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Assicurazioni anti-catastrofi, obbligo per le imprese dal 31 marzo. Costi e coperture

Economia
©IPA/Fotogramma
Perché l'assicurazione Rc Auto è sempre più costosa
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Perché l'assicurazione Rc Auto è sempre più costosa
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Introduzione

Come previsto dall’ultima Legge di Bilancio, entro la fine di questo mese le aziende private dovranno sottoscrivere la Cas Nat, una polizza specifica a copertura di eventuali danni provocati da eventi naturali. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è scattato il “conto alla rovescia” per tutte le attività commerciali con sede legale nel territorio italiano, ad eccezione di quelle operanti nel comparto agricolo

Quello che devi sapere

I danni coperti (e quelli esclusi)

  • Obiettivo dell’assicurazione catrastrofale è la tutela di una vasta gamma di beni aziendali inclusi terreni, macchinari, fabbricati e impianti danneggiati da calamità naturali. Tra i fenomeni coperti rientrano terremoti, frane, alluvioni, incluse le esondazioni di corsi d’acqua. Dall’obbligo di sottoscrizione sono esclusi invece altri eventi atmosferici quali grandine, trombe d’aria, mareggiate e bombe d’acqua che richiedono garanzie accessorie specifiche. In ogni caso non è possibile tutelare gli edifici costruiti in modo abusivo o non a norma. Mentre per le imprese della pesca e dell’acquacoltura l’obbligo è stato posticipato al 31 dicembre

Per approfondire: La rubrica di Carlo Cottarelli: "Cosa ha deciso davvero l'Ue sulla spesa per il riarmo"

I danni coperti (e quelli esclusi)

Pmi le più esposte

  • L’introduzione dell’obbligo mira a sanare un “nervo scoperto” del tessuto produttivo flagellato da eventi naturali spesso improvvisi che distruggono anni di attività e profitti. Secondo un’analisi condotta dall’istituto mUp Research, ad essere più esposte sono le piccole e medie imprese (pmi) che rappresentano oltre il 90% delle aziende attive in Italia, circa 4,5 milioni

Oltre 3 miliardi di perdite

  • L’istituto di ricerca calcola che a settembre 2024 più di 278mila imprese hanno riportato danni per calamità nei 12 mesi precedenti. A livello di perdite economiche, l’ammanco stimato è pari a 3 miliardi di euro, non sempre colmati da aiuti statali

Poche imprese assicurate

  • Come rileva l’indagine commissionata dal sito Facile.it, nel 2024 circa il 6% delle piccole e medie imprese intervistate ha dichiarato di aver sottoscritto polizze contro terremoti, alluvioni e frane. Mentre è intorno al 4% la quota di aziende che hanno chiesto e ottenuto una copertura parziale

I costi nelle città

  • Secondo una simulazione condotta da Facile.it, l’obbligo di sottoscrizione dell’assicurazione Cas Nat è destinata a pesare in modo differente in base alla tipologia di impresa e alla città dove ha sede. Il sito di comparazione ha preso in esame tre diverse attività commerciali e tre grandi città: Milano, Roma e Palermo

Esempio 1 – Ristorante

  • Ipotizzando un ristorante con un valore di 300mila euro contenente un'attrezzatura da 100mila, sarà possibile sottoscrivere una Cat più bassa a Milano: 343,50 euro. Mentre risulterà più a cara a Roma e a Palermo, rispettivamente 401 e 469 euro

Esempio 2 – Autofficina

  • Il secondo esempio fotografa un’autofficina da 400mila euro e 200mila di attrezzatura. Anche in questo caso la metropoli lombarda si aggiudica la polizza più bassa: 359 euro, al di sotto dei 434 euro stimati per la Capitale e ai 551 per il capoluogo siciliano

Esempio 3 – Hotel

  • Le quotazioni della polizza aumentano nel caso degli hotel che contano in media un maggior numero di valori da assicurare. A restare intatta è però la differenza tra le città laddove a Milano si dovrà mettere in conto una spesa di circa 703 euro, venti in meno di Roma (720 euro). Mentre a Palermo l’assicurazione supera i mille euro (1.033)

Le variabili di prezzo

  • Per Andrea Ghizzoni, managing director assicurazioni di Facile.it, il costo dell’assicurazione Cas Nat oscilla in base ad una serie di variabili. “Ad incidere sono, ad esempio, la rischiosità del territorio dove sono ubicati gli immobili in cui hanno sede le aziende, la probabilità di eventi calamitosi in quella zona, la vulnerabilità dei beni assicurati”, spiega il manager che include nell’elenco anche “le caratteristiche costruttive dell’immobile, il tipo di attività svolta dall’impresa, la collocazione all’interno dell’edificio e il capitale investito”

Coperture opzionabili

  • Come detto, al prezzo base obbligatorio sarà possibile per le imprese estendere l’ombrello assicurativo. Tra le coperture spicca la "business interruption", garanzia che copre le imprese dalla perdita di profitto legata alla sospensione dell’attività con la possibilità di salvaguardare immobili, strumentazioni e merci. In caso di sinistro causato da eventi naturali, inoltre, alcune imprese assicurative offrono il servizio di sgombero degli oggetti danneggiati

Ci sono sanzioni?

  • La legge non prevede sanzioni per le imprese inadempienti. Tuttavia, le aziende che scelgono di sottrarsi a questo obbligo rischiano di perdere gli indennizzi in caso di eventi avversi. La mancanza di una copertura assicurativa potrebbe inoltre indurre le banche a non erogare credito, perché giudicherebbero la posizione delle attività troppo rischiosa 

Per approfondire: Polizze anti-catastrofe obbligatorie dal 31 marzo. Ecco le regole per le imprese