Incidenti stradali all’estero, dal ruolo di Consap alla domanda di indennizzo: cosa sapere

Economia
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Introduzione

La normativa europea prevede un meccanismo di risarcimento per i cittadini comunitari coinvolti in sinistri all’interno dell’Unione. Per gli automobilisti italiani che si trovano all'estero e sono la parte lesa, il punto di partenza dell’iter è rappresentato dalla Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici (Consap), tramite la quale è possibile individuare l’assicuratore del veicolo che ha causato l’incidente.

 

Nel caso di sinistri verificatisi in Italia e provocati da veicoli immatricolati da un altro Paese Ue, la richiesta di indennizzo viene gestita dall’Ufficio Centrale Italiano (Uci). Nell'ipotesi non si giunga ad un accordo è possibile ricorrere alla citazione in giudizio.

Quello che devi sapere

Incidenti stradali all’estero

  • In estate aumentano i viaggi "on the road" in giro per l’Europa. Mentre ci si trova fuori dai confini italiani può però capitare di rimanere coinvolti in incidenti stradali. Che fare dunque? Un meccanismo comunitario prevede enti e procedure da seguire per richiedere l’indennizzo del danno. Ecco quali

 

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Incidenti stradali all’estero

La normativa Ue

  • Obiettivo della legge comunitaria è armonizzare l’iter tra gli Stati membri e semplificare la pratica di risarcimento dei danni ingiustamente subìti. Così la direttiva 2000/26/CE del Parlamento e del Consiglio del 16 maggio 2000 (la cosiddetta Quarta Direttiva Auto) ha previsto la nascita di un interlocutore al quale appellarsi. In Italia tale ruolo è svolto dalla Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici (Consap)

Il ruolo di Consap

  • Come previsto dalla legge italiana del 2003 che ha recepito la direttiva Ue, per gli automobilisti coinvolti in incidenti fuori dai confini ma in uno Stato Ue Consap ha il compito di individuare l’assicuratore del veicolo straniero responsabile del sinistro

Mandatario per liquidazione sinistri

  • Un secondo soggetto che entra in campo nel caso di incidenti fuori dai confini nazionali è il mandatario per la liquidazione dei sinistri. Compito del mandatario, che ogni assicuratore r.c.a autorizzato ad operare nell’Unione europea è tenuto a nominare in ciascuno degli Stati membri, è ottenere informazioni utili alla liquidazione dell’indennizzo. Al mandatario spetta inoltre l’obbligo di adottare le misure necessarie per negoziare l’eventuale ristoro. Nel sito www.cobx.org è possibile risalire direttamente al mandatario

Organismo di indennizzo

  • Nell’ipotesi che entro tre mesi dalla richiesta di risarcimento mandatario e assicuratore non abbiano formulato un’offerta motivata, oppure non abbiano giustificato il rifiuto dell'offerta, la pratica viene inoltrata all’organismo d’indennizzo

Citazione in giudizio

  • Come previsto dalla Quinta Direttiva Auto (2005/14/CE), nel caso la trattativa con il mandatario per la liquidazione dei sinistri non si concluda positivamente, la parte lesa ha la possibilità di adire le vie legali e citare in giudizio nel proprio Paese l’assicuratore che gestisce la r.c.a. del veicolo straniero

Codice Assicurazioni Private

  • In Italia, questo impianto trova cittadinanza nel Codice delle Assicurazioni Private (comma 5 dell’articolo 151). Nelle ipotesi di incidenti verificatisi all’estero, afferma il documento, "gli aventi diritto al risarcimento possono agire direttamente contro l’impresa di assicurazione che copre la responsabilità civile del responsabile"

Incidenti in Italia con veicoli stranieri

  • A gestire la pratica di incidenti avvenuti in territorio italiano ma provocati da auto con targa di immatricolazione rilasciata da un altro Paese Ue, San Marino o Città del Vaticano, è invece l’Ufficio Centrale Italiano

Il ruolo dell’Uci/1

  • In questo caso l’Uci ricopre il ruolo di Bureau per l’Italia nell’ambito del Sistema della Carta Verde, con sede a Milano. Il meccanismo, disciplinato dagli articoli 125 e 126 del decreto legislativo 7 settembre 2005, numero 209 (Codice delle assicurazioni private), mira ad agevolare la cooperazione tra i vari bureaux internazionali e a velocizzare il riscontro

Il ruolo dell’Uci/2

  • L’Ufficio Centrale Italiano assume il ruolo di bureau straniero con sede nel Paese dove è stata immatricolata la vettura che ha provocato il sinistro. Tramite l’ausilio di imprese preposte alla gestione degli incidenti o comunque in via indiretta, l’ufficio è tenuto a risarcire il danno oppure a comparire davanti al giudice nel caso la trattativa tra gli assicuratori non sia giunta a buon fine

La prevenzione degli incidenti

  • Come emerge dal documento dell’Oms Europa "Progress in preventing injuries in the Who European Region", gli incidenti restano una minaccia allo sviluppo economico e sociale. Negli ultimi anni tuttavia gli Stati membri hanno compiuto progressi nelle politiche di prevenzione anche se su aree geografiche delimitate piuttosto che su scala nazionale. Oms Europa calcola come la maggior parte dei Paesi disponga attualmente di politiche per la sicurezza stradale (86%)

Le vittime sulla strada nel mondo

  • Il percorso per ridurre il numero di vittime sulle strada rimane tuttavia lungo. Secondo il Rapporto dell’Oms sulla sicurezza stradale, nel 2021 il numero annuo di morti per incidenti stradali nel mondo è stato di 1,19 milioni, (-5% rispetto al 2010). Nonostante i progressi, con più di 2 decessi al minuto e oltre 3.200 al giorno i sinistri tra veicoli restano la principale causa di morte tra bambini e giovani di età compresa tra 5 e 29 anni e una persistente emergenza sanitaria globale

 

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