Mercato delle moto, 2024 positivo: crescita immatricolazioni del 10,52% sul 2023. I DATI
EconomiaIntroduzione
Le due ruote vanno in controtendenza rispetto al mondo auto. Il mercato italiano della moto, infatti, ha chiuso il 2024 con una crescita delle immatricolazioni del 10,52% sul 2023, per un totale di 373.313 immatricolazioni. A dare i numeri è stata l’Ancma, l'Associazione nazionale ciclo motociclo accessori di Confindustria
Quello che devi sapere
Il miglior risultato dal 2010
- L’Ancma ha spiegato che quello registrato nel 2024 - cioè la crescita del 10,52%, per un totale di 373.313 immatricolazioni - è il miglior risultato dal 2010. Su questo risultato, ha spiegato l’associazione in capo a Confindustria, hanno influito a dicembre le vendite di fine serie per la chiusura dell'omologazione Euro 5
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Il commento
- “Il nostro Paese gioca un ruolo di assoluto protagonista, esprimendo un valore di oltre 9,5 miliardi di euro, occupando saldamente il primo posto nell'eurozona per la produzione, esportando veicoli per un valore di più di 2 miliardi di euro e raccogliendo successi sportivi internazionali”, ha commentato Mariano Roman, presidente della associazione Ancma. E ancora: “Un patrimonio industriale da tutelare, ma anche prerogative uniche che ci inducono a domandare al legislatore maggiore attenzione e sostegno per consentirci di competere all'interno di un mercato globale sempre più complesso e aggressivo"
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I numeri
- Guardando i numeri nel dettaglio, le moto crescono del 14,48% (166.454 unità) e gli scooter del 7,54% (186.639 veicoli immatricolati). I ciclomotori, poi, riescono a raddrizzare un mercato che ancora a novembre perdeva 4 punti percentuali chiudendo a +7,45% (20.220 unità)
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Dicembre
- Il mese di dicembre ha fatto registrare una crescita del 200,68%, con l'immissione in strada di 29.587 veicoli. Il dato, come detto, è però sensibilmente condizionato dalla chiusura dell'omologazione Euro 5: dal 1 gennaio è infatti in vigore l'Euro 5+ per le moto di nuova immatricolazione e questo, come spiega Ancma, ha spinto le immatricolazioni di fine serie
Quadricicli
- Beneficia della fine serie anche il mercato dei quadricicli, che a dicembre ha segnato un incremento dell'82,40% (1.897 unità). Nel corso dell’anno le immatricolazioni sono cresciute del 28,1%, mettendo in strada 20.422 mezzi, di cui 13.285 elettrici (il 65% del mercato). Il segmento più popolare è quello dei quadricicli leggeri per il trasporto persone: +34,4%, a 17.929 unità
I veicoli elettrici a due ruote
- Bene nel mese di dicembre 2024 anche i veicoli elettrici a due ruote: +21,78%, con 520 unità vendute. Questo dato non è condizionato dalla fine serie dell'Euro 5, visto che la misura non ha riguardato i veicoli a emissioni zero. Per questo segmento, però, l'anno si è chiuso comunque in negativo: -16,08% sul 2023, pari a 10.170 veicoli venduti. Tuttavia, ha commentato l’Ancma, a settembre il mercato perdeva il 22% e il risultato positivo degli ultimi tre mesi "sembra indicare una possibile inversione di tendenza"
Le patenti
- A dimostrare che moto, scooter e ciclomotori piacciono agli italiani ci sono anche i dati sul numero in crescita delle patenti A: oggi rappresentano una su cinque di quelle rilasciate, per un totale di 280mila, e fanno segnare un +6% dal 2013 al 2023 rispetto al +1% delle patenti B
Moto e bici in Italia
- Nelle scorse settimane, sempre l’Ancma ha presentato una mappatura dettagliata della filiera italiana di moto e bici attraverso uno studio condotto da Bain & Company Italia su un campione di oltre 2.100 aziende (più dell’80% dell’intero comparto). Da quanto emerso, la filiera oggi in Italia vale complessivamente 14,8 miliardi di euro. Per quanto riguarda il settore moto, l’andamento positivo del mercato si è tradotto in una crescita del fatturato di tutta la filiera: tra il 2020 e il 2023 ha fatto segnare un +50% e un aumento della profittabilità media per gli operatori passata, sempre nello stesso periodo, dal 4,2% al 6%. Segno più anche per quanto riguarda il numero degli addetti, che è cresciuto del 7% tra il 2020 e il 2022, attestandosi a poco più di 36mila diretti (84mila con indiretti e indotto)
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In controtendenza rispetto al mercato auto
- I dati positivi del 2024 del mercato moto sono in controtendenza rispetto a quelli del settore auto. In Italia nel 2024 le immatricolazioni di auto sono state 1.558.704, lo 0,5% in meno del 2023 e il 18,7% rispetto agli anni precedenti al Covid. A dicembre 2024 le auto vendute sono state 105.715, il 4,93% in meno dello stesso mese dell'anno precedente. Tra i marchi, Fiat ha registrato un -41,1% di immatricolazioni a dicembre rispetto allo stesso mese del 2023, ma resta leader per le vendite in Italia contando l'intero anno, con 143.867 auto, comunque con un calo percentuale a due cifre rispetto al 2023. La Panda, prodotta a Pomigliano, rimane la vettura preferita dagli acquirenti italiani, con oltre 4.500 immatricolate nel solo dicembre e con circa 100.000 in tutto l'anno. La crisi dell'auto non tocca solo l'Italia e nemmeno soltanto l'Europa, dove pure c'è qualche eccezione: arriva fino alla Tesla, che nel 2024 ha fatto registrare il primo storico calo delle vendite, con poco meno di 1.800.000 veicoli venduti e un -1,1% rispetto al 2023
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