Costo rilascio e rinnovo documenti, l'Italia è tra i Paesi più cari d’Europa: i dati
EconomiaIntroduzione
In Italia il rilascio di documenti come passaporto, carta di identità e patente di guida è più costoso rispetto al resto del Continente europeo: questo è quanto emerge da una indagine di Assoutenti che ha messo a confronto la spesa cui vanno incontro i cittadini per ottenere i propri documenti personali. Ecco le cifre dei Paesi più importanti messi a confronto.
Quello che devi sapere
Il costo per il passaporto in Italia
In Italia chi richiede il passaporto deve affrontare una spesa minima di 116 euro, costituita da un bollettino da 42,50 euro cui si aggiunge un contrassegno amministrativo da 73,50 euro. Se la richiesta viene presentata attraverso il servizio messo a disposizione da Poste Italiane, è previsto un costo aggiuntivo di 14,2 euro, e se si opta per la consegna a domicilio vanno pagati ulteriori 9,53 euro.
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I tempi e il fattore Polis
Ad accelerare le pratiche, visto che le tempistiche fino a poco tempo fa prevedevano gli appuntamenti a distanza di mesi, ha contribuito anche il Progetto Polis di Poste Italiane, che ha permesso la consegna di 70 mila passaporti grazie a 2.305 uffici attivi nei piccoli comuni sotto i 15 mila abitanti e ai 415 sportelli abilitati nelle grandi città.
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Il costo per il passaporto nei principali Paesi europei
I costi italiani risultano essere più elevati rispetto a quelli di altri Paesi, rileva Assoutenti. In Germania per ottenere il passaporto con la procedura standard la spesa è di 70 euro per i cittadini con più di 24 anni, 37,50 euro per gli under 24, e se si opta per la procedura espressa il costo sale rispettivamente a 102 e 69,50 euro. Servono invece 86 euro in Francia, e bastano appena 30 euro in Spagna. Nel Regno Unito il costo per il rilascio del passaporto è di 94,5 sterline (circa 112 euro) con la richiesta online, 107 sterline (126,70 euro) con modulo cartaceo
I costi per la carta d’identità: il confronto tra Italia ed Europa
Anche per il rilascio della carta di identità elettronica (CIE), in Italia la spesa a carico dei cittadini è più alta: da noi si spendono 22,20 euro (16,79 euro a titolo di spese di emissione quantificate dal ministero dell'Interno oltre i diritti fissi e di segreteria applicati dai comuni). Bastano 12 euro in Spagna mentre in Francia il rilascio del documento è addirittura gratuito. Nel Regno Unito non è previsto per i cittadini un documento analogo alla nostra carta di identità. Solo in Germania la spesa risulta più elevata rispetto all'Italia: 37 euro per i cittadini over24, 22,80 euro per chi ha meno di 24 anni
Il costo per la patente di guida in Italia
Ma il vero salasso riguarda la patente di guida, come racconta Assoutenti. Chi deve rinnovare il documento spende in Italia fino a 133 euro, così suddivisi: 16 euro per la marca da bollo, 10,20 euro per i diritti della Motorizzazione Civile, 7,30 euro per le spese di spedizione della patente tramite posta assicurata, dai 60 ai 100 euro per la visita medica obbligatoria
Il costo per la patente di guida nei principali Paesi europei
In Germania la spesa è di appena 25 euro, In Spagna 24,58 euro cui si aggiunge il costo della visita medica (tra i 20 e i 40 euro), in Gran Bretagna 14 sterline (16,58 euro) online, che salgono a 21,50 (25,46 euro) in ufficio postale, oppure scendono a 17 (20,13 euro) inviando la domanda via posta. In Francia il rinnovo della patente di guida è gratuito, tranne in caso di smarrimento, furto o deterioramento, per i quali il duplicato costa 25 euro
Melluso: “Su costi Italiani sfavoriti rispetto ad altri Paesi europei"
"Sul fronte dei costi della burocrazia i cittadini italiani sono sfavoriti rispetto ai principali paesi europei, e per lo stesso servizio devono sottostare a tasse, imposte e balzelli sensibilmente più elevati. Una discriminazione che non è nemmeno giustificata da un servizio migliore o più semplificato, considerate le lunghe attese per fissare un appuntamento con gli uffici competenti al rilascio dei documenti e i tempi per l'ottenimento dei certificati. Il paradosso è che mentre in Europa si investe in un e-government efficiente e accessibile, in Italia il digitale troppo spesso diventa solo un'ulteriore complicazione burocratica per i cittadini. Occorre una svolta reale nella semplificazione amministrativa e nella digitalizzazione dei servizi pubblici che metta davvero il cittadino al centro", ha dichiarato il presidente Gabriele Melluso.
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