Bollette, cosa sapere su bonus e Maggior Tutela. I consigli per risparmiare su luce e gas

Economia
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Introduzione

Il secondo trimestre 2025 vedrà una riduzione dei prezzi di luce e gas per le tariffe del mercato tutelato pari al 2,4%. L’aggiornamento dei prezzi coinvolgerà 13 milioni di italiani oggi serviti in Maggior Tutela, sistema a cui i soggetti vulnerabili interessati dovranno fare richiesta entro e non oltre il 30 giugno. La riduzione dei costi rispetto al precedente trimestre si deve a un prezzo atteso al ribasso dell’energia elettrica, a sua volta dovuto al calo del costo del gas naturale per la stagionalità ridotta dei consumi grazie alle temperature miti, ma la situazione geopolitica non consente di avere certezze sulla stabilità dei prezzi. Mister Bolletta, la startup italiana che dal 2019 opera nel mercato della comparazione prezzi di più di 300 fornitori di luce e gas italiani e che ha già uno storico di 30mila bollette analizzate, ha sviluppato un vademecum per ottenere più facilmente un risparmio sulle utenze.

Quello che devi sapere

Chi sono gli utenti che possono usufruire della Maggior Tutela

  • II servizio di Maggior Tutela offre condizioni economiche definite da ARERA e che non seguono il libero mercato. Questo servizio è disponibile per clienti con più di 75 anni, i percettori di bonus sociali, i soggetti con disabilità, i residenti in moduli abitativi di emergenza o in isole minori non interconnesse, e per gli utilizzatori di apparecchiature salvavita. È possibile fare richiesta di iscrizione entro il 30 giugno, dopodiché non sarà più possibile accedere a queste tariffe e si resterà nel mercato libero.

Per approfondire: Bollette gas e luce, calano i prezzi: cosa cambia per i consumatori

Maggior Tutela, a quanto ammonterà la spesa nel secondo trimestre?

  • La spesa annuale per l’utente tipo vulnerabile in regime di Maggior Tutela, secondo ARERA, nei prossimi mesi si attesterà a 563,75 euro nel periodo compreso tra il 1° luglio 2024 e il 30 giugno 2025, in aumento dell’8,7% rispetto ai 518,44 euro registrati nel periodo precedente (1° luglio 2023 – 30 giugno 2024).

Per approfondire: Elettricità, Arera accelera i tempi per il cambio di fornitore: come funzionerà

Chi ha diritto al contributo del DDL bollette?

  • Grazie al nuovo DDL Bollette è previsto un contributo straordinario una tantum di 200 euro per le famiglie con ISEE (indicatore che valuta la situazione economica dei nuclei familiari) dai 9530 fino a 25 mila euro, che secondo le stime riguarderà 8 milioni di famiglie. Questo sussidio, per chi ha un ISEE inferiore ai 9.530 euro, si somma ai bonus sociali già esistenti. Da giugno 2025, in seguito all’individuazione degli aventi diritto da parte dell’INPS, gli operatori daranno evidenza in bolletta dello sconto, che dovranno erogare entro tre mesi. Da aprile, inoltre, ha preso il via l’erogazione del contributo straordinario per i nuclei familiari con figli a carico e con redditi fino ai 25mila euro. Si ricorda che per ottenere in automatico i bonus sociali e il contributo straordinario è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere un'attestazione ISEE entro le soglie prevista dalla normativa.

Perché è importante leggere bene il contratto luce e gas?

  • I metodi per risparmiare sono diversi. Come prima cosa è bene leggere le condizioni indicate nel contratto e individuare eventuali clausole nascoste prima di sottoscriverlo. Stare attenti alla pubblicità: non tutte le offerte, benché apparentemente allettanti sono adatte. Bisogna tenere sempre in considerazione le proprie abitudini di consumo prima di passare a un altro operatore.

Perché le offerte a costo variabile a volte convengono?

  • Gli utenti non vulnerabili non dovrebbero escludere a priori le offerte a prezzo variabile: a fare la differenza sono le abitudini di consumo dell’utente e la sua tolleranza al rischio. Se si è in grado di monitorare i costi di mercato cogliendo l’offerta quando si presenta, è possibile ottenere ottimi risparmi.

Perché è importante considerare la quota energia e quella fissa?

  • Chi consuma molto in generale dovrebbe considerare bene il costo della quota energia, mentre chi vive da solo o prevede di aprire un’utenza in una seconda casa poco frequentata, deve tenere maggiormente in considerazione il costo della quota fissa, affinché non vada a incidere eccessivamente. La prima è infatti una voce di costo che varia a seconda del tipo di contratto scelto; quella della luce è indicata in kilowattora (€/kwh), mentre quella del gas in euro a standard metro cubo (€/Smc). La quota fissa, invece, non varia e si paga ogni mese a prescindere dal consumo.

Quali sono le spese superflue che incidono sul costo in bolletta?

  • Ricevere la bolletta cartacea a casa e pagare le commissioni sui bonifici o bollettini è una voce di costo evitabile. Si tratta di scelte che si possono modificare anche dopo aver sottoscritto il contratto. Utilizzare elettrodomestici che non sono in classe energetica  A++++ può comportare consumi importanti. In generale, gli elettrodomestici che impattano di più sul costo in bolletta sono il frigorifero (che può arrivare a un consumo annuo di 550kWh), la lavastoviglie e la televisione che, a parità di durata di utilizzo, sono entrambi energivori. Conviene, quindi, almeno per queste tipologie di prodotti, investire in classi energetiche elevate.

Quando è possibile richiedere la tariffa residenti?

  • Se si risiede stabilmente presso un’abitazione è possibile chiedere una fornitura con tariffa residenti; che prevede in bolletta la presenza di costi fissi meno alti rispetto alle utenze delle abitazioni che non rientrano in questa tipologia.

Per approfondire: Bollette, dal cambio di fornitore ai gruppi di acquisto: come risparmiare

Quando si può chiedere un bonus sociale?

  • Se si ha un ISEE sotto i 10mila euro, si ha diritto al bonus sociale elettrico o gas, e viene calcolato sul numero dei componenti della famiglia. Questo può ridurre significativamente l'importo delle bollette, per una cifra annua da 167,90 a 240,90 euro per la luce, e  da 18,2 a 99 euro per il gas.

Per approfondire: Bonus extra bollette 2025, come funziona e a chi spetta