Patente a punti per i cantieri, sarà obbligatoria da ottobre: cosa c'è da sapere

Economia
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Introduzione

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto attuativo relativo al regolamento sulla patente a punti (o a crediti) obbligatoria dal primo ottobre per operare nei cantieri. Parte quindi l'iter delle aziende per ottenerla: quelle interessate dalla norma sono 832.500 secondo i dati della Cgia di Mestre.

Il provvedimento arriva dopo il giallo dei giorni scorsi su tre emendamenti della maggioranza per posticipare l'entrata in vigore della patente al 1° gennaio 2025, emendamenti che sono stati poi ritirati. Confermato dunque il via dall'1 ottobre.

La patente (che vede un massimo di 100 punti) viene sospesa fino a 12 mesi in caso di infortunio mortale per "colpa grave" dell'impresa. Nel decreto, inoltre, viene rafforzato il ruolo dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali.

Quello che devi sapere

Al via l'iter

  • È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto attuativo del ministero del Lavoro contenente il Regolamento sulla patente a punti (o a crediti), obbligatoria dal 1° ottobre per operare nei cantieri. Fonti del ministero fanno sapere che la circolare esplicativa dell'Ispettorato nazionale del lavoro sarà pubblicata domani, 23 settembre. Le aziende, che possono dunque avviare le procedure per la patente a crediti, saranno accompagnate lungo tutto il processo di rilascio e prima applicazione continuando a lavorare

Per approfondire:

La rubrica di Carlo Cottarelli: "Sulla denatalità non servono misure spot"

Il giallo sul rinvio /1

  • La nuova norma, come detto, partirà dall'1 ottobre. E già questa è una notizia importante, dato il giallo delle scorse ore sul possibile rinvio del provvedimento. I tre emendamenti della maggioranza al decreto Omnibus, che proponevano di posporre dal primo ottobre al primo gennaio 2025 l'avvio della patente a punti nei cantieri, sono stati ritirati

Il giallo sul rinvio /2

  • Secondo quanto si è letto nel resoconto del bollettino delle Commissioni parlamentari, la decisione è stata comunicata nel corso della seduta del 17 settembre delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Oltre alle tre proposte di modifica, presentate da Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega, è stato ritirato anche l'emendamento del Pd che chiedeva di rinviare l'avvio di sei mesi, al primo aprile 2025. Sul giallo del possibile rinvio era intervenuta anche la ministra del Lavoro Marina Calderone

Il giallo sul rinvio /3

  • "La norma parla chiaro. Parte il primo ottobre e su questo siamo tutti quanti impegnati a fare al meglio il nostro lavoro, dando alle aziende e ai lavoratori la possibilità di avere uno strumento importante", aveva detto la ministra a margine dell'assemblea di Confindustria, rispondendo proprio sull'avvio della patente a crediti per il settore edilizio

La patente a crediti

  • Ma che cos'è nello specifico la patente a crediti? Si tratta di uno strumento messo in campo dal governo per rafforzare la sicurezza sul lavoro e contrastare gli infortuni. Si può arrivare fino a 100 punti: la dotazione iniziale della patente è di 30 crediti, attribuiti al momento del rilascio; altri possibili 30 crediti derivano dalla storicità dell'azienda; altri eventuali 40 crediti sono legati a investimenti o formazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro

La sospensione della patente

  • Per operare nei cantieri bisogna avere almeno 15 punti. In caso di infortunio mortale si perdono 20 crediti (che possono arrivare a 40 se ci sono più morti), 15 in caso di inabilità permanente al lavoro e 10 in caso di malattia professionale. Ma attenzione: con il decreto attuativo, scatta l'obbligatorietà (e non la sola possibilità come inizialmente previsto) della sospensione fino a 12 mesi della patente in caso di infortunio mortale per "colpa grave" dell'impresa. Viene inoltre rafforzato il ruolo di Rls/Rlst, i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali

Il testo del decreto

  • Il testo del decreto definisce le modalità di presentazione della domanda, i contenuti informativi della patente, le procedure per la sua sospensione cautelare nel caso degli infortuni più gravi e l'attribuzione, l'incremento e il recupero dei crediti. Il decreto, inoltre, conclude la prima fase attuativa per la partenza dello strumento e avvia quindi la realizzazione del portale dell'Ispettorato nazionale del lavoro per la gestione della patente a crediti

