Dazi Trump, cosa scommettono i mercati di previsione per l’Europa

Economia
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Introduzione

Gli operatori del settore sostengono che l'Amministrazione Trump imporrà più dazi nei prossimi mesi ma che dovrà anche affrontare un tasso di inflazione maggiore. Ecco cosa sapere.

Quello che devi sapere

La situazione

  • Le aspettative sull’inflazione sono aumentate dopo gli annunci di dazi sui principali partner commerciali degli Stati Uniti. Lo scontro tariffario provocato dall'amministrazione Trump ha inevitabilmente creato nervosismo sui mercati finanziari, con gli investitori che si chiedono cosa succederà ora che incombe il rischio di una guerra commerciale sempre più ampia.

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Le previsioni dei mercati

  • Mercati di previsione come Polymarket e Kalshi, che hanno acquisito grande notorietà durante le elezioni americane quando hanno previsto la vittoria di Trump, hanno iniziato a fare previsioni anche sulla politica economica del nuovo presidente immaginando chi e quanto colpiranno i dazi della nuova amministrazione.

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La situazione dell’Unione europea

  • Come rimarca Business Insider, in questi giorni gli speculatori hanno iniziato a prevedere che la tendenza protezionistica del presidente non si arresterà ai dazi imposti a Canada e Messico (ora sospesi), oltre che alla Cina. Ad essere colpita sarà in primis l’Unione europea: secondo i mercati di previsione c'è una probabilità dell'83% che Bruxelles debba affrontare i dazi trumpiani entro il 29 aprile, quando scadranno i primi 100 giorni del secondo mandato di Trump 

A quanto ammonterebbero i dazi sull’Ue?

  • Una possibilità non esclusa dallo stesso presidente, che ha sottolineato ai giornalisti che i dazi sui Paesi europei potrebbero arrivare “molto presto”. Parole che hanno portato immediatamente al crollo dell’1,3% dello Stoxx 600 europeo. Ma a quanto ammonterebbero? Secondo Polymarket potrebbero variare dal 10% al 20%

La situazione di Panama

  • Anche Panama potrebbe presto essere oggetto di sanzioni da parte di Washington. Sempre secondo i mercati di previsione, c’è una probabilità del 36% che arrivino dazi anche per il piccolo Stato del Canale: il presidente Trump ha chiesto che torni sotto il controllo degli Stati Uniti, sostenendo la presenza di un’influenza cinese e di un ingiusto trattamento riservato alle navi statunitensi. A rincarare la dose ci ha pensato il Segretario di Stato Marco Rubio, che ha invitato Panama a limitare la presenza della Cina oppure ad affrontare la reazione degli Stati Uniti

Dazi su Taiwan, Colombia e Corea del Sud

  • L’Unione europea e Panama non saranno i soli Paesi interessati. Ci sono infatti considerevoli probabilità che altri Stati, come ad esempio Colombia e Corea del Sud affrontino tariffe statunitensi. Davanti a tutti questi, secondo gli speculatori, ci sarebbe Taiwan, che ha una probabilità di essere colpita da dazi del 38%

La situazione per la Danimarca

  • Tra gli Stati che potrebbero essere interessati c’è anche la Danimarca, che di recente ha battibeccato spesso con la nuova amministrazione americana in merito alla proprietà della Groenlandia, obiettivo delle mire statunitensi

Quanto potrebbero durare i dazi?

  • Inoltre, gli operatori dei mercati di previsione non sono così sicuri che le tariffe attuali dureranno. Sempre Polymarket vede una probabilità del 64% che l'amministrazione Trump elimini i dazi canadesi entro maggio. Il presidente ha inquadrato la politica protezionistica come uno strumento di negoziazione e ha sospeso le tariffe sia sul Messico che sul Canada dopo aver raggiunto accordi di concessione con i due governi

Il caso del prezzo delle uova

  • I mercati previsionali stanno anche tenendo d'occhio un indicatore dell'inflazione che è ormai diventato un grido di battaglia per politici ed elettori alle ultime elezioni: si tratta delle uova. Sono infatti in aumento le probabilità che vari il suo prezzo, che presto potrebbero arrivare a un intervallo compreso tra i 5.50 e i 5.75 dollari alla dozzina a febbraio. Secondo i dati della St. Louis Federal Reserve, la media cittadina degli Stati Uniti per una dozzina di uova era di appena 4,14 dollari a dicembre

L’inflazione prevista

  • Un avvertimento preannunciato già dagli economisti prima dell’elezione di Trump e che gli speculatori sembrano aver colto. Infatti, nello stesso fine settimana in cui sono stati annunciati i dazi, le prospettive su Kalshi per l'indice dei prezzi al consumo a 12 mesi sono aumentate bruscamente e ora le probabilità più elevate per il tasso di inflazione del 2025 vengono assegnate a un intervallo del 2,6%-3%, con il 21% degli analisti che prevede la salita dei prezzi al consumo in tale intervallo entro la fine dell'anno.

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