Fisco, il 31 ottobre sarà giorno di scadenze. Ecco quali sono

Economia
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Introduzione

Sarà una giornata di fuoco il prossimo 31 ottobre per i contribuenti italiani: sono previste, infatti, diverse scadenze fiscali che comportano richieste e dichiarazioni da mandare. Giornata intensa anche per l’amministrazione fiscale che dovrà riuscire a gestire questi appuntamenti, riservati sia a persone fisiche che a società

Quello che devi sapere

Bonus casa

  • Il 31 ottobre è l'ultimo giorno utile per richiedere il contributo a fondo perduto previsto a favore dei contribuenti a basso reddito (con un reddito di riferimento per l'anno di imposta 2023 non superiore a 15mila euro) per le spese per interventi edilizi detraibili al 70%. Si tratta - ricordano dall'Agenzia delle Entrate - del contributo per le spese che rientrano nel Superbonus, che comprendono efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici. I costi devono essere stati sostenuti al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arte o professione. Il bonus erogabile è pari al 70% dei costi sostenuti direttamente dal richiedente oppure per gli interventi condominiali a lui imputati, entro un limite massimo di spesa di 96mila euro. Il limite è ridotto in misura proporzionale se più soggetti aventi diritto abbiano sostenuto quote della spesa agevolabile. Il contributo richiesto non può essere superiore al 30% delle spese ammesse al contributo e ha quindi un importo massimo di 28.800 euro, ossia il 30% di 96mila euro

 

Per approfondire: 

Superbonus, pubblicato il modello per il contributo a fondo perduto: cosa sapere

Concordato biennale

  • Il governo punta sul concordato biennale per ridurre l'Irpef: la dead line è fissata sempre al prossimo 31 ottobre quando Sogei fornirà (nel cassetto fiscale) i costi dell'adesione al ravvedimento collegato con il concordato. Al momento, ha dichiarato il viceministro Maurizio Leo, "è impossibile differire il termine dell'adesione". Ma c'è ancora chi spera in una riapertura dei termini chiesta a gran voce da quattro sindacati dei commercialisti (Anc, Andoc, Fiddoc, Unico). Due sono i principali vantaggi accessori: ci si mette al riparo dagli accertamenti fiscali ed è prevista appunto la possibilità di accedere al ravvedimento speciale per gli anni 2018-2022

Versamento bollo auto

  • I proprietari di autoveicoli con oltre 35 Kilowattora con bollo scadente a settembre 2024 e residenti in Regioni che non hanno stabilito termini diversi, devono effettuare il pagamento del bollo auto entro il termine ultimo del 31 ottobre 2024

Versamento superbollo auto

  • Devono rispettare la scadenza ultima del 31 ottobre anche coloro che devono pagare il cosiddetto superbollo, cioè i soggetti che risultano proprietari; usufruttuari; acquirenti con patto di riservato dominio, oppure utilizzatori a titolo di locazione finanziaria di autovetture e di autoveicoli per il trasporto di persone e cose con potenza superiore a 185 Kw. Il superbollo è pari a 20 euro per ogni kilowatt di potenza del veicolo superiore a 185 Kw, ridotta dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione del veicolo rispettivamente al 60%, al 30% e al 15%. Non è più dovuta dopo vent’anni dalla costruzione

Modello Redditi 2024 per persone fisiche e società

  • Il 31 ottobre è anche il termine ultimo per la presentazione del Modello Redditi per le Persone Fisiche, che denunciano redditi di impresa oppure da lavoro autonomo, e del Modello IRAP per le Società oppure le associazioni ex art. 5, TUIR. Le presentazioni vanno fatte esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato, utilizzando i servizi telematici Fisconline o Entratel

Modello Redditi per i soggetti IRES

  • Nello stesso giorno scade anche la presentazione del modello Redditi e del modello Irap 2024, relativo al periodo d'imposta 2023, per i soggetti IRES (cioè le società di capitali e agli enti commerciali ed equiparati) con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare, esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato, utilizzando i servizi telematici Fisconline o Entratel. Da ricordare che per i soggetti con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare, la dichiarazione va presentata entro il decimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta

Modello 770/2024

  • Scade il 31 ottobre anche la presentazione del modello 770/2024, relativo ai sostituti d’imposta e agli intermediari. Il modello 770/2024 (anno d’imposta 2023) deve essere utilizzato dai sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare all’Agenzia delle Entrate le ritenute operate su:
  • Redditi di lavoro dipendente e assimilati;
  • Redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
  • Dividendi, proventi e redditi di capitale;  
  • Locazioni brevi inserite all’interno della CU;
  • Somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi

ISCRO

  • L’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO), è riconosciuta ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata Inps che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo con specifici requisiti di reddito negli anni precedenti la domanda. Per fruire dell’indennità ISCRO i potenziali beneficiari devono presentare domanda all'INPS esclusivamente in via telematica entro il 31 ottobre 2024, utilizzando i consueti canali messi a disposizione per i cittadini e per gli Istituti di Patronato nel sito internet dell’INPS, previa autenticazione con le credenziali digitali. Si ricorda che l'indennità si può richiedere solo una volta ogni tre anni:
  • È erogata per sei mesi, a partire dal giorno successivo alla data di invio della domanda;
  • Non può essere richiesta nel biennio successivo all'anno di inizio di fruizione della stessa

La Cassa integrazione

  • Il 31 ottobre scade anche la presentazione all'Inps delle domande di CIGO per eventi oggettivamente non evitabili verificatisi nel mese precedente. La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) integra o sostituisce la retribuzione dei lavoratori a cui è stata sospesa o ridotta l'attività lavorativa per situazioni aziendali dovute a eventi transitori e non imputabili all'impresa o ai dipendenti, incluse le intemperie stagionali e per situazioni temporanee di mercato. La procedura va presentata telematicamente sul portale Inps indicando:
  • La causa della sospensione o riduzione dell'orario di lavoro,
  • La presumibile durata,
  • I nominativi dei lavoratori interessati e le ore richieste

Dichiarazioni online

  • Il 31 ottobre è anche l'ultimo giorno a disposizione degli eredi autorizzati a presentare la dichiarazione dei redditi per delle persone decedute nel 2023 o entro il 30 giugno 2024. Insieme al modello, le persone fisiche dovranno trasmettere anche la scheda che contiene la scelta per la destinazione dell'otto, del cinque e del due per mille dell'Irpef. Per tutti, il periodo d'imposta interessato è il 2023

 

Per approfondire: 

Riforma successione, dai documenti online al calcolo dell’imposta: ecco cosa cambia