Natale, aumentano i prezzi dei voli. Biglietti già oltre i 600 euro

Economia
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Introduzione

Anche quest’anno, con l’avvicinarsi delle feste natalizie, decollano i prezzi dei voli. I costi dei biglietti hanno già sfondato la soglia dei 600 euro a passeggero per alcune tratte, come afferma Assoutenti.

 

Non solo. Gli extra-costi coinvolgono anche i servizi connessi ai voli (dal bagaglio a mano alla scelta del posto a sedere, dal check-in automatico agli accessi prioritari a gate e controlli di sicurezza) portando ad aumenti fino al 443% delle tariffe base proposte al pubblico, come segnala la società specializzata in trasporto aereo RimborsoAlVolo

Quello che devi sapere

I costi dei biglietti: incidono destinazioni e orari

  • Secondo Assoutenti, chi si appresta oggi ad acquistare un biglietto in classe "economy" per volare in Italia durante le festività, partendo sabato 21 dicembre e tornando il 6 gennaio, ed è disposto a imbarcarsi in qualsiasi orario (quindi anche la mattina presto o la sera tardi), spende 623 euro per andare da Genova a Catania e ritorno. 

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La più costosa è la Sicilia

  • I voli più costosi sono proprio quelli diretti agli scali siciliani: negli stessi giorni servono almeno 445 euro per volare da Trieste a Catania, 412 euro da Firenze a Catania e 402 euro da Bologna a Palermo.
  • Se si parte da Milano occorrono almeno 421 euro per andare a Crotone (sempre andata e ritorno), 395 euro per Catania, con il biglietto che però in questo caso può arrivare a 889 euro a seconda della compagnia, dello scalo e dell'orario di partenza, 363 euro per Roma, 330 per Palermo. 
  • Meno costoso raggiungere la Sardegna: per volare a Cagliari nel periodo considerato servono un minimo di 251 euro da Torino, 228 euro da Venezia, 215 euro da Pisa e solo 147 euro da Milano, che però possono diventare 1.228 euro a seconda del volo scelto

"Emergenza caro-voli"

  • I prezzi poi spesso "non considerano i costi aggiuntivi per il bagaglio a mano o la scelta del posto a sedere, balzelli che fanno salire ulteriormente il costo di un volo", sottolinea Assoutenti. "Spostarsi in Italia durante le festività continua ad essere un salasso che svuota le tasche dei cittadini - spiega il presidente Furio Truzzi -. Nonostante gli allarmi lanciati a più riprese dai consumatori e i proclami della politica, l'emergenza caro-voli è un fenomeno che si ripresenta ogni anno e che, purtroppo, sembra senza soluzione"

 

Gli extra-costi

  • Ma, come detto, non c'è solo il caro-biglietti. Gli extra-costi praticati dalle compagnie aeree per i servizi connessi ai voli fanno impennare i prezzi finali al punto da portare ad aumenti fino al 443% delle tariffe base proposte al pubblico. Secondo RimborsoAlVolo, che monitora l'andamento del comparto e garantisce tutele ai passeggeri, negli ultimi anni i servizi aggiuntivi proposti dai vettori in fase di acquisto online di un biglietto aereo si sono moltiplicati, tramutandosi in un business stimato per il 2024 in ben 148 miliardi di euro a livello globale se si considera anche la vendita di polizze assicurative, auto a noleggio, alberghi, ecc., realizzate tramite i siti web delle compagnie aeree

Dagli accessi prioritari al parcheggio

  • Le proposte di servizi aggiuntivi a pagamento vanno dal bagaglio a mano alla scelta del posto a sedere, dal check-in automatico agli accessi prioritari a gate e controlli di sicurezza, fino a coperture assicurative mediche e parcheggi auto vicino agli aeroporti. Ipotizzando l'acquisto di un volo di sola andata da Roma a Londra per la data del 3 dicembre, RimborsoAlVolo ha monitorato quali siano questi extra-costi e quanto incidono sul costo del biglietto, scoprendo che possono far salire di oltre il 440% il prezzo iniziale pubblicizzato al pubblico. 
  • Aumenti a tre cifre sono quelli che si riscontrano per i servizi aggiuntivi di WizzAir, di Ryanair, ma anche di Vueling se si aggiungono, per esempio, la flessibilità sul cambio del volo, l'assicurazione o la scelta del miglior posto a sedere

Il progetto del “Sicilia Express”

  • Intanto, nei giorni scorsi, proprio per dare un'alternativa ai prezzi altissimi per volare in Sicilia, è stato presentato un treno low cost che collega l’Italia da Nord a Sud. Si chiama “Sicilia Express” ed è l’iniziativa del governatore dell’isola Renato Schifani in collaborazione con la società controllata dal gruppo Ferrovie dello Stato che offre un mezzo alternativo ed economicamente accessibile per il periodo natalizio. Il treno - come reso noto dalla Regione siciliana - partirà il prossimo 21 dicembre da Torino e toccherà alcune tra le principali città della Penisola fino ad arrivare a Messina. Ritorno previsto il 5 gennaio 2025. Come spiegato dal presidente Schifani, “il governo regionale sta mettendo in campo ogni intervento possibile per supportare tutti quei siciliani, lavoratori o studenti, che per scelta o per necessità vivono nel Nord Italia e desiderano raggiungere i propri cari per trascorrere assieme le festività natalizie”. Il governatore ha anche ricordato che sono in atto misure contro il caro voli che la Regione intende continuare a rafforzare

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