Introduzione
A scattare una fotografia dell’evoluzione del mercato del lavoro è la tech company Fiscozen, che ha analizzato alcune delle attività più innovative e particolari svolte in Partita Iva. Dalla rivoluzione dell’Intelligenza artificiale, fino allo spirito imprenditoriale: ecco quali sono i settori e le figure professionali più particolari (e richieste) di quest’anno
Quello che devi sapere
Le cinque figure più ricercate nel mondo dell'IA
- Nel solo settore dell’IA si sono affacciate sul mercato del lavoro cinque figure molto ricercate.
- C’è il Prompt Engineer, che perfeziona comandi più adatti e funzionali per ottenere il risultato desiderato;
- il Finetuner, che addestra modelli generici per adattarli a settori o compiti specifici.
- Sul piano consulenziale legato all’AI, invece, sono nate figure come lo specialista in Etica dell’Intelligenza artificiale, per valutare gli impatti socio-culturali e garantire un uso responsabile di queste tecnologie;
- il consulente sulla privacy nell’ambito dei Large Language Model (LLM), tecnologia avanzata di comprensione e analisi del testo;
- e il consulente legale nell’ambito delle automazioni guidate da IA.
Per approfondire:
Lavoro, 4 milioni di posti vacanti in Italia: i settori più colpiti
I professionisti del digitale
- Accanto ai creator, inclusi gli onlyfanser, streamer e gamer professionisti, ci sono poi mestieri più particolari, come il tester di coupon, che valuta qualità ed efficacia delle promozioni online e
- il partner virtuale e il risponditore in sex chat per conto dei creator su siti per adulti.
- Tra i modelli di business che consentono di sviluppare attività snelle, dai bassi costi e dalle alte potenzialità di monetizzazione, sta spopolando quello dei ristoranti virtuali: sono veri e propri brand digitali della ristorazione che si appoggiano a dark kitchen, ovvero cucine non aperte al pubblico che producono esclusivamente per il delivery.
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I lavori nati grazie ai social network
- Tra le professionalità cresciute grazie ai social troviamo il Social Seller, un professionista che stabilisce connessioni dirette e autentiche con gli utenti per vendere un prodotto o un servizio
- e il Responsabile dell’ascolto, che monitora e analizza le conversazioni online connesse al proprio brand o ai competitor del settore, senza l’utilizzo di software proprio per sfruttare la capacità umana di leggere i sentimenti e la pancia del pubblico.
Lavori "offline"
- Nei settori offline si sono fatti spazio lavori legati ai cambiamenti nelle abitudini sociali, culturali e produttive, con al centro due tratti comuni: l’alto livello di specializzazione e la personalizzazione dei servizi.
- È il caso degli Experience Designer, esperti nel creare esperienze su misura, sempre più richieste da un pubblico con buona capacità di spesa in settori come quello dei viaggi, benessere e shopping, mescolando diverse competenze di lettura dei bisogni degli altri e dei trend in corso.
- Nella ristorazione ha invece preso piede il Menù Engineer, cioè chi ristruttura menù partendo dal food cost per aumentare la percezione della qualità e rendere l’attività più profittevole.
- Nelle aziende più strutturate hanno assunto grande importanza i Disability Manager, esperti di accessibilità per persone con disabilità,
- e gli HSE Advisor, consulenti specializzati in salute, sicurezza e ambiente per far rispettare le normative e promuovere pratiche sicure e sostenibili.
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Le professioni più strane
- Ci sono professioni meno nuove, ma molto particolari e, in alcuni casi, anche molto remunerative: per esempio, quella degli annusatori di prosciutti negli stabilimenti DOP per valutare la stagionatura dei salumi,
- gli assaggiatori di cibo per animali,
- il contatore di fagioli in aziende alimentari,
- il guardiano di isole deserte,
- l’accenditore di candele in chiese e basiliche storiche,
- il ricostruttore di scene del crimine con spaghetti o rigatoni per mostrare traiettorie e impatti,
- il sub raccoglitore di palline da golf,
- il colombista per matrimoni,
- il dormitore professionista per testare materassi
- e addirittura il fornitore di alibi, che crea giustificazioni per chi necessita di copertura in caso di assenze e ritardi, o addirittura tradimenti all’interno di relazioni.
Le nuove tendenze
- “Nell’era dell’IA e dei big data sono nate nuove professioni digitali altamente specializzate, tra analisti, sviluppatori e addestratori di modelli. Anche il mondo dei social, in cui ogni creator o streamer cerca di ritagliarsi la propria nicchia di attenzione, ha dato vita a mestieri impensabili fino ad un decennio fa. Con il crescere della sensibilità, soprattutto tra i più giovani, rispetto ai diritti, all’ambiente e, più in generale, alle tematiche su Diversity, Equity e Inclusion, si sono moltiplicati consulenti, manager e advisor nel settore pubblico e in quello privato. Sono anche esplosi i mondi del coaching, della formazione online e della mediazione, come quella familiare, aziendale o culturale, e tutte le professioni della gig economy. È positivo che molte di queste attività siano state riconosciute ufficialmente con l’aggiornamento dei codici ATECO, che non venivano revisionati dal 2007. È il caso, ad esempio, del sussurratore di cavalli o dei guaritori”, spiega Enrico Mattiazzi, Ceo di Fiscozen.
Per approfondire:
Intelligenza artificiale, le preoccupazioni degli italiani per le ripercussioni sul lavoro
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