Bonifici istantanei 2025, calano le commissioni dopo gli obblighi Ue. I nuovi costi

Economia
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Introduzione

Le banche si sono dovute adeguare alle nuove norme europee sui bonifici istantanei. Dallo scorso 9 gennaio 2025, gli istituti hanno abbassato (e di molto) le commissioni per le transazioni: se a ottobre 2024 si attestavano mediamente a 1,73 euro, adesso sono calate a 0,38 euro.  E in più della metà dei casi (il 56% dei conti) i costi sono pari a 0

Quello che devi sapere

La rivoluzione

  • Il mondo dei pagamenti istantanei ha recentemente subito una rivoluzione, come previsto dal Regolamento europeo 886/2024. Dallo scorso 9 gennaio 2025, tutte le banche dell'area euro che offrivano il servizio di bonifico ordinario in tale valuta sono state obbligate ad accettare anche i bonifici istantanei in euro. Del resto, l’obiettivo del provvedimento voluto dalle istituzioni europee è proprio quello di accelerare la piena diffusione dello strumento del bonifico istantaneo, favorendo quindi l'ammodernamento e la crescita della competitività dei servizi di pagamento europei nel panorama globale

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Commissioni in calo

  • Le banche non hanno solo dovuto garantire ai loro clienti la possibilità di ricevere bonifici istantanei sui conti abilitati alla ricezione di quelli ordinari. C’è di più: dallo scorso 9 gennaio 2025, infatti, le commissioni applicate sui bonifici istantanei non possono superare quelle applicate sugli ordinari. Tradotto, significa che fare un bonifico istantaneo ora ha lo stesso costo di un bonifico ordinario, a condizione che l’operazione venga effettuata utilizzando lo stesso canale

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L'analisi dell'Osservatorio Conti

  • Meno costi, dunque, ma non per forza gratuità. La norma non prevede infatti l’eliminazione totale delle commissioni sui bonifici istantanei: un costo, seppur minimo, potrebbe restare, a patto che non superi quello applicato sui bonifici ordinari. Bene: le banche si sono adeguate a questa nuova disposizione europea? Le commissioni sono state ridotte? Per rispondere a questa domanda, ci viene in aiuto l’Osservatorio Conti di Segugio.it, che in una recente analisi ha evidenziato cosa è cambiato nei costi per inviare un bonifico istantaneo

I risultati

  • Il comparatore di costi bancari certifica che le banche si sono adeguate alla nuova normativa, tagliando i costi extra per i bonifici istantanei in euro. Non solo: sono state eliminate dalle banche anche quelle commissioni percentuali che andavano a incidere in modo significativo sui costi complessivi del trasferimento, specie quando l'importo del bonifico era consistente. Se invece una banca prevedeva già i bonifici ordinari senza alcuna commissione, anche quelli istantanei ora sono diventati “gratuiti”. Facciamo un confronto tra la situazione di ottobre 2024 e lo “stato dell’arte” al 20 gennaio 2025

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La situazione a ottobre 2024

  • Come scrive il Corriere della Sera citando l’analisi di Segugio.it, nell’ottobre 2024 solo il 20% degli istituti bancari dava la possibilità ai propri clienti di effettuare un bonifico istantaneo senza costi aggiuntivi. Facendo una media, l’operazione allora costava ben 1,73 euro (commissione fissa), a cui si doveva aggiungere lo 0,09% (commissione variabile) dell’importo transato (con un minimo di 1,75 euro). Bene: al 20 gennaio 2025 la situazione è radicalmente cambiata. Ma di quanto esattamente?

La situazione a gennaio 2025

  • Con il costo dei bonifici istantanei equiparato a quello degli ordinari, la commissione media è scesa da 1,73 euro a 0,38 euro per transazione. E in più della metà dei casi (il 56% dei conti) il bonifico istantaneo è gratuito. In alcune banche è possibile ridurre il costo dei bonifici fino ad azzerarlo puntando su conti “premium”, con un canone mensile più alto rispetto al conto “entry level”. Insomma, spiega l’Osservatorio Conti di Segugio.it, al di là delle singole scelte operate, lo stesso campione di banche analizzate a ottobre 2024 si è adeguato alla nuova normativa

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Manca trasparenza

  • C’è tuttavia un neo. Considerando lo stesso campione di banche, l’Osservatorio Conti ha segnalato che nel 10% dei casi gli istituti italiani non offrono informazioni chiare sui costi dei bonifici istantanei. Questo lo si evince analizzando fogli informativi e pagine web dei conti proposti per i nuovi clienti

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Cosa cambia dal 9 ottobre 2025

  • Se dal 9 gennaio 2025 è entrato in vigore per le banche l’obbligo di ricezione di bonifici istantanei sui conti abilitati alla ricezione di quelli ordinari, dal 9 ottobre 2025 scatta ufficialmente la seconda parte della normativa europea: tutte le banche devono garantire la possibilità di eseguire bonifici istantanei in euro, da tutti i canali da cui è già possibile disporre bonifici ordinari. Gli istituti dovranno, in aggiunta, attivare a partire da quella data il servizio di verifica del beneficiario tramite il controllo dell’Iban, sia nel caso di bonifici istantanei che ordinari. Lo scopo è chiaro: prevenire eventuali casi di errore o di frode che potrebbero comportare l'invio di un bonifico istantaneo a un beneficiario errato. Tale servizio, peraltro, dovrà essere garantito ai clienti in forma gratuita. Per le banche dell’area non euro, le scadenze sono spostate al 2027

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