Le reazioni dei sindacati

  • Il provvedimento, ha sottolineato il ministero del Lavoro, "ha accolto e fatto sintesi delle sollecitazioni emerse dalle associazioni sindacali e datoriali che hanno partecipato al tavolo". La nuova norma non piace tuttavia a Cgil e Uil, per i quali il giudizio resta negativo nonostante le modifiche ottenute grazie "all'azione sindacale e alla partecipazione attiva al tavolo". Per la Cisl, invece, si tratta di un percorso positivo "perché raccoglie una proposta" che il sindacato "porta avanti dal 2011 con la richiesta della patente a punti". Positivo la nuova norma per i cantieri anche per l'Ugl

Ance: "Un passo importante"

  • L'Ance (l'Associazioni nazionale costruttori edili) ha apprezzato "il lavoro fatto dal ministero che ha rafforzato il decreto attuativo sulla patente a crediti, in particolare confermandone l'applicazione a tutti gli operatori che lavorano in cantiere alla realizzazione dell'opera. Non è ancora la qualificazione del settore ma è un passo importante per la prevenzione degli infortuni e il riconoscimento delle imprese virtuose"

La denuncia della Cgia di Mestre /1

  • Ma quante sono le aziende coinvolte nella patente a crediti? Sono 832.500, spiega l'Ufficio studi della Cgia di Mestre, secondo cui "l'intento del legislatore è quello di prevenire e contrastare il lavoro irregolare e aumentare la sicurezza nel comparto delle costruzioni. Obiettivi condivisibili che, purtroppo, si stanno scontrando con la spaventosa inefficienza della burocrazia ministeriale"

La denuncia della Cgia di Mestre /2

  • Per ottenere la patente a crediti, spiega la Cgia, tali aziende stanno attendendo la circolare esplicativa dell'Ispettorato nazionale del lavoro e la relativa piattaforma digitale prima della scadenza del primo ottobre. L'associazione denuncia però che "è più di 4 mesi e mezzo che la normativa è stata approvata definitivamente, ma a 10 giorni dall'entrata in vigore della patente a crediti solo l'altro ieri il tanto atteso decreto attuativo del ministero del Lavoro, presentato alle parti sociali il 23 luglio scorso, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale"

L'identikit delle aziende

  • Tra le 832.500 attività interessate a richiedere la patente a crediti, oltre 320mila (quasi il 40%) sono costituite da artigiani, molti dei quali stranieri, che non hanno dipendenti. Del totale, il 54,9% sono imprese individuali (457mila), il 32,9% società di capitali (circa 274mila) e il 9,3% società di persone (poco più di 77.300). La Regione che ne conta di più è la Lombardia: tra edili, elettricisti, termoidraulici, fabbri, serramentisti, l'ammontare complessivo è di 144mila attività. Seguono il Lazio con 83.500 imprese e la Campania con 77mila

Oltre mille morti sul lavoro all'anno

  • In Italia ci sono oltre mille morti sul lavoro e quasi 600mila infortuni all'anno. I cantieri sono tra i luoghi di lavoro più a rischio di incidenti mortali, in particolare per la caduta dall'alto, per seppellimento a seguito di lavori di sbancamento e per soffocamento a seguito di interventi in ambienti confinati. Tra gennaio e luglio il numero totale dei decessi ha interessato 577 persone, 18 in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso

Gli ultimi dati sui decessi in cantiere

  • L'area metropolitana di Roma è il territorio più colpito dalle cosiddette "morti bianche": se nei primi 7 mesi del 2024 sono state 49, nello stesso arco temporale del 2023 erano state 33 (+16). Preoccupanti anche gli aumenti che si sono verificati a Pavia (+7 decessi), a Bologna, a Ferrara e a Palermo (+6 decessi). Gli ultimi dati disponibili sul numero di decessi avvenuti nei cantieri sono riferiti al 2022, con 175 morti sui 1.208 totali nei luoghi di lavoro registrati due anni fa. Tra questi ultimi, 63 hanno interessato le imprese degli installatori impianti

Per approfondire:

Inail, 469 morti sul lavoro nel primo semestre del 2024: aumento del 4,2%