immobili diversi dall’abitazione principale, salvo quelli di lusso. L’importo si calcola partendo dalla rendita catastale rivalutata, moltiplicata per un coefficiente fisso e per l’aliquota stabilita dal Comune. I siti comunali offrono strumenti online per fare il calcolo e stampare l’F24

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Giugno è un mese critico per le scadenze fiscali e tra queste, l'Imu rappresenta una delle principali. Per il 2025, la data da segnare sul calendario è lunedì 16 giugno, termine ultimo per il versamento dell’acconto. Con l’avvicinarsi della scadenza, molti contribuenti si interrogano su come determinare correttamente l'importo dovuto. Ecco come orientarli nel calcolo dell’Imu 2025.

Acconto Imu: chi deve pagarlo e le scadenze

L’Imu (Imposta municipale unica) è un tributo locale dovuto sul possesso di beni immobili, ad eccezione dell’abitazione principale, salvo che si tratti di immobili di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9). A pagare sono i proprietari di immobili, ossia fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. L’obbligo di versamento ricade, inoltre, sul titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, sul genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice, sul concessionario nel caso di concessione di aree demaniali e sul locatario per gli immobili concessi in locazione finanziaria dal momento della consegna e per tutta la durata del contratto. Per il 2025, l’acconto Imu deve essere versato entro il 16 giugno, mentre il saldo è previsto entro il 16 dicembre. Chi preferisce, ha la possibilità di effettuare il pagamento in un’unica soluzione, versando l’intero importo annuale direttamente entro la data dell’acconto.

Come calcolare l'Imu 2025:

Il calcolo dell'Imu si basa su tre elementi fondamentali:

• Rendita catastale: è il valore attribuito all’immobile e può essere reperito attraverso la visura catastale;
• Rivalutazione della rendita: la rendita catastale va aumentata del 5%;
• Coefficiente catastale: è un moltiplicatore definito dalla normativa nazionale e varia in base alla categoria catastale dell’immobile.

La formula per determinare la base imponibile è:(Rendita Catastale × 1,05) × Coefficiente Catastale.

Come si applica l’aliquota Imu 2025

Una volta ottenuta la base imponibile, cioè il valore su cui calcolare l’imposta, è necessario applicare l’aliquota Imu stabilita dal Comune in cui si trova l’immobile, ovvero la percentuale che si applica alla base imponibile per ottenere l’importo da versare. Ogni Comune la definisce annualmente, entro i limiti stabiliti dalla legge statale e può variare in base alla tipologia dell’immobile (prima casa di lusso, seconda casa, immobili a uso produttivo, terreni, ecc.), e a seconda delle scelte dell’amministrazione comunale.

 

Dove calcolare l'Imu online

 

Per calcolare correttamente l’Imu 2025, è dunque necessario consultare il sito istituzionale del proprio comune. La sezione dedicata ai tributi (Imu o fiscalità locale) contiene le delibere aggiornate con le aliquote. Inoltre, molti comuni mettono a disposizione portali di calcolo online, gratuiti e ufficiali, che permettono di ottenere rapidamente la base imponibile, l’imposta dovuta e anche il modello F24 precompilato.

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