Decreto Milleproroghe 2024 in Gazzetta Ufficiale, le misure approvate: tutte le novità
EconomiaIntroduzione
Ieri, 28 dicembre, sono state pubblicate in Gazzetta ufficiale diverse norme: il decreto legge per il nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev, il decreto Cultura e il Milleproroghe. Quest’ultimo, possiamo dire, è una “vecchia” conoscenza: il governo di turno, infatti, lo emana per rinviare scadenze o l’entrata in vigore di alcune disposizioni. In assenza di tali rinvii, potrebbero esserci conseguenze per la vita di cittadini, imprese e istituzioni. Quest’anno, il decreto legge è stato approvato dall’esecutivo Meloni la sera del 9 dicembre e si occupa principalmente di Pubblica amministrazione, sicurezza, salute e sport. Vediamo i provvedimenti nel dettaglio
Quello che devi sapere
Il prestito ponte all’ex Ilva
- Partiamo dall’ultima novità emersa dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Il prestito ponte per l’ex Ilva (ossia Acciaierie d'Italia, in amministrazione straordinaria) passa da 320 a 420 milioni. Per quale motivo? La norma vigente prevede che il ministero dell’Economia e delle Finanze, per supportare la continuità produttiva e aziendale degli impianti siderurgici dell’ex Ilva, può concedere alle società che gestiscono gli impianti ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria uno o più finanziamenti a titolo oneroso della durata massima di cinque anni, nel limite massimo di 320 milioni di euro per l'anno 2024. Un tetto approvato lo scorso 12 luglio dalla Commissione europea, che aveva previsto anche un tasso di interesse annuo dell’11,6%. Ebbene, tale limite viene ora portato a 420 milioni, per garantire liquidità (ossia il pagamento delle spese correnti e dei fornitori) in una situazione di emergenza
- Per approfondire: Ok del Senato alla fiducia, la Manovra è legge. Tutte le misure previste
Le parole del ministro Urso
- A parlarne anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: i 420 milioni previsti dal decreto Milleproroghe in favore dell'ex Ilva “sono risorse importanti per consentire all'amministrazione straordinaria di proseguire nel ripristino produttivo e nella tutela ambientale degli stabilimenti". Lo stesso ministro, sentito dall’Ansa, ha evidenziato che le risorse arrivano “mentre si concludono le procedure per l'assegnazione al nuovo player internazionale che realizzerà gli investimenti nella tecnologia green”
- Per approfondire: Manovra finanziaria, tutti i bonus della Legge di Bilancio 2025
Pubblica amministrazione
- Il decreto Milleproroghe stabilisce inoltre una razionalizzazione e un efficientamento del sistema delle assunzioni nella Pubblica amministrazione. Fino a oggi, com’è noto, il problema dei tempi necessari per bandire i concorsi e concludere le procedure di assunzione, rispetto al momento in cui le facoltà assunzionali venivano concesse alla Pa, era gestito tramite proroghe annuali. Con il Milleproroghe, invece, si introduce una norma a regime nel Testo unico del lavoro alle dipendenze delle Pubbliche amministrazioni, stabilendo un termine massimo di tre anni entro il quale le procedure assunzionali devono essere concluse senza possibilità di proroga. Questa norma si applica a decorrere dal 2025, ed è previsto un ultimo anno di proroga per finalizzare le procedure assunzionali a oggi non ancora concluse
Rinnovi di contratti
- Sul fronte dei rinnovi, con il decreto è stata prorogata di un anno la norma che consente alle aziende private di stipulare contratti a termine più lunghi di 12 mesi, con causali considerate più accessibili, in particolare per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva. Il limite temporale massimo per la stipulazione del contratto resta tuttavia di 24 mesi
Terzo settore
- Il decreto porta con sé proroghe anche per il terzo settore, cioè l’insieme di enti privati che perseguono, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, con azioni di volontariato gratuito, mutualità o produzione e scambio di beni e servizi. Bene: il Milleproroghe estende il periodo di transitorietà del 5x1000 dell'Irpef limitatamente alle Onlus. In questo modo si consente a tali organizzazioni di essere interessate inter alia, anche per il nuovo anno, dal riparto del beneficio del 5x1000 dell'Irpef
Turismo
- Sul turismo, partiamo dalla novità emersa con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale: la proroga dei sostegni ai Comuni nei comprensori e nelle aree sciistiche della dorsale appenninica, che circolava in alcune bozze, è saltata. Tale proroga avrebbe dovuto estendere i sostegni per altri tre mesi, fino al 31 marzo 2025. Confermata invece la proroga al 31 marzo 2025 del termine per la stipula di contratti assicurativi in capo alle imprese per la copertura dei rischi catastrofali
Giustizia
