Concorso Polizia penitenziaria 2025 per allievi: bando, requisiti, scadenza. Cosa sappiamo
EconomiaIntroduzione
Il ministero della Giustizia ha indetto due concorsi pubblici per il reclutamento, in tutto, di 3.246 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria. Ecco tutti i dettagli
Quello che devi sapere
I due concorsi
- I due concorsi pubblici servono a reclutare 3.246 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria: 2.952 uomini e 294 donne.
Il primo concorso, per esami e titoli, mette a disposizione 1.947 posti (1.771 uomini e 176 donne) ed è riservato:
• ai volontari in ferma iniziale (VFI) che sono in servizio da almeno sei mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso;
• ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) collocati in congedo al termine della ferma annuale;
• ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in congedo.
Il secondo concorso, per esame, riguarda 1.299 posti (1.181 uomini e 118 donne) ed è aperto ai cittadini italiani
- Per approfondire: Concorsi pubblici, dall'Inps alla scuola. Quali sono i bandi del 2025
I posti
- Quando presentano la domanda, i candidati devono indicare a quale dei due concorsi vogliono prendere parte: è consentita la partecipazione, infatti, a solo uno dei due. Sul bando si spiega che i posti del primo concorso “eventualmente non coperti per insufficienza di candidati idonei, saranno assegnati agli idonei non vincitori” del secondo concorso, “secondo l’ordine della relativa graduatoria finale di merito, maschile e femminile”
- Per approfondire: Concorsi pubblici, tutti i bandi in scadenza a gennaio 2025
I requisiti
- I requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione ai concorsi, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione, sono i seguenti:
a. cittadinanza italiana;
b. godimento dei diritti civili e politici;
c. aver compiuto 18 anni e non aver compiuto e quindi superato i 28 anni. Per i candidati che partecipano al primo concorso, “il limite di età è elevato di un periodo pari all'effettivo servizio militare prestato e comunque non superiore a 3 anni”;
d. per i candidati al primo concorso in servizio o in congedo alla data del 31 dicembre 2020, diploma di scuola secondaria di primo grado;
e. per i candidati al primo concorso arruolati dal 1° gennaio 2021 e per i candidati al secondo concorso, diploma di scuola secondaria di secondo grado che consente l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario, fatta salva la possibilità di conseguirlo entro la data di svolgimento della prova di esame;
f. essere in possesso delle qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché dei requisiti di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443;
g. efficienza fisica e idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio di polizia penitenziaria, in conformità alle disposizioni contenute negli articoli 122, 123, 124 e 125 del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, e successive integrazioni e modificazioni nonché nel decreto del Capo del Dipartimento 24 settembre 2024
Gli esclusi
- Dai due concorsi sono esclusi i candidati che non hanno i requisiti richiesti o che non si presenteranno alla prova d’esame o all’accertamento dell’efficienza fisica e dei requisiti psico-fisici e attitudinali nei giorni e negli orari stabiliti. Inoltre, non sono ammessi coloro che sono stati “destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, che abbiano riportato condanna a pena detentiva per delitto non colposo o siano stati sottoposti a misura di prevenzione. Non possono, altresì, concorrere coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego presso una pubblica amministrazione, per i motivi di cui alla lettera d) dell’articolo 127 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3”. Inoltre, non possono partecipare “coloro che abbiano svolto servizio nelle Forze Armate esclusivamente come volontari in ferma breve (VFB) o volontari in ferma annuale (VFA), nonché i volontari in ferma prefissata quadriennale in rafferma biennale”
La scadenza
- La domanda deve essere compilata e trasmessa esclusivamente con modalità telematiche, compilando l’apposito modulo. Per accedere al form di domanda il candidato dovrà utilizzare il Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid). La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata entro il termine perentorio di 30 giorni, decorrenti dal giorno successivo alla pubblicazione del bando sul Portale unico del reclutamento: in altre parole, le domande sono aperte dal 16 gennaio 2025 al 14 febbraio 2025
Le domande
- Dopo la compilazione della domanda il sistema restituirà, oltre al Pdf della domanda, una ricevuta di invio completa del numero identificativo e data e ora di presentazione della domanda: il candidato dovrà salvare la ricevuta, stamparla, conservarla ed esibirla il giorno della prova scritta d’esame. In caso di più invii della domanda di partecipazione, verrà presa in considerazione la domanda inviata per ultima. Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande, il sistema informatico non consentirà più l’accesso al modulo telematico né l’invio della domanda
