Stellantis, chi potrebbe prendere il posto di Tavares? Il toto-nomi dopo le dimissioni
EconomiaIntroduzione
Si apre la corsa alla successione di Carlos Tavares, che si è dimesso dalla carica di amministratore delegato di Stellantis. La nomina è attesa nei prossimi mesi, entro giugno 2025, e già circolano le prime ipotesi sui candidati papabili. Fra questi ci sono Olivier Francois, Carlos Zerlenga, Luca De Meo, Maxime Picat ed Edouard Peugeot
Quello che devi sapere
Olivier Francois
- È amministratore delegato Fiat e responsabile del marketing globale di Stellantis. È considerato il candidato con più chances in quanto uomo di fiducia di John Elkann, e precedentemente anche di Sergio Marchionne. È anche un profondo conoscitore del 'motore' del gruppo, perché da tempo lavora sia in Psa che in Fca. Lo scorso anno è entrato nella Hall of Fame della Aaf, cioè l’American Adverstising Federation, la più antica associazione di categoria dell'industria pubblicitaria. L'inclusione nella Hall of Fame è considerata l’onorificenza più prestigiosa del settore. Tra le campagne più acclamate sotto la guida di Francois figurano Imported from Detroit con Eminem (vincitore del Primetime Emmy Award), Farmer con Paul Harvey, Halftime in America con Clint Eastwood (nominato ai Primetime Emmy Award), Groundhog Day con Bill Murray (nominato ai Primetime Emmy Award) e The Middle con Bruce Springsteen
Per approfondire:
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Carlos Zerlenga
- Al momento ricopre l’incarico di Chief Operating Officer del Nord America. Laureato all'Università di Belgrano a Buenos Aires, ha oltre un decennio di esperienza nel settore automobilistico in Europa, Medio Oriente, Asia Pacifico e America Latina. È entrato in Stellantis nel 2022 come Presidente di Stellantis Messico e ha ottenuto anno dopo anno un miglioramento delle prestazioni di vendita, raggiungendo il miglior livello di profitto mai registrato in Messico
Maxime Picat
- Responsabile della filiera e degli acquisti globali di Stellantis, è membro del Top Executive Team di Stellantis dal gennaio 2021. In precedenza, è stato Chief Operating Officer per l'Europa allargata. Picat è entrato a far parte di Groupe PSA nel 1998. Dopo varie mansioni nel settore manifatturiero a Mulhouse è diventato direttore di produzione presso lo stabilimento del Gruppo Sochaux, prima di essere nominato direttore generale dello stabilimento di Wuhan, in Cina, nel 2007. Nel 2011 è stato nominato amministratore delegato di DongFeng Peugeot Citroën Automobiles (DPCA) sempre in Cina. Nel 2012 la nomina ad Amministratore delegato del marchio Peugeot, e dal 2016 al gennaio 2021 è stato Vicepresidente esecutivo per l'Europa e membro di Groupe Përon Automobiles. Picat si è laureato in ingegneria civile all'Ecole des Mines di Parigi
Luca De Meo
- Prende corpo anche la possibilità che si faccia strada Luca De Meo, l'italiano a capo di Renault Group, diretto concorrente di Peugeot e attuale responsabile dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei dell'automobile. È un esperto del settore: durante la sua carriera ha ricoperto importanti incarichi in Toyota, in Volkswagen e anche in Seat (quando il marchio spagnolo era in crisi e lui riuscì a risollevarlo). Vanta inoltre una lunga esperienza anche in Fiat dove venne nominato da Marchionne a capo del marketing. Gli fu affidato anche l'incarico di progettare la nuova generazione della 500, la stessa che ancora oggi è in produzione. Al Lingotto ha assunto anche altre cariche, come quella di amministratore delegato di Alfa Romeo, prima poi di passare in Renault. Il suo nome è legato anche alle voci ricorrenti su una possibile fusione tra Stellantis e Renault, che sarebbe caldeggiata dal governo francese ma è stata smentita dal presidente John Elkann
Edouard Peugeot
- Secondo altre voci, il candidato prescelto sarà Edouard Peugeot, figlio dell'attuale presidente di Peugeot Invest: manager conosciuto e stimato a livello internazionale, ha lavorato a JP Morgan e anche al fondo di private equity TowerBrook. Peugeot Invest è secondo azionista di Stellantis, con il 7,6% dietro alla Exor della famiglia Agnelli-Elkann (14,9%)
Jean-Philippe Imparato e Antonio Filosa
- Qualcuno ha anche fatto il nome di Jean-Philippe Imparato, responsabile Europa di Stellantis e braccio destro di Carlos Tavares, ma il manager in una recente intervista ha smentito l'ipotesi spiegando di "non avere le qualità che ci vogliono per essere ceo di un gruppo come Stellantis, soprattutto dal punto di vista della resilienza emozionale". "Fare quel lavoro richiede anche qualità di visione che penso di non avere", ha detto Imparato. L'altro nome emerso è quello di Antonio Filosa, nel gruppo Fiat dal 1999, oggi responsabile per il Nord America e ceo del brand Jeep
I profili
- L'impressione è che nessuno dei profili finora indicati come papabili sia quello giusto e che il vertice di Stellantis voglia lavorare con calma alla scelta del successore di Tavares. Proprio per questo, come detto, è stato indicato un tempo piuttosto lungo, anche se non è escluso che ci possa essere un'accelerata. È attesa invece a breve la nomina del nuovo comitato esecutivo del gruppo in cui qualcuno dice che potrebbe 'rientrare' l'ex responsabile finanziario Richard Palmer che un anno fa aveva lasciato Stellantis
Il contesto Stellantis
- L'azienda si muove in un contesto difficile e in Italia a novembre ha registrato un nuovo forte calo delle vendite pari al 24,6%. Il Comitato esecutivo ad interim è al momento presieduto da Elkann, che ha chiamato come suo Special Advisor Richard Palmer, responsabile finanziario dell'azienda fino al 2023 e grande conoscitore del mercato americano
Cassa integrazione
- Nel frattempo, le fabbriche italiane di Stellantis sono tutte interessate dalla cassa integrazione con sospensione prolungata dell'attività produttiva fino alla fine delle festività natalizie
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