Come risparmiare fino a 100 euro sulle commissioni del conto corrente
Economia
Pochi italiani sanno quanto costa con precisione il proprio conto corrente, anzi in molti probabilmente pensano che sia gratuito. Ecco i dati
I conti correnti tradizionali, quelli aperti in filiale, sono costati in media nel 2023 più di 100 euro ai clienti. Costi che sono in aumento rispetto agli ultimi dieci anni. A pesare sono soprattutto le spese fisse, cioè quella cifra mensile che paghiamo comunque, anche se il conto non lo usiamo mai. In media questa raggiunge i 70 euro all’anno, quasi 6 al mese. Il resto del costo dipende dalle operazioni effettuate: bonifici, prelievi, pagamenti automatici, eccetera – che variano da persona a persona. A queste commissioni, che vanno sempre alla banca, va aggiunta anche la tassa da pagare allo Stato se si mantengono sul conto più di 5mila euro. Altri 34 euro all'anno.
I conti correnti online
Le spese variano sensibilmente da banca a banca. I conti correnti online per esempio hanno costi fissi pari a zero, o quasi, e anche commissioni variabili più vantaggiose. D’altra parte non mettono a disposizione lo stesso livello di assistenza delle banche fisiche, che offrono il supporto allo sportello per risolvere dubbi e problemi.
Come guadagnare dal conto corrente
Ma attenzione: i conti correnti, soprattutto negli ultimi anni, non portano solo spese ma anche dei guadagni. Con l’aumento dei tassi di interesse della banca centrale avvenuto fino al 2023 infatti alcuni istituti hanno iniziato a offrire dei rendimenti sui soldi, per così dire, parcheggiati nei conti. Facciamo un rapido esempio: 5.000 euro depositati su un conto che offre il 3 per cento di guadagno lordo alla fine dell’anno frutteranno più di 100 euro netti. Queste offerte sono però legate ai tassi di interesse della Bce, che ora sono in progressiva riduzione.
Come cambiare banca
Ma come fare se non foste soddisfatti della vostra banca? Scegliere un’alternativa è più facile di quanto si pensi. La legge garantisce infatti la cosiddetta portabilità gratuita, come avviene quando si cambia operatore telefonico. Una volta aperto il nuovo conto corrente, è possibile chiedere alla vecchia banca di trasferirvi tutti i soldi, i pagamenti e gli addebiti automatici, e anche gli accrediti dello stipendio. E l’intera procedura per legge non deve durare più di 12 giorni lavorativi. Questo anche se, per esempio, il vecchio conto è legato a un mutuo. Pure in questo caso è diritto dell'utente cambiare banca.
Attenzione dunque: le spese bancarie, come gli abbonamenti delle piattaforme streaming e le tariffe telefoniche, sono quei costi a cui spesso non si presta attenzione perché di modesta entità presi uno a uno. Ma mese dopo mese possono arrivare a cifre considerevoli e, soprattutto, facilmente azzerabili con un po’ di attenzione.