- In materia di giustizia, vengono estese di un anno le modalità e le tempistiche relative al tirocinio dei magistrati ordinari. In buona sostanza, anche i magistrati ordinari dichiarati idonei all'esito dei concorsi banditi fino al 31 dicembre 2024 possono sostenere un tirocinio ridotto di 12 mesi. Ricordiamo che già per i magistrati ordinari dichiarati idonei all'esito dei concorsi banditi in data 29 ottobre 2019 e 1 dicembre 2021, il tirocinio si era ridotto da 18 a 12 mesi ed è articolato in quattro sessioni, anche non consecutive, "una delle quali della durata di 4 mesi effettuata presso la Scuola superiore della magistratura e una della durata di 8 mesi effettuata presso gli uffici giudiziari"
Sicurezza
- Il Milleproroghe vede anche l'estensione al 2025 dei fondi per garantire la sicurezza degli uffici all'estero tramite l'invio di carabinieri. Se per il 2024 sono stati stanziati 2,2 milioni di euro, per il 2025 la cifra sale (anche se di poco): 2,34 milioni di euro. Non è tutto: i permessi di soggiorno degli ucraini sfollati in seguito all’invasione russa, in scadenza al 31 dicembre 2024, possono essere rinnovati fino al 4 marzo 2026, previa ovviamente richiesta dell'interessato
Sport
- Confermata la proroga al 31 dicembre 2025 della disposizione che prevede, negli atti costitutivi delle società sportive professionistiche, la costituzione di un organo consultivo per la tutela degli interessi specifici dei tifosi, esprimendo pareri obbligatori ma non vincolanti
Covid e vaccini
- Arriviamo ora a uno dei capitoli più discussi del Milleproroghe, quello relativo alla salute. Cominciamo dalla norma più importante: lo stop alle multe di 100 euro emesse contro coloro non hanno ottemperato l'obbligo vaccinale durante la pandemia di Covid-19. Come riferito dal comunicato di Palazzo Chigi dopo il via libera al testo finale del decreto legge, sono state abrogate, “in modo da non dover procedere con una ulteriore proroga, le norme relative a sanzioni pecuniarie in materia di obbligo vaccinale per la prevenzione dell'infezione da virus Sars-Cov-2”. La conseguenza è, appunto, “l’annullamento delle sanzioni pecuniarie già irrogate e non riscosse e relativo discarico”
- Tra le proroghe più importanti in materia Covid c’è anche l’allungamento di un anno dello “scudo penale” per i medici, inteso come la limitazione della responsabilità penale ai soli casi di dolo e colpa grave. La misura, introdotta durante il periodo del Covid, prevede la limitazione della punibilità per reati commessi nell'esercizio della professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale sanitario
Servizio sanitario nazionale
- Si proroga al 31 dicembre 2025 la possibilità per le aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale diprocedere al reclutamento di medici specializzandi, dal secondo anno, conferendo incarichi di lavoro autonomo, di durata non superiore a 6 mesi prorogabili. E per un eventuale tempo determinato? Ai medici specializzandi iscritti regolarmente all'ultimo e al penultimo anno di corso della scuola di specializzazionepossono essere conferiti incarichi a tempo determinato con le medesime procedure semplificate, per la durata di sei mesi
- Si proroga al 31 dicembre 2025 la possibilità per le aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale di procedere al reclutamento di laureati in medicina e chirurgia, abilitati e iscritti agli ordini professionali, anche se privi della specializzazione. Viene invece prorogato al 31 dicembre 2024 il periodo entro il quale deve essere maturato il requisito di tre anni di servizio per partecipare ai concorsi per l'accesso alla dirigenza medica del Servizio sanitario nazionale nella disciplina di Medicina d'emergenza-urgenza, anche in assenza di un diploma di specializzazione
- Si potrà inoltreconferire incarichi individuali a tempo determinato, previo avviso pubblico, al personale delle professioni sanitarie e agli operatori sociosanitari con procedure semplificate, qualora risulti impossibile utilizzare il personale già in servizio
Regioni e spese sanitarie
- Come emerge dal testo pubblicato in Gazzetta ufficiale, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano potranno incrementare nel 2025 la spesa per prestazioni aggiuntive di dirigenti medici e personale sanitario. La misura ha l'obiettivo di “far fronte alla carenza di personale sanitario negli enti e aziende del Ssn nonché di ridurre le liste d'attesa”. In aggiunta all'autorizzazione già prevista (per il 2025 e 2026 una spesa di 200 milioni di euro per il personale medico e 80 milioni per il personale sanitario del comparto sanità), le Regioni e province autonome potrannoincrementare la spesa nel limite complessivo di 143.500.000 euro, di cui 101.885.000 euro per i dirigenti medici e 41.615.000 euro per il personale sanitario del comparto sanità. I compensi erogati per lo svolgimento delle prestazioni aggiuntive sono “soggetti a una imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 15%”. La copertura, valutata in 31.400.000 euro per il 2025 e 3.000.000 di euro per il 2026, si provvede mediante utilizzo delle risorse iscritte nello stato di previsione della spesa del Mef nel fondo per la sistemazione contabile delle partite iscritte al conto sospeso
- Per approfondire: Ssn, dal 30 dicembre in vigore le nuove cure gratis o con ticket. Quali sono