Sconto sulle bollette della luce, attivi gli sportelli di consulenza. Ecco dove

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Il servizio aiuta i clienti “vulnerabili” che possono spostarsi dal mercato libero o dal regime di Maggior tutela al Servizio a tutele graduali, che dà uno sconto di 113 euro all’anno. "Il cambio, oltre a essere possibile solo entro il 30 giugno 2025, è anche difficile perché può essere richiesto soltanto online", spiega il deputato leghista Alberto Gusmeroli, artefice dell’emendamento che ha reso possibile estendere il Servizio a tutele graduali anche ai vulnerabili

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Uno sportello pensato per aiutare i clienti “vulnerabili” che possono spostarsi dal mercato libero o dal regime di Maggior tutela al Servizio a tutele graduali, che dà uno sconto di 113 euro all’anno. L'iniziativa, per ora, è attiva solo in alcuni Comuni, ma punta ad estendersi. "Il cambio, oltre a essere possibile solo entro il 30 giugno 2025, è anche difficile perché può essere richiesto soltanto online", spiega, come scrive Il Corriere della Sera, il deputato leghista Alberto Gusmeroli, artefice dell’emendamento che ha reso possibile estendere il Servizio a tutele graduali anche ai vulnerabili. Ecco le novità.

Chi sono i vulnerabili

Prima di tutto, va ricordato che i clienti vulnerabili sono coloro che, sia per la luce che per il gas, rispettano almeno una di queste condizioni: più di 75 anni, essere in condizioni economicamente svantaggiate, essere  soggetti con disabilità ai sensi della legge 104, essere in condizioni di salute che richiedono l’utilizzo di apparecchiature salvavita alimentate dall’energia elettrica, avere un’utenza nelle isole minori non interconnesse (Ustica, Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filucudi, Capraia, Ventotene), avere un’utenza in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi.

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Lo sportello di Arona

Per aiutare i vulnerabili, Gusmeroli – che è anche sindaco di Arona, un Comune in provincia di Novara - ha aperto uno sportello dedicato, dove i cittadini possono essere aiutati a compilare il modulo per cambiare fornitore e passare all’Stg. Il servizio, come spiega Il Corriere della Sera, è stato finanziato con i fondi del Pnrr. Lo sportello di Arona è attivo tre giorni alla settimana e per poter fare il passaggio di fornitura è necessario avere con sé un documento d'identità, l'ultima bolletta elettrica, indirizzo mail, telefono cellulare e l’Iban nel caso di domiciliazione bancaria. Lo sportello è disponibile per tutti i clienti di un’azienda energetica per la fornitura della luce residenti ad Arona.

Altri Comuni coinvolti nel progetto

Ma anche altri Comuni "stanno aprendo i loro sportelli", ha spiegato Gusmeroli, che ha coinvolto le cittadine limitrofe. Hanno già aperto Dormelletto, Pisano, Oleggio Castello e Macugnaga. Fuori dal Piemonte, l’iniziativa è stata seguita a Massa in Toscana, regione di Andrea Barabotti, co-firmatario dell’emendamento.

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