Concorso all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, 415 posti. Come fare domanda

Economia
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Introduzione

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 415 assistenti amministrativi tributari da impiegare su tutto il territorio nazionale e di cui 10 riservati alla Provincia autonoma di Bolzano. Requisito per la partecipazione è il diploma di scuola secondaria di secondo grado.

 

Il concorso si svolgerà con una prova selettiva unica e comprenderà tra l’altro elementi di diritto costituzionale, amministrativo, tributario e dell’Unione Europea. È inoltre richiesta la conoscenza della lingua inglese e l’utilizzo delle applicazioni informatiche.

 

Le domande di partecipazione devono essere redatte in modalità telematica attraverso il Portale unico del reclutamento  fino alle ore 17:00 del 20 gennaio 2025 

Quello che devi sapere

Come sono suddivisi i posti

  • Il personale sarà inquadrato nell’area assistenti. La parte più consistente di neoassunti è riservata alla regione Lombardia, alla quale saranno destinati 80 nuovi impiegati. Seguono il Veneto, con 40, la Liguria, con 35. A Piemonte, Emilia Romagna, Lazio e Campania sono riservati 30 posti ciascuna. Qui tutte le info

Per informazioni: Concorsi pubblici, tutti i bandi in scadenza a gennaio 2025

Materie d’esame

  • La prova si svolgerà su elementi di diritto costituzionale, amministrativo, tributario e dell’Unione europea e su principi di economia politica e di contabilità aziendale. Saranno materia di esame anche fini istituzionali, ordinamento e attribuzioni dell’Agenzia dogane e monopoli, cenni di normativa in materia di dogane, accise e giochi. Come accennato, sarà richiesta la conoscenza della lingua Inglese e sarà accertato l’utilizzo delle applicazioni informatiche e dei software più diffusi

Per approfondire: Concorsi pubblici, dall'Inps alla scuola. Quali sono i bandi in arrivo nel 2025

Le altre abilità richieste

  • Oltre alle nozioni legislative, ai candidati verrà richiesto di mostrare la padronanza di tre competenze trasversali: capire il contesto pubblico procedendo ad attività di problem solving; interagire nel contesto pubblico dimostrando di possedere abilità comunicative; realizzare il valore pubblico, ovvero dimostrare affidabilità, serietà e senso di responsabilità

Le tempistiche e le valutazioni della prova d’esame

  • I candidati avranno a disposizione 90 minuti per rispondere a 90 quesiti a risposta multipla, scegliendo fra quattro opzioni di risposta. Di queste 90 domande, 80 verteranno sulle materie da studiare, e 10 sulle competenze trasversali. La valutazione funziona così: ogni risposta corretta alle 80 domande (materie da studiare) fa ottenere +0,30 punti, ogni risposta non data fa guadagnare 0 punti e ogni risposta errata sottrae -0,15 punti. Ogni risposta corretta alle 10 domande (competenze trasversali) fa ottenere +0,60 punti per la risposta più efficace, +0,15 punti per la risposta neutra/mediamente efficace e 0 punti per la risposta meno efficace o del tutto non efficace. Il massimo dei punteggi è pari a +30, mentre il minimo è -12. Solo per i soli candidati della Valle d’Aosta è prevista una prova supplementare: chi supera lo scritto deve sostenere entro 10 giorni dalla pubblicazione dei relativi esiti, una seconda prova per l’accertamento del francese, sia scritto che orale

Alcuni dei requisiti

  • Per l’ammissione al concorso i candidati devono essere in possesso di alcuni requisiti, fra cui: a) la cittadinanza italiana (o requisiti previsti dall’articolo 38, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165), b) la maggiore età, c) il godimento dei diritti civili e politici; per i candidati non cittadini italiani e non titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, il godimento dei diritti civili e politici è riferito al Paese di cittadinanza; d) idoneità fisica allo specifico impiego (da ricordare che ADM sottopone, comunque, a visita medica di controllo i nuovi assunti, secondo la normativa vigente); e) titolo di studio riportato nel prospetto di cui all’articolo 1, comma 2, del presente bando; f) non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo

Il percorso per fare domanda

Per la presentazione della domanda il candidato dovrà:

  • cliccare sul link https://www.inpa.gov.it/ per accedere al Portale “inPA”;
  • accedere alla piattaforma tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid), oppure carta d’Identità Elettronica (Cie), oppure Carta Nazionale dei Servizi (Cns) secondo quanto previsto all’art. 64, commi 2 quater e 2 nonies, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82;
  • compilare tutti i campi previsti dal format di candidatura online sul Portale “inPA”, anche ai fini dell’elaborazione del curriculum, e quindi inviare la candidatura tramite lo stesso Portale

Come funziona la registrazione

  • Al momento della registrazione al Portale, il candidato all’atto della registrazione dovrà seguire le seguenti istruzioni: inserire le proprie informazioni curriculari nelle sezioni specifiche presenti nella domanda telematica e inviare la propria candidatura, completa di tutte le generalità anagrafiche richieste. È obbligatorio indicare un indirizzo Pec, una email e un recapito telefonico. Verranno prese in considerazione solo le domande di partecipazione “concluse” e “inviate” mediante la procedura online entro il termine di scadenza. Le domande di partecipazione compilate solo parzialmente, non “concluse” e non “inviate” non saranno ritenute valide ai fini dell’ammissione. Dopo aver inserito tutti i dati richiesti e completato tutte le sezioni dell’applicativo, il candidato dovrà inviare la domanda mediante l’opzione “Conferma e Invia” della sezione “Verifica e Invio”. La data della presentazione della propria candidatura è attestata da apposita ricevuta sul Portale “inPA”

Per approfondire: Stipendi NoiPA gennaio 2025: quando saranno visibili importi e come consultare il cedolino