Bollette, elettricità a tutele graduali anche per i clienti vulnerabili. Ok di Arera

Economia
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Introduzione

L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (l’Arera) ha approvato i criteri tramite i quali gli utenti vulnerabili - o coloro che diventeranno tali entro il 30 giugno 2025 - possono chiedere la deroga temporanea sulle bollette della luce.

 

Il meccanismo è previsto dalla Legge sulla concorrenza approvata lo scorso dicembre. Gli utenti interessati potranno presentare domanda all’esercente competente nell’area in cui si trova il contatore. Nello specifico, sono autorizzati a richiedere il servizio a tutele graduali, cioè il sistema temporaneo messo a punto per favorire la progressiva liberalizzazione del mercato elettrico

Quello che devi sapere

Come funziona la richiesta

  • La richiesta deve essere trasmessa dal cliente stesso tramite i canali indicati dall’esercente: dagli sportelli fisici ai numeri di telefono fino ai portali digitali. Per quanto riguarda la data, farà fede quella di invio della richiesta. Sarà compito del fornitore del servizio il mantenimento della traccia delle domande

Per approfondire: Bollette, come consultare i comparatori online per trovare le tariffe migliori

Cosa prevede la delibera di Arera

  • Come accennato, anche i clienti già forniti nelle tutele graduali, che diventeranno vulnerabili entro il 30 giugno 2025, potranno richiedere al proprio esercente, fino a tale data, di restare nel servizio. La delibera 10/2025/R/EEL prevede che gli esercenti del servizio a tutele graduali pubblichino sui propri siti Internet, entro 30 giorni, i canali disponibili per richiedere informazioni e presentare la domanda di accesso al servizio. Dovranno  inoltre comunicare la documentazione necessaria, inclusi i moduli di autocertificazione predisposti dall'Autorità per attestare i requisiti di vulnerabilità e i riferimenti al numero verde dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente e alla sezione dedicata del sito Arera 800 166 654 

Cosa succede ai clienti vulnerabili che non fanno richiesta

  • I clienti vulnerabili che non richiederanno di entrare nel servizio di tutele graduali entro il 30 giugno 2025 e quelli che acquisiranno i requisiti di vulnerabilità dopo questa data, precisa l'Autorità, non potranno più richiedere di essere riforniti dall'esercente il servizio

Messaggi e comunicazioni

  • Arera dovrà inoltre inserire un messaggio all’interno delle bollette, nella sezione dedicata alle comunicazioni, in modo tale da aiutare gli utenti a reperire le informazioni. Queste ultime dovranno anche essere inserite sulla pagina del sito internet della stessa Arera. Il gestore del Sii (il sistema informativo integrato che contiene tutti i flussi informativi sulle bollette), entro venti giorni dalla pubblicazione dello schema di provvedimento, dovrà infine pubblicare le specifiche tecniche funzionali per consentire l’applicazione delle disposizioni contenute nella delibera approvata dall’Arera

Cos’è il Servizio a tutele graduali

  • Il Servizio a tutele graduali è il servizio predisposto da Arera per accompagnare il passaggio al mercato libero dell'energia elettrica dopo la rimozione della tutela di prezzo (mercato tutelato). Rientrano automaticamente nel Servizio, senza alcuna interruzione nell'erogazione della fornitura di energia elettrica, tutti i clienti che non hanno un venditore sul mercato libero. Il Servizio viene erogato da venditori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali. Ogni area territoriale è servita da un solo fornitore, il quale può anche servire più aree contemporaneamente. Il Servizio è differenziato fra Servizio a tutele graduali per clienti domestici non vulnerabili, per microimprese e per piccole imprese

Per i clienti domestici

  • Le condizioni contrattuali corrispondono a quelle delle offerte a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela (offerte PLACET). La fatturazione è bimestrale. La modalità di pagamento è variabile: domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito oppure bollettino. Per quanto riguarda le condizioni economiche, la durata decorrerà dal 1° luglio 2024 fino al 31 marzo 2027

Per le microimprese

  • Questa tipologia vale per le microimprese (che hanno meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro) che sono titolari di soli punti di prelievo con potenza contrattualmente impegnata non superiore a 15 kW. Vale anche per i clienti non domestici diversi dalle microimprese titolari di soli punti di prelievo con potenza contrattualmente impegnata non superiore a 15 kW. Entrambe le categorie non devono avere un fornitore di energia elettrica sul mercato libero

Per le piccole imprese

  • Questa categoria è per tutte le piccole imprese (con numero di dipendenti tra 10 e 50 e/o fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di euro) titolari di punti di prelievo in "bassa tensione". Vale anche per una parte delle microimprese titolari di almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kW. Anche in questo caso, come detto, non devono avere un fornitore di energia elettrica sul mercato libero

Per approfondire: Caro bollette, chi sono i clienti vulnerabili e cosa devono aspettarsi per il 2025