Bonus patente 2025, ecco chi potrà richiedere fino a 2.500 euro. I requisiti
EconomiaIntroduzione
Il bonus patente è stato confermato anche per quest'anno: si tratta di un contributo economico del valore massimo di 2.500 euro che serve a coprire le spese necessarie per conseguire alcune tipologie di titoli di guida. Ecco cosa sapere.
Quello che devi sapere
Il settore interessato
- A essere interessato è soprattutto il settore dell’autotrasporto: la misura infatti vuole agevolare l'aumento del numero di patenti per i mezzi pesanti.
Per approfondire: Bonus patente anche nel 2025, chi può richiedere fino a 2.500 euro e come. Cosa sapere
Cos’è il bonus patente
- Lanciato dal governo nell’ottica del “Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto” per agevolare l’accesso a questo settore lavorativo, il bonus patente è difatti un contributo economico che viene concesso nella misura massima di 2.500 euro (circa l’80% del totale). Tale somma copre le spese sostenute dai beneficiari per conseguire le patenti superiori per l’autotrasporto, con i richiedenti che potranno beneficiarne fino all’esaurimento dei fondi messi a disposizione.
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Le risorse a disposizione
- Per il periodo che va dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2026, a sostegno della misura sono stati stanziati 25,3 milioni di euro, con 3,7 milioni per il 2022 e 5,4 milioni per ogni anno compreso tra il 2023 e il 2026
I requisiti richiesti
- Ma quali sono i requisiti richiesti per richiedere il bonus patente? Innanzitutto, è necessario:
- Avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni;
- Essere residenti in Italia;
- Essere iscritti a un corso di formazione per la patente in una scuola guida convenzionata;
- Essere in possesso di un documento di identità valido;
- Non aver già beneficiato del bonus nel corso degli anni precedenti.
- Tra i requisiti mancano i limiti Isee: le somme ricevute non contribuiscono a incrementare il reddito imponibile
E se ho 36 anni, posso usare il buono?
- Il buono può essere sfruttato anche da chi ha già compiuto 36 anni, ma solo nel caso in cui la richiesta sia stata presentata entro la fine del 35esimo anno di età
Cosa cambia nel 2025
- C’è un’importante novità che riguarda il 2025: oltre ai cittadini italiani ed europei, già inclusi nelle precedenti versioni, la misura estende ora il proprio raggio d’azione anche a tutti gli stranieri che risultano residenti in Italia
- Tale decisione arriva dopo il ricorso presentato dall’Asgi, Associazione per gli Studi giuridici sull’immigrazione, che ha ritenuto discriminante il precedente requisito della nazionalità presentando un ricorso contro il ministero dei Trasporti al Tribunale di Torino. I giudici hanno dato loro ragione e ordinato la rimozione dai successivi bandi dal 2025 con il Ministero che, pur presentando ricorso, ha dovuto adeguarsi. Per gli stranieri che presentano domanda, quindi, è necessario essere anche in possesso di un regolare permesso di soggiorno per ottenere la misura
Le patenti comprese
- Come detto, il bonus patente riguarda i mezzi di trasporto pesanti, cioè quelli con massa superiore a 3,5 tonnellate a pieno carico. Per questo le patenti interessate sono la C, la C1, la CE, la C1E, la D, la D1, la DE, la D1E e la Cqc (Carta di qualificazione del conducente)
Termini non ancora aperti
- Attualmente si è ancora in attesa del bando per il 2025 che definirà le date di presentazione delle domande per il bonus patente. Lo scorso anno l’apertura fu il 4 marzo e, nel giro di poche ore, andarono via quasi 2 mila voucher
Come fare domanda
- Appena saranno aperti i termini, per presentare la domanda bisognerà registrarsi sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e inviare la domanda tramite la piattaforma “Bonus Patente”. Se la procedura andrà a buon fine, verrà rilasciato un voucher che si potrà scaricare e dovrà essere validato da un’autoscuola. Il buono resta disponibile per 60 giorni dalla sua emissione e deve essere utilizzato nelle autoscuole accreditate
Come funziona
- Dopo l’iscrizione ai corsi, il richiedente avrà 18 mesi per conseguire la patente o la carta di qualificazione del conducente. Il bonus viene concesso una sola volta e non può essere richiesto una seconda volta neppure da chi lo ottiene ma non lo utilizza nei termini stabiliti. Le autoscuole, una volta accreditate, verranno inserite in un apposito elenco consultabile dai beneficiari.
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