Come compilare la domanda
- Durante la compilazione della domanda di partecipazione ai concorsi, i candidati devono dichiarare:
a) cognome e nome;
b) data, luogo di nascita e codice fiscale;
c) il possesso della cittadinanza italiana;
d) l’iscrizione alle liste elettorali, oppure il motivo della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste;
e) la residenza o il domicilio, precisando il recapito e l’indirizzo di posta elettronica certificata (Pec), intestata al candidato, dove si vuole ricevere le comunicazioni relative al concorso;
f) il concorso cui si intende partecipare;
g) di non aver a proprio carico “condanne penali o applicazioni di pena ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale e di non avere in corso procedimenti giudiziari penali o per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, né che risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell’articolo 3, del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. In caso contrario, il candidato dovrà precisare le condanne e i procedimenti a carico e ogni eventuale precedente penale, precisando la data di ogni provvedimento e l’Autorità Giudiziaria che lo ha emanato o presso la quale pende il procedimento”;
h) il titolo di studio richiesto, con l’indicazione dell’istituto che lo ha rilasciato e della data in cui è stato conseguito;
i) i servizi eventualmente prestati come dipendenti presso pubbliche amministrazioni e le cause delle eventuali risoluzioni di precedenti rapporti di pubblico impiego;
j) se si è stati espulsi dalle Forze Armate, dai Corpi militarmente organizzati o destituiti da pubblici uffici o dispensati dall’impiego per persistente insufficiente rendimento, oppure decaduti dall’impiego statale;
l) l’eventuale possesso di titoli di preferenza (quelli non dichiarati espressamente nella domanda di partecipazione non saranno presi in considerazione);
m) di essere a conoscenza che la data e il luogo di svolgimento della prova scritta del concorso saranno resi noti, con valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti, mediante pubblicazione sul sito ufficiale del ministero della Giustizia;
n) di essere a conoscenza delle responsabilità penali previste in caso di dichiarazioni mendaci.
- Inoltre, i candidati al primo concorso devono dichiarare i servizi prestati come volontario in ferma iniziale (VFI), volontario in ferma prefissata annuale (VFP1) o quadriennale (VFP4), oppure in rafferma annuale, con l’indicazione obbligatoria delle seguenti informazioni:
• Forza Armata ove presta o ha prestato servizio (Esercito, Marina o Aeronautica);
• se si trovi in servizio o in congedo;
• data di decorrenza giuridica di arruolamento e di congedo da VFI/VFP1 e dell’eventuale rafferma annuale e da VFP4, nonché la denominazione e la sede dell’ultimo Comando/Reparto di servizio
Come si svolge il concorso
- Il concorso prevede una prova scritta d’esame, prove di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e accertamenti attitudinali. La prova scritta consiste in una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla, relative ad argomenti di cultura generale e a materie oggetto dei programmi della scuola dell’obbligo. I candidati idonei dovranno poi sostenere gli accertamenti dell’efficienza fisica (esercizi ginnici, da superare in sequenza, come corsa, salto in alto, piegamenti): per il primo concorso sono ammessi i candidati che nella prova scritta si sono classificati tra i primi 3.542 se uomini e tra le prime 352 se donne; per il secondo concorso tra i primi 2.362 e tra le prime 236. I candidati che superano le prove di efficienza fisica saranno sottoposti agli accertamenti psico-fisici, con esami clinici generali e prove strumentali e di laboratorio. Infine, i candidati idonei dovranno sostenere prove attitudinali “dirette ad accertare l’attitudine del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l’attività propria del ruolo e della qualifica da rivestire. Consistono in una serie di test sia collettivi sia individuali e in un colloquio”
Le graduatorie e i vincitori
- Alla fine degli accertamenti verranno stilate delle graduatorie di merito, suddivise per contingente maschile e femminile, per entrambi i concorsi. Oltre al punteggio nella prova d’esame, per il primo concorso verranno considerati anche alcuni titoli, come missioni, conoscenza di altre lingue, attestati e brevetti, servizi svolti in qualità di volontario in ferma iniziale o in ferma prefissata, titoli di studio, ecc… I concorrenti dichiarati vincitori saranno nominati allievi agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria e ammessi alla frequenza del corso di formazione, fermo restando il completamento della ferma per i volontari in ferma iniziale. Le sedi di assegnazione del personale da immettere in servizio saranno individuate in base alle esigenze organizzative e operative degli istituti penitenziari
- Per approfondire: Decreto Giustizia, nel testo Commissario carceri e braccialetto elettronico. Cosa prevede