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Spese sanitarie, ecco tutti i bonus e le detrazioni attivi nel 2025. Cosa sapere

Economia
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Taglio detrazioni, a chi verranno decurtati sconti fiscali
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Taglio detrazioni, a chi verranno decurtati sconti fiscali
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Introduzione

Sono diversi gli aiuti attivi nel 2025 in ambito sanitario: presenti diversi bonus, detrazioni, esenzioni e contributi che possono aiutare per spese mediche, salute mentale, disabilità, maternità e celiachia

Quello che devi sapere

La detrazione Irpef per spese mediche

  • Uno dei principali aiuti in materia è la detrazione Irpef per spese mediche. Il contribuente può recuperare, sia per sé che per i familiari a carico, il 19% delle somme spese per medicinali, dispositivi sanitari, esami clinici e visite specialistiche. Sono incluse anche protesi dentarie, ortopediche e acustiche, arti artificiali, strumenti per la mobilità (carrozzine, bastoni, stampelle) e dispositivi per la cura delle fratture

 

Per approfondire: Detrazione spese mediche nel 730, istruzioni e novità 2025: cosa sapere

Spazio nel 730

  • La detrazione Irpef si può richiedere con il 730 e non sono previsti limiti di reddito. La dichiarazione dei redditi potrà essere presentata a partire dal 30 aprile, quando l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione online il modello 730 precompilato: le spese vengono precaricate in dichiarazione dall’Agenzia delle Entrate. Spetta poi al contribuente verificare l’esattezza dei dati e procedere con eventuali modifiche

 

Per approfondire: Detrazioni fiscali, come cambiano nel 2025. I calcoli da fare e cosa sapere

Esenzione dal ticket sanitario

  • Altro aiuto importante è l’esenzione dal ticket sanitario, prevista secondo reddito familiare, età, invalidità, patologie specifiche, gravidanza, accertamenti per l’HIV o screening oncologici. Anche in caso di accesso al Pronto Soccorso con codice bianco, alcune categorie restano esonerate dal pagamento, come ad esempio i minori di 14 anni, i soggetti inviati dal medico curante o i pazienti con esenzione per altre condizioni

Per le spese sostenute all'estero

  • Le spese mediche sostenute all’estero seguono lo stesso trattamento previsto per quelle effettuate in Italia. Anche per queste è necessaria una documentazione dalla quale sia possibile ricavare le stesse indicazioni. Se la documentazione è in lingua straniera è necessaria la traduzione. Questa, se i documenti sono in inglese, francese, tedesco e spagnolo, può essere eseguita dal contribuente stesso. Non c’è obbligo di traduzione per i residenti in Valle d’Aosta, se la documentazione è scritta in francese, e per i residenti a Bolzano, se i documenti sono scritti in tedesco. Per i documenti redatti in una lingua diversa da inglese, francese, tedesco e spagnolo, è richiesta una traduzione giurata. Per i contribuenti residenti nella regione Friuli-Venezia Giulia, se appartenenti alla minoranza slovena, la documentazione sanitaria redatta in sloveno può essere corredata da una traduzione non giurata

Bonus psicologo

  • Confermata anche per il 2025 la misura che prevede un contributo per sostenere il costo delle sedute dallo psicologo. Il valore del bonus varia da 500 (10 sedute) a 1.500 euro a seconda dell’Isee: con un Isee inferiore a 15 mila euro si può accedere all’importo massimo per 30 incontri. I fondi vengono erogati fino a esaurimento risorse secondo una graduatoria basata sulla situazione reddituale del nucleo familiare. Per le domande non sono ancora state formulate tempistiche precise 

Contributo per il latte artificiale

  • Introdotto con il Decreto del 31 agosto 2021, il bonus per l'acquisto di latte in polvere è destinato alle madri che, per cause mediche certificate da pediatra, neonatologo o specialista, non possono allattare naturalmente. Il contributo, pari a 400 euro annui, è riservato alle donne con un Isee non superiore a 30 mila euro e viene assegnato secondo le risorse disponibili nella Regione di appartenenza

Agevolazioni per persone con disabilità

  • Un’attenzione particolare è rivolta alle persone con disabilità, che possono beneficiare di detrazioni fiscali maggiorate per spese mediche e assistenza. Le misure comprendono anche agevolazioni sull’acquisto di veicoli e carburante, bonus per ausili tecnici e informatici, e l’accesso facilitato al bonus sociale per le utenze domestiche. Per le persone con disabilità grave, è prevista una detrazione specifica per l’assistenza personale, fondamentale per supportare l’autonomia e la vita quotidiana

Aiuti per i celiaci

  • C'è poi il bonus celiachia, un sostegno economico erogato dallo Stato per aiutare le persone affette da celiachia a coprire i costi degli alimenti senza glutine. Questi prodotti, necessari per mantenere una dieta priva di glutine e prevenire i sintomi della malattia, sono spesso più costosi rispetto agli alimenti convenzionali. Il bonus viene distribuito sotto forma di buoni mensili, che possono essere utilizzati per acquistare prodotti senza glutine in farmacie, negozi specializzati e supermercati convenzionati

A chi spetta e come si chiede

  • Il bonus celiachia è destinato a tutti i cittadini italiani che hanno ricevuto una diagnosi ufficiale di celiachia, certificata da un medico specialista, solitamente un gastroenterologo, e confermata da esami clinici specifici. Una volta ottenuta la diagnosi, il paziente può richiedere il bonus presso l’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di competenza. È possibile che vengano richiesti ulteriori documenti, come una copia della carta d’identità e del codice fiscale. Per usufruire del sussidio, che arriverà tramite il Sistema Sanitario Nazionale, dovrà essere utilizzata la Tessera Sanitaria-CNS

 

Per approfondire: Detrazioni 2025, quali sono le voci più colpite dai tagli?