"Ha invertito la rotta lungimirante di Marchionne", dice il leader della Cisl a Sky TG24 in merito all'ormai ex ad di Stellantis. "Non ha mai creduto nelle relazioni sindacali, ha delocalizzato tanta produzione dall'Italia ad altri Paesi, ha tagliato l'occupazione, frenato gli investimenti soprattutto sull'innovazione"
"La notizia delle dimissioni di Tavares non ci addolora. E’ stato un manager che, in questi anni, ha invertito completamente la rotta lungimirante di Marchionne", ha detto il leader della Cisl, Luigi Sbarra, ospite della trasmissione "Start" in onda su Sky Tg24, parlando delle dimissioni dell’Ad di Stellantis (COSA SUCCEDE ORA).
"Non ha mai creduto nelle relazioni sindacali, ha delocalizzato tanta produzione dall’Italia ad altri Paesi, ha tagliato l’occupazione, frenato gli investimenti soprattutto sull’innovazione ed è arrivato a sfidare lo Stato sul tema degli incentivi. Non ci mancherà”, aggiunge ancora Sbarra.
"Verso una svolta"
Secondo il segretario generale della Cisl le dimissioni però ora “devono determinare una svolta” verso “un serio e credibile piano industriale sull’automotive nel nostro Paese, assegnando nuovi modelli, rilanciando gli investimenti, confermando la Gigafactory di Termoli e salvaguardando tutti i posti lavoro”, ha aggiunto il Sbarra.
Approfondimento
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"Inviata richiesta per audire Elkann"
Intanto Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione Attività produttive della Camera, anche lui ospite a Sky Tg24, ha fatto sapere che "stamattina, a seguito delle dimissioni di ieri dell'amministratore delegato di Stellantis, ho inviato una lettera di richiesta di audizione del presidente Elkann. Credo - ha proseguito Gusmeroli - che sia assolutamente necessaria e credo che la richiesta possa essere accettata visto il cambiamento nel Consiglio di amministrazione di Stellantis. È un momento difficile per l'automotive".