Introduzione
Come evidenzia un report della società Risposte Turismo presentato nel corso di un’iniziativa di Costa Crociere e riportato da Il Sole 24 Ore, il Bel Paese si conferma "maglia rosa" per numero di crocieristi in movimento. Secondo le stime, quest’anno sono attesi circa 15,3 milioni di passeggeri, quasi il 7% in più rispetto al record già stabilito nel 2024 quando gli arrivi avevano toccato quota 14,2 milioni (+3% sul 2023).
Quello che devi sapere
Cresce il movimento di navi
- L’analisi prevede inoltre un incremento delle navi turistiche pronte a gettare l’ancora nei porti lungo la Penisola: entro fine 2025 si attendono 5.515 attracchi, +7% in confronto all’anno passato. L’Italia consolida in questo modo il primato in Europa per quanto riguarda l’intero settore crocieristico: nel 2023 ha registrato oltre un terzo (35%) dei passeggeri totali movimentati nel Mediterraneo. Dati positivi emergono inoltre sul fronte degli scali intermedi: il 61% degli itinerari prevede almeno una tappa in uno dei porti della Penisola.
Per approfondire: Al via il giro del mondo in crociera del 2025, partenza da Genova

Il dato sulla cantieristica
- Oltre ai flussi turistici, a spingere il comparto è anche la cantieristica dove l'Italia segna un aumento della produzione: nei porti tricolori viene costruito il 40% delle navi in consegna tra il 2022 e il 2028 sul totale dell’Unione Europea.
Per approfondire: Icon of the Seas, la nave da crociera più grande del mondo
Impatto su Pil e occupazione
- Risposte Turismo sottolinea poi la crescita dell’impatto economico del settore crocieristico che ha raggiunto una cifra pari a 15,6 miliardi di euro e oltre 6 miliardi di contributo diretto al Pil. L’Italia guida la classifica in Ue anche sul fronte dell’occupazione: sono 93mila i lavoratori attivi nel settore crocieristico tra produzione, stagionali, addetti ai servizi e alla navigazione, un quarto del totale in Europa
La classifica dei porti
- Secondo il report, nel 2024 ben 9 porti italiani rientrano tra i migliori 20 per quanto riguarda il traffico crocieristico che unisce il numero di passeggeri e quello delle navi in transito. La classifica vede al primo posto Barcellona (Spagna) seguita da Civitavecchia che lo scorso anno ha registrato 3,45 milioni di arrivi e 841 navi attraccate
Bene porti Napoli, Genova, Palermo
- Oltre alla città laziale considerata il porto turistico di Roma, nella "top ten" del Mediterraneo spiccano altre tre città italiane: Napoli, quinta con 1,73 milioni di passeggeri e 466 attracchi, davanti a Genova, al settimo posto, e a Palermo, decima
Città portuali medie
- Come evidenzia il report, il traffico crocieristico vede un aumento sensibile anche nei porti italiani di medie dimensioni: tra le prime venti posizioni in classifica si affermano città come Livorno (12°), Savona (15°) e La Spezia (16°). Positivo è anche il riscontro per le città d Messina (17°), Cagliari e Venezia, queste ultime entrambe al ventesimo posto con circa 573mila passeggeri e 178 navi toccate
Crociere, Lazio primo tra le regioni
- Considerando il dato sulle regioni, i numeri del 2024 premiano il Lazio trascinato dal buon risultato di Civitavecchia dove transita il 24% dei passeggeri sul totale nazionale e il 17% delle navi. Sul podio sale anche la Liguria che secondo l'analisi di Risposte Turismo nel 2025 beneficerà di un incremento ulteriore, fino a 3,29 milioni di passeggeri movimentati
Il commento di Costa Crociere
- "Per sviluppare il turismo in maniera sostenibile occorre investire nelle infrastrutture di accessibilità, accoglienza e mobilità", ha affermato Mario Zanetti, ceo di Costa Crociere, nel corso dell’evento a bordo della CC Toscana ormeggiata davanti a Sanremo dove questa sera si aprirà il 75° Festival della canzone italiana
Gli investimenti in Liguria
- Proprio la Liguria sembra scommettere sulla crescita del turismo crocieristico in tutta la regione a partire dal progetto – messo a punto da Autorità portuale, Rfi, Aeroporto, Comune e Regione - di sviluppare un collegamento ferroviario tra l’aeroporto "Cristoforo Colombo" di Genova e il Palacrociere di Savona. Oltre alla "cura del ferro" con i tour per i crocieristi lungo la Riviera di Ponente, un incremento del traffico potrebbe arrivare dai nuovi collegamenti aerei come il charter Genova-Dusseldorf pronto a decollare da maggio
Il futuro del comparto
- Per sostenere il ritmo della crescita dei turisti che scelgono di visitare le bellezze del Bel Paese via mare, il numero uno di Costa Crociere insiste sulla necessità di "rafforzare il dialogo tra operatori privati e destinazioni, investire in formazione, lavorare sulle infrastrutture e favorire la delocalizzazione e la destagionalizzazione". "Serve un impegno corale da parte di tutti gli attori coinvolti per favorire la crescita del turismo, non solo delle crociere, su criteri che possano garantire l’equilibrio, la distribuzione di vantaggi e la sostenibilità", ha affermato Zanetti.
Per approfondire: 2024 anno record per il turismo in Italia: i dati
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