Introduzione
Sono già note le date di pagamento di novembre delle prestazioni dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale come pensioni, NASpI, Assegno Unico, Assegno di Inclusione, Supporto per la Formazione e il Lavoro e anche Bonus Maroni, per chi rinuncia ad andare in pensione con Quota 103.
Da segnalare, inoltre, come l'importo del cedolino della pensione di questo mese potrebbe essere differente: a incidere potrebbero esserci diversi fattori, come i rimborsi Irpef per coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il mese di agosto, la rivalutazione annuale legata all’inflazione ed eventuali trattenute fiscali sull’assegno.
Quello che devi sapere
Le pensioni
- Le pensioni saranno disponibili, come sempre, a partire dal primo giorno utile, che in questo caso differisce tra Poste e Banca, a causa della giornata di oggi, Festività di Ognissanti. Perciò, il pagamento avverrà con valuta 2 novembre nel caso di pagamento presso Poste italiane e con valuta 4 novembre nel caso di pagamento presso gli Istituti bancari
Per approfondire:
Il calendario alle Poste
Il ritiro alle Poste avverrà anche per questo mese seguendo il calendario sulla base delle iniziali del proprio cognome. Nel dettaglio:
- Sabato 2 novembre 2024: cognomi dalla A alla B (solo in mattinata)
- Lunedì 4 novembre 2024: cognomi dalla C alla D
- Martedì 5 novembre 2024: cognomi dalla E alla K
- Mercoledì 6 novembre 2024: cognomi dalla L alla O
- Giovedì 7 novembre 2024: cognomi dalla P alla R
- Venerdì 8 novembre 2024: cognomi dalla S alla Z
Possibili modifiche nel cedolino
- Attenzione al cedolino di novembre, che potrebbe riservare qualche sorpresa: a novembre, infatti, vengono effettuate le classiche operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti che hanno scelto l’Inps come sostituto di imposta. Per questo sul rateo di pensione di novembre si può procedere al rimborso dell’importo a credito del contribuente, se dovuto, oppure alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente
- Sul cedolino, inoltre, verrà applicata anche la classica rivalutazione dovuta all’inflazione. In generale sono previsti aumenti del 2/3% a seconda dell'importo della pensione. I beneficiari stimati sono circa 16 milioni, a cui potrebbero aggiungersi coloro che non hanno ancora ricevuto gli arretrati dei mesi scorsi
- Novembre è anche l’ultimo mese dell’anno in cui saranno applicate le trattenute sugli assegni, regionali e comunali. Le addizionali relative all’anno precedente vengono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre. Mentre per quanto riguarda le addizionali comunali la trattenuta può scattare come acconto nell’anno di riferimento in 9 rate da marzo a novembre
Assegno unico
- Per il pagamento dell’Assegno unico bisognerà invece attendere alcuni giorni. La prestazione erogata ai nuclei familiari con figli a carico viene corrisposta sulla base all’Isee e considerando l’età dei figli a carico. Il pagamento della prestazione nel corso di questo mese avverrà il 18, 19 e 20 novembre 2024. Per chi ha presentato domanda a ottobre per eventuali modifiche e integrazioni, i pagamenti saranno effettuati a fine mese. Inoltre, se il primo pagamento è quello di ottobre l’accredito arriverà alla fine del mese successivo a quello della presentazione della domanda
Bonus Maroni
- Il cosiddetto “Bonus Maroni” è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2023 ed è stato rinnovato con la Finanziaria 2024. Si tratta di un incentivo per tutti coloro che decidono di continuare a lavorare nonostante il raggiungimento dei requisiti per accedere a Quota 103
- Si tratta di un esonero contributivo pari al 9,19% (aliquota massima del contributo IVS “Invalidità, Vecchiaia e Superstiti”) e, di conseguenza, di un aumento dello stipendio netto
- La data di questo mese a cui fare riferimento per l’accredito è oggi, 1° novembre 2024, per i dipendenti delle pubbliche Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del Decreto legislativo n. 165 del 2001, ove il trattamento pensionistico sia liquidato a carico di una Gestione diversa da quella esclusiva dell’AGO
NASpI e Dis-Coll
- Il pagamento della NASpI e della Dis-Coll di novembre 2024 è previsto tra l’11 e il 20 novembre 2024, come avviene solitamente ogni anno. L’Inps non indica una data fissa, quindi i tempi possono variare in base alla situazione di ogni beneficiario. Se si aspetta il primo pagamento della NASpI, potrebbe essere necessario più tempo perché l’Inps deve prima completare la revisione della domanda. Per verificare lo stato del pagamento, è possibile accedere al proprio Fascicolo Previdenziale tramite il sito dell'Istituto
Assegno Sociale e Cassa Integrazione
- Lo stesso calendario vale anche per altre prestazioni, come ad esempio l’Assegno Sociale e la Cassa integrazione (CIG), con pagamenti previsti sempre nella prima metà del mese
Assegno di inclusione
- Per l’Assegno di Inclusione (ADI) i pagamenti avverranno intorno alla metà del mese per le domande accolte entro il 31 ottobre 2024 mentre, per i beneficiari precedenti, le ricariche sono disponibili il 27 del mese
Supporto formazione e lavoro
- Il Supporto Formazione e Lavoro (SFL) è un'agevolazione introdotta per i cosiddetti occupabili (di età compresa tra i 18 e i 59 anni e in possesso di specifici requisiti) e pensata per facilitare l’attivazione nel mondo del lavoro di persone a rischio di esclusione sociale. Introdotta a settembre 2023, prevede scadenze simili all'Assegno di inclusione: previsto il pagamento a metà del mese per i nuovi beneficiari, mentre a fine mese quello per i beneficiari già in carico dal mese precedente
Come verificare gli accrediti Inps
- Per conoscere le date certe e verificare l’avvenuto accredito basta controllare il proprio fascicolo previdenziale sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ed eventualmente contattare l’Inps o il proprio patronato di fiducia, in caso di dubbi o ritardi. Come è noto, per l’accesso viene richiesto il possesso delle identità digitali SPID, CIE o CNS
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