Bonus patente anche nel 2025, chi può richiedere fino a 2.500 euro e come. Cosa sapere
EconomiaIntroduzione
Anche nel 2025 potrà essere richiesto il bonus patente. Il contributo, che può arrivare fino a 2.500 euro, può essere usato per coprire le spese che servono per conseguire le patenti superiori per l’autotrasporto. Per richiederlo c’è tempo, ma è meglio fare in fretta per non rischiare che i fondi a disposizione finiscano
Quello che devi sapere
Cos’è il bonus patente
- Il bonus patente è un contributo che serve a coprire le spese per conseguire patenti superiori per l’autotrasporto. Come spiegava il ministero dei Trasporti riguardo al 2024, “il buono patente autotrasporto è destinato a coprire l'80 per cento, fino a un massimo di 2.500 euro, della spesa per la formazione necessaria per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all'esercizio dell'attività di autotrasporto di persone e di merci, da parte di cittadini, italiani o europei, di età compresa fra 18 e 35 anni”
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La novità del 2025
- Nel 2025 c’è una novità: il bonus non è più riservato solo ai cittadini italiani ed europei, ma è aperto a tutti gli stranieri residenti in Italia. Anche gli extracomunicati, quindi, potranno fare domanda. La modifica è stata introdotta dopo che l’Asgi, l’Associazione per gli Studi giuridici sull’immigrazione, ha sostenuto che il requisito di nazionalità costituisse una discriminazione ingiustificata e ha presentato un ricorso al Tribunale di Torino contro il ministero dei Trasporti. Il Tribunale di Torino ha dichiarato questo requisito illegittimo e ha ordinando la rimozione nei bandi successivi. Il Mit, pur presentando ricorso, ha deciso di accordarsi con l’Asgi per modificare i requisiti dei nuovi bandi, a partire dal 2025
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L’apertura agli stranieri
- Ai fondi messi a disposizione per il 2025, quindi, possono accedere anche i cittadini extraeuropei residenti in Italia. Il vincolo di nazionalità, come detto, è stato eliminato: i richiedenti stranieri potranno accedere al contributo se, oltre agli altri requisiti stabiliti dal ministero, sono in possesso di un regolare permesso di soggiorno. Non è detto, comunque, che questo dettaglio non cambi di nuovo: se l’appello del ministero porterà a un cambiamento della sentenza, spetterà al Mit decidere se lasciare le cose così o escludere di nuovo i cittadini extracomunitari
Il contributo
- Il buono patente autotrasporto è stato introdotto nel 2022. Come detto, il contributo copre fino all’80% delle spese per la formazione che serve per conseguire la patente di guida per gli autotrasportatori (fino a un massimo di 2.500 euro). Sono esclusi, quindi, i costi per ottenere le patenti A e B per la guida di motocicli e autovetture. I soldi si possono usare per corsi ed esami nelle autoscuole che aderiscono all’iniziativa
Il requisito dell’età
- Può essere richiesto dai giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono ottenere la patente o le abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all'esercizio dell'attività di autotrasporto di persone e di merci. È un incentivo, quindi, per i giovani che vogliono guidare i mezzi di trasporto pesanti (con massa superiore a 3,5 tonnellate a pieno carico) come professione. Il bonus è valido anche per chi ha compiuto 36 anni, a patto che la domanda sia stata presentata entro i 35 anni. Non ci sono limiti di Isee e i soldi ricevuti non rappresentano reddito imponibile
Le patenti
- I fondi possono essere chiesti dai giovani per l’abilitazione professionale di guida C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E oppure per la carta di qualificazione del conducente (Cqc)
I fondi
- In totale sono stati stanziati 25,3 milioni di euro per il periodo che va dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2026: nel dettaglio, 3,7 milioni di euro sono stati stanziati per l'anno 2022 e altri 5,4 milioni di euro per ognuno degli anni dal 2023 al 2026. Si può accedere al contributo una sola volta
Il 2024
- Per il 2024 i fondi messi a disposizione sono stati esauriti in poche ore. Il via alle domande è scattato alle 12 del 4 marzo e dopo poche ore erano stati emessi 1.953 voucher che hanno esaurito i fondi
Il 2025
- Per accedere al bonus, quindi, è necessario aspettare la riapertura delle richieste che avverrà col nuovo anno. Per i nuovi fondi bisognerà aspettare il 2025: il bando con la data di apertura delle domande dovrebbe arrivare all’inizio dell’anno. Il consiglio è quello di monitorare il ministero dei Trasporti per conoscere la data che segnerà il via alle domande, in modo da presentarla il prima possibile e non rischiare che finiscano i soldi a disposizione
Come fare domanda
- Per presentare la domanda bisogna registrarsi sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e inviarla tramite la piattaforma “Bonus Patente”. Se la procedura va a buon fine, viene rilasciato un voucher che si può scaricare e poi deve essere validato da un’autoscuola. Il buono resta disponibile per 60 giorni dalla sua emissione e deve essere utilizzato nelle autoscuole accreditate. Dopo l’iscrizione ai corsi, il richiedente avrà 18 mesi per conseguire la patente o la carta di qualificazione del conducente. Il bonus viene concesso una sola volta e non può essere richiesto una seconda volta neppure da chi lo ottiene ma non lo utilizza nei termini stabiliti
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