Inflazione, a marzo +0,4% su mese: raggiunto il 2% su base annua. I dati Istat
Economia
A confermarlo sono i dati Istat, secondo cui nel mese di marzo si è registrata una crescita dei prezzi del carrello della spesa. A salire è il tasso di variazione tendenziale dei prezzi degli energetici non regolamentati, passato da -1,9% a +1,3%. In aumento anche i prezzi dei tabacchi, che da +4,1% è salito a +4,6%, e degli alimentari non lavorati (da +2,9% a +3,3%)
L’inflazione è aumentata dello 0,4% su base mensile nel marzo 2025. A confermarlo sono i dati Istat, secondo cui nel mese di marzo si è registrata una crescita dei prezzi del carrello della spesa. A salire è il tasso di variazione tendenziale dei prezzi degli energetici non regolamentati, passato da -1,9% a +1,3%. In aumento anche i prezzi dei tabacchi, che da +4,1% è salito a +4,6%, e degli alimentari non lavorati (da +2,9% a +3,3%).
I dati Istat
A contribuire all'inflazione anche i servizi relativi alle comunicazioni, passati da +0,5% a +0,8%, poi i servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,1% a +3,3%) e i beni durevoli (da -1,5% a -1,2%). Al contrario, hanno registrato una decrescita i prezzi degli energetici regolamentati (passati da +31,4% a +27,3%) e quelli dei servizi relativi ai trasporti (da +1,9% a +1,6%). La crescita tendenziale dei prezzi dei beni cresce (da +1,1% a +1,7%), mentre quella dei servizi rimane stabile (a +2,4%). Nel mese di marzo i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona risultano del 2,1% più alti rispetto allo stesso mese del 2024. In aumento anche i prezzi degli energetici non regolamentati e i servizi relativi ai trasporti, che hanno registrato entrambi una crescita del +1,2%. Si registra una salita anche per tabacchi e servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,5%) e per i servizi relativi alle comunicazioni (+0,3%).
