
Introduzione
Anche quest’anno la detrazione per le spese mediche e sanitarie avrà uno spazio nel 730. Non sono state sottoposte a nessuno dei tagli applicati a diversi benefici fiscali con la Manovra 2025. Non sono inoltre previsti limiti di reddito e la detrazione si attiva oltre la franchigia di 129,11 euro nell’anno di imposta di riferimento, in questo caso il 2024. La dichiarazione dei redditi potrà essere presentata a partire dal 30 aprile, quando l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione online il modello 730 precompilato. Di seguito alcune istruzioni per compilare il modulo
Quello che devi sapere
Dalle visite ai farmaci
- Nel modello 730 precompilato si inseriscono visite mediche, analisi cliniche, accertamenti e visite specialistiche. A queste prestazioni si aggiungono le spese per i farmaci (inclusi quelli da banco) e i dispositivi medici. Le spese sostenute nel corso del 2024 vengono pre-caricate in dichiarazione dall’Agenzia delle Entrate. Spetta al contribuente verificare l’esattezza dei dati e procedere con eventuali modifiche
Per approfondire: Detrazioni, verso la rimodulazione strutturale. Le ipotesi per il 2025-2027
Contante e non
- In generale, vige l’obbligo di tracciabilità di pagamento per le detrazioni fiscali, introdotto a partire dalla legge di Bilancio del 2020: da allora sono detraibili ai fini Irpef solo le spese pagate con carte e bancomat. Ci sono però eccezioni per le spese mediche e sanitarie: sono detraibili solo se pagate con mezzi tracciabili le spese sostenute presso medici o strutture sanitarie private; l’uso del contante è ammesso per le spese sostenute presso il Servizio Sanitario Nazionale ma anche presso strutture private accreditate. Sono detraibili anche i pagamenti contanti effettuati presso le farmacie e le parafarmacie per farmaci, parafarmaci, medicinali da banco e dispositivi medici, a patto di aver utilizzato la tessera sanitaria per la generazione dello scontrino parlante
Le istruzioni
- Il contribuente dovrà inserire le spese nel quadro E del modello 730/2025. La detrazione del 19% spetta per le spese sanitarie sostenute che superano l’importo della franchigia di 129,11 euro. Sotto questa quota non è riconosciuta alcuna detrazione fiscale nel 730. Chi presenta la dichiarazione dei redditi potrà richiedere il rimborso anche per le spese sostenute per i familiari fiscalmente a carico. È possibile inoltre detrarre anche per i familiari non a carico affetti da patologie esenti, nel limite massimo di 6.197,48 euro (anche in questo caso la detrazione è del 19%) e per i disabili senza limiti di importo. Le spese per l’acquisto di auto e cani guida, per esempio, rientrano nella detrazione. Nel rigo E1 del modello 730 bisognerà indicare l’importo totale delle spese mediche e sanitarie sostenute nel 2024
Il bollo
- L’imposta di bollo (attualmente pari a 2 euro), che deve essere applicata sulle fatture esenti da Iva di importo superiore a 77,47 euro, è detraibile se pagata dal cliente ed evidenziata a parte sulla fattura
I documenti da conservare per beneficiare della detrazione
- Per i farmaci (anche omeopatici) acquistati in Italia o all’estero presso farmacie, supermercati ed altri esercizi commerciali o attraverso farmacie online devono essere conservati la fattura o lo scontrino fiscale (cosiddetto parlante) in cui devono essere specificati natura (farmaco o medicinale, OTC, ecc.), qualità (codice alfanumerico) e quantità del prodotto acquistato nonché il codice fiscale del destinatario. Per il farmaco acquistato all’estero è necessaria anche la traduzione. Per le prestazioni dei medici generici serve la ricevuta fiscale o fattura rilasciata dal medico e lo stesso vale per i certificati medici per usi sportivi, per la patente, per apertura e chiusura malattie o infortuni, per pratiche assicurative e legali
Suddivisione in quattro quote annuali
- È possibile ripartire la detrazione per le spese sanitarie (tranne quelle relative all’acquisto dei veicoli per disabili) in quattro quote annuali costanti e di pari importo quando il loro ammontare complessivo annuo (righi E1, E2, E3 del modello 730 o righi RP1, RP2, RP3 del modello Redditi Persone fisiche) è superiore a 15.493,71 euro, al lordo della franchigia di 129,11 euro. La scelta tra rateizzazione e detrazione in un’unica soluzione va fatta al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui le spese sono state effettuate ed è irrevocabile. Se il contribuente ha scelto di ripartire la spesa in quattro rate e decede prima di aver goduto dell’intera detrazione, l’erede tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi del de cuius può detrarre in un’unica soluzione le rate residue. Lo spiega l’Agenzia delle Entrate
Per le spese sostenute all'estero
- Come accennato, le spese mediche sostenute all’estero seguono lo stesso trattamento previsto per quelle effettuate in Italia. Anche per queste è necessaria una documentazione dalla quale sia possibile ricavare le stesse indicazioni. Se la documentazione è in lingua straniera è necessaria la traduzione. Questa, se i documenti sono in inglese, francese, tedesco e spagnolo, può essere eseguita dal contribuente stesso. Non c’è obbligo di traduzione per i residenti in Valle d’Aosta, se la documentazione è scritta in francese, e per i residenti a Bolzano, se i documenti sono scritti in tedesco. Per i documenti redatti in una lingua diversa da inglese, francese, tedesco e spagnolo, è richiesta una traduzione giurata. Per i contribuenti residenti nella regione Friuli Venezia Giulia, se appartenenti alla minoranza slovena, la documentazione sanitaria redatta in sloveno può essere corredata da una traduzione non giurata
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