Bollette luce e gas, come trovare il prezzo migliore: guida al Portale Offerte

• L'esempio massimo in tal senso è il Portale Offerte, un sito pubblico dove clienti domestici, famiglie e piccole imprese possono confrontare e scegliere in modo immediato, chiaro e soprattutto gratuito le offerte di elettricità e gas naturale. Il Portale mette a disposizione un motore di ricerca di facile utilizzo e fornisce informazioni su funzionamento ed evoluzioni attese dei mercati dell’energia elettrica e del gas naturale

• Il Portale Offerte è realizzato e gestito da Acquirente Unico, società controllata dal Ministero dell'Economia, sulla base delle disposizioni dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera), in attuazione della legge n. 124/2017. Il Portale Offerte è l'unico comparatore terzo al momento disponibile per gli italiani

• Il primo passo da compiere è accedere con Spid o Cie al Portale offerte. Per farlo, bisogna cliccare sul pulsante "Accedi" posto in alto a destra della homepage, sopra il menù principale. Il sistema permette di scegliere con quale dei due metodi autenticarsi: una volta inserite le proprie crendenziali (o inquadrato il Qr Code con il proprio smartphone) si è dentro

• Una volta entrati, si può notare come il Portale abbia già "riconosciuto" l'utente: ha recuperato cioè le bollette di luce e gas intestate a lui ed è risalito ai rispettivi operatori (o l'operatore unico). In sostanza, per chi possiede lo Spid o la Cie il percorso per confrontare le offerte diventa ancora più semplice, grazie appunto al riconoscimento automatico da parte del sistema

• A questo punto il sistema chiede di selezionare la fornitura che si vuole confrontare: energia elettrica? Gas? Dual fuel? Una volta indicato, bisogna inserire il Cap (Codice di avviamento postale) o il nome del Comune. Se l'utente ha ricevuto un'offerta, può inserire il suo codice per confrontarla con le altre disponibili. Prima di inserire il codice è ovviamente necessario impostare la località, il tipo di offerta e dove si vuole attivarla

• Come spiega il Portale, utilizzando i dati storici di consumo dell'utente, i campi verranno compilati secondo le caratteristiche della fornitura selezionata. Si potrà comunque modificarli nel caso al cittadino interessino forniture con caratteristiche differenti

• A questo punto il Portale chiede al cittadino di indicare il livello di consumi desiderato. C'è tuttavia una distinzione importante a seconda del tipo di fornitura che si sta confrontando. Se si parla di elettricità, bisogna indicare se si preferisce un'offerta con prezzo per fasce o monorario e poi se si è anche interessati a forniture di energia green

• Selezionando invece il gas, il cittadino deve specificare per cosa usa tale fornitura (riscaldamento? Produzione di acqua calda sanitaria? Cottura di alimenti?) nonché la classe del contatore (fino a G6, tra G10 e G40 o superiore a G40). Importante: va anche fatto sapere al sistema se si vuole un confronto tra offerte a prezzo fisso o variabile

• Una volta completati tutti i campi, il Portale mette a disposizione tutte le offerte presenti sul mercato in base ovviamente alle caratteristiche scelte dall'utente. Il sistema mostra tale elenco partendo ovviamente dall'offerta con il prezzo più basso. Cliccando su ogni proposta, si può leggerne tutti i dettagli, tra cui i servizi inclusi e la spesa complessiva che si andrà a sostenere

• Va ricordato che recenti normative hanno sancito il termine dei servizi di tutela, con un progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero, che nella generalità dei casi rimane l'unica modalità di fornitura

• Per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale (famiglie e condomini) il servizio di tutela si è concluso a gennaio 2024; per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica a partire è scattato a luglio 2024. E per le microimprese di energia elettrica il servizio di maggior tutela si è concluso ad aprile 2023, e per le piccole imprese era già terminato nel 2021. I clienti vulnerabili, invece, possono continuare a essere serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall'Autorità.

Per approfondire:
Come gestire (bene) la fine della tutela: domande e risposte