Introduzione
Gli investimenti previsti nel Piano Strategico 2024-2030 sono destinati all'acquisizione di 2i Rete Gas - l’applicazione dell'intelligenza artificiale nel gas, nell'acqua e nell'efficienza energetica - per un valore d'impresa di 5,3 miliardi di euro.
Sono previsti anche interventi per lo sviluppo della distribuzione del gas in Italia e in Grecia, fino al rafforzamento della presenza nel settore idrico e all'accelerazione della crescita nel campo dell'efficienza energetica.
Quello che devi sapere
15,6 miliardi di investimenti
- Italgas, società italiana specializzata nell’attività di distribuzione del gas, prevede 15,6 miliardi di investimenti al 2030, il 92% in più del precedente piano. Lo ha annunciato lo stesso gruppo, specificando che l’investimento in questione consiste nell'acquisizione di 2i Rete Gas, l’applicazione dell'intelligenza artificiale nel gas, nell'acqua, e nell'efficienza energetica
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Le altre operazioni
- L'acquisizione di 2i Rete Gas è stata annunciata lo scorso 5 ottobre per un valore d'impresa di 5,3 miliardi di euro. Oltre a questa operazione, gli investimenti comprendono anche interventi per lo sviluppo della distribuzione del gas in Italia e in Grecia, fino al rafforzamento della presenza nel settore idrico e all'accelerazione della crescita nel campo dell'efficienza energetica, con un "forte impegno per il raggiungimento degli obiettivi climatici dell'Unione Europea"
L’aumento di capitale
- Con il nuovo piano, come detto, si apre il fronte dell'intelligenza artificiale, il cui impiego "nell'ambito di tutte le attività del gruppo" consentirà di "guidare una nuova fase di trasformazione digitale accelerando il percorso di transizione ecologica". Il tutto avverrà mantenendo una "struttura finanziaria solida ed efficiente", con l'impegno a mantenere l'attuale merito di credito (rating), grazie all'aumento di capitale da 1 miliardo annunciato sabato per l'acquisizione di 2i Rete Gas, che assicura un premio del 4% sull'attività regolata (Rab)
Le parole dell’amministratore delegato
- L’amministratore delegato Paolo Gallo ha sottolineato che il Piano Strategico 2024-2030 di Italgas sarà quello della "creazione del campione europeo nella distribuzione del gas, rafforzando ulteriormente l'impegno per la trasformazione digitale delle infrastrutture, a beneficio dell'intero paese. La nuova dimensione del gruppo, combinata con l'innovazione e la trasformazione digitale, costituisce il fattore determinante per assicurare il raggiungimento dei target della transizione energetica, la sicurezza degli approvvigionamenti e la sostenibilità dei costi dell'energia a persone e imprese"
Principale operatore europeo
- Con l'operazione, la società guidata da Paolo Gallo diventa il principale operatore europeo di distribuzione del gas e rafforza la posizione sul mercato italiano inglobando il secondo operatore italiano della distribuzione del gas - 2i Rete Gas - presente in gran parte della penisola con 4,9 milioni di clienti
Le tempistiche e i dettagli
- Nello specifico, l’accordo siglato da Italgas è stato accettato da F2i SGR e Finavias, che si sono detti a favore dell'offerta vincolante per l'acquisto della loro partecipazione (in 2i Rete Gas, appunto). In base ai termini del contratto il corrispettivo (equity value) è di 2,060 miliardi di euro, ma l'operazione raggiunge i 5,3 miliardi includendo l'indebitamento finanziario netto e altre passività pari a 3,246 miliardi. Il closing è previsto entro il primo semestre del 2025, a seguito dell'ottenimento delle necessarie approvazioni regolamentari
Il percorso di crescita di 2i Rete Gas
- Italgas farà fronte al fabbisogno finanziario mediante ricorso a un finanziamento "bridge", sottoscritto inizialmente da J.P. Morgan e sindacato a un pool di banche finanziatrici, che sarà rifinanziato anche mediante il ricorso a un aumento di capitale in opzione, pari a 1 miliardo di euro, con l'obiettivo di mantenere l'attuale profilo di rating. Termini e modalità dell'aumento di capitale, precisa la società, saranno definiti in seguito. 2i Rete Gas ha perseguito un percorso di crescita che l’ha portata ad incrementare il numero di utenti dagli iniziali 1,9 milioni agli attuali 4,9 milioni, con una rete in gestione che oggi supera i 72mila chilometri, con oltre 2.200 concessioni gestite da 2.200 persone
Il commento di Ravanelli, ad F2i Sgr
- "La cessione di 2i Rete Gas conclude un percorso virtuoso che ha visto F2i protagonista non solo nella creazione di un grande operatore nazionale efficiente per scala e competenze tecnologiche ma anche nella trasformazione dell’assetto proprietario di un intero settore che ha sofferto di elevati livelli di frammentazione tra gli operatori", ha commentato Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i Sgr. "L’efficienza raggiunta da 2i Rete Gas ha contribuito a favorire un graduale processo di riduzione delle tariffe di distribuzione del gas, a beneficio dell’intera comunità nazionale - ha aggiunto - e l’aggregazione con Italgas completa questo percorso"
L'intelligenza artificiale
- L’IA, fra le altre cose, sta influenzando anche il settore dell’energia: secondo una stima di Goldman Sachs, solo negli Stati Uniti serviranno 47 GW di capacità aggiuntiva di generazione di energia entro il 2030 per rispondere alla domanda, in crescita. A determinare questo aumento sono soprattutto i data center, che alimentano le tecnologie dell'intelligenza artificiale
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