Bollette, come consultare i comparatori online per trovare le tariffe migliori

Economia
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Introduzione

Fra i vari modi per capire quali sono le tariffe più convenienti in termini di forniture per luce e gas ci sono i portali online che svolgono paragoni (i cosiddetti comparatori). Orientarsi non è comunque facile, dato che i fornitori di energia elettrica sono oltre 700 e quelli per il gas sono centinaia. In grande maggioranza i comparatori sono privati, ma esiste anche quello pubblico, fornito dall’Autorità Arera. Ecco i consigli di alcuni esperti per i consumatori

Quello che devi sapere

Tanti privati e un solo pubblico

  • Il Corriere della Sera ha chiesto ad alcuni esperti diversi consigli per i consumatori. Secondo quanto riferito da Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo No-Profit, il comparatore più completo è il Portale Offerte dell’Autorità Arera, “perché contiene tutte le offerte dei fornitori, mentre i comparatori privati sono 'broker' e ospitano e comparano soltanto le offerte delle aziende partner, con cui normalmente i comparatori hanno un accordo e vengono remunerati in base ai prodotti venduti”. Va segnalato inoltre che il Portale Offerte di Arera è gratuito. Tuttavia, i comparatori più utilizzati restano quelli privati 

Per approfondire: Caro bollette, chi sono i clienti vulnerabili e cosa devono aspettarsi per il 2025

Il Portale Offerte di Arera

  • Il Portale Offerte mette a disposizione un motore di ricerca e offre diverse informazioni sui mercati dell'energia elettrica e del gas e sulle novità di legge previste. È realizzato e gestito da Acquirente Unico, come disposto dall'Arera in attuazione della legge 124/2017 che ha previsto la fine dei servizi di tutela. È online a partire dal primo luglio 2018 ed è rivolto a “clienti domestici, famiglie e piccole imprese”

Come accedere al Portale

  • È possibile accedere al Portale Offerte utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid) o la Carta di Identità Elettronica (Cie) per recuperare e proteggere i propri dati. Si possono confrontare le offerte disponibili utilizzando i consumi storici e le caratteristiche delle forniture. Per accedere al Portale Offerte si può fare click sul pulsante "Accedi" in alto a destra, sopra il menu principale

Come funziona

  • Per ognuna delle offerte disponibili, il Portale calcola una stima della spesa annua in base ai consumi indicati dall'utente o stimati dal sistema in base alle condizioni di utilizzo, e indica le principali caratteristiche dell'offerta. Una serie di filtri consente di affinare la ricerca, selezionando solo le offerte che presentano le caratteristiche preferite dall'utente

I privati

  • I più conosciuti comparatori privati sono Facile.it, il gruppo Mavriq (di cui fa parte SosTariffe), Segugio, Switcho, Billoo, Selectra e Altroconsumo

Le domande - guida

  • Secondo quanto riferito al Corriere da Giorgio Tomassetti, ceo di Octopus Italia, è importante porsi alcune domande-guida nella scelta di un fornitore energetico. Alcune riguardano il prezzo rispetto al servizio, altre l’importanza o meno di un’interfaccia semplice, altre ancora un eventuale supporto personalizzato da parte del gestore. Alicia Lubrani, ceo di Pulsee Luce e Gas, ha poi aggiunto che spesso i comparatori lavorano “su criteri di risparmio e non sulla qualità e sui servizi”. Questo non è sempre un aspetto positivo, perché una spesa inferiore può determinare una prestazione più carente

I costi nascosti

  • Capita inoltre – continua Tomassetti – che alcuni fornitori compensino “i costi delle provvigioni con offerte apparentemente competitive ma con costi nascosti”. Questo meccanismo è determinato spesso dal fatto che i comparatori “non sono regolati” e quindi “non sono tenuti a mostrare in fase di comparazione alcune voci nascoste”

I consigli

Nel complesso, questi sono i consigli ritenuti più utili:

  • usare più di due comparatori, non fermarsi a uno
  • ritenere le stime “indicazioni di massima”, e nulla di più preciso
  • chiedere chiarimenti al compratore o al fornitore
  • non fermarsi alla prima offerta per quanto riguarda il prezzo
  • non farsi troppo influenzare dalla classifica: non è detto che l’offerta più utile per un determinato utente sia quella ai primi posti
  • cercare di capire eventuali costi nascosti 

Confesercenti: “Le bollette più care d’Europa”

  • In una nota, l'Ufficio economico di Confesercenti ha fatto il punto su inflazione e andamento dei costi in bolletta. "Il processo di rientro dell'inflazione può ormai dirsi praticamente concluso: le rilevazioni definitive Istat per dicembre confermano una variazione media dell'1,3%, con un tasso annuo dell'1,0%, in calo rispetto al 5,7% del 2023 e, soprattutto, all'8,2% del 2022. Restano, però, tensioni sui prezzi delle materie energetiche, che ancora non hanno riassorbito i picchi raggiunti due anni fa. Nel 2024, infatti, i costi di energia elettrica, gas e combustibili sono stati ancora superiori di quasi il 70% ai livelli del 2021. Imprese e famiglie italiane continuano a pagare tra le bollette più alte d'Europa"

Gli aumenti

  • "I prezzi per la voce 'beni e servizi legati all'abitazione' restano del 35% sopra i valori del 2021 e a guidare questa tendenza sono soprattutto le bollette - continua il documento -. La voce 'energia elettrica, gas e altri combustibili', cresciuta dell'82,9% nel 2022 e del 2,2% nel 2023, è infatti diminuita solo del 15,2% nel 2024, restando dunque quasi 70 punti percentuali sopra il livello del 2021. Questa situazione richiede un monitoraggio costante. Un nuovo rialzo dei beni energetici potrebbe riportare in alto l'inflazione, con un impatto significativo sulla spesa delle famiglie. Sarà quindi essenziale sorvegliare l'andamento dei costi energetici e valutare interventi mirati per contenerli, come già fatto in passato"

Per approfondire: Bollette, aumenti medi fino a 350 euro. Le simulazioni dei rincari per le famiglie