Crollo Borse, che cosa succede e come proteggere i propri risparmi

Economia
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Introduzione

I mercati hanno registrato ieri una giornata molto difficile: la Borsa di Tokyo ha avuto  un calo del 12,4%, Wall Street ha registrato una delle peggiori perdite in quasi due anni. E anche Milano ha chiuso abbondantemente in terreno negativo. Dietro a queste perdite - con i listini che oggi tentano il rimbalzo - ci sono da un lato i timori di una imminente recessione negli Stati Uniti, dopo i dati dal mercato del lavoro peggiori delle stime, e dall'altro l'aumento dei tassi di interesse deciso dalla Banca del Giappone (BoJ) la scorsa settimana. 

 

In questo contesto i risparmiatori cercano di proteggere i propri risparmi, ed esistono accortezze che permettono di minimizzare i rischi nel breve e nel medio periodo: ecco quali sono

Quello che devi sapere

Il crollo dei mercati

  • Dopo il crollo dei mercati registrato nella giornata di ieri, con la Borsa di Tokyo che ha registrato un calo del 12,4% e tutti gli indici internazionali che sono andati in sofferenza, oggi i listini stanno tentando il rimbalzo. Nei contesti di volatilità dei mercati ci sono comunque delle strategie che permettono di proteggere quanto possibile i risparmi investiti in Borsa: ecco quali sono e a cosa è bene prestare attenzione.

Per approfondire:
Borsa Tokyo, Nikkei rimbalza e chiude in rialzo del 10,2%. Piazza Affari parte in positivo

Cosa succede sui mercati

  • Ad aver determinato quello che gli economisti nel gergo di mercato definiscono il 'triple punch', la ricetta ideale per la catastrofe finanziaria, sono da un lato i timori di una imminente recessione negli Stati Uniti dopo i dati dal mercato del lavoro peggiori delle stime, e dall'altro l'aumento dei tassi di interesse deciso dalla Banca del Giappone (BoJ) la scorsa settimana, che ha fatto schizzare vorticosamente lo yen dai minimi in 40 anni sul dollaro

La bolla dell’intelligenza artificiale

  • A giocare una parte importante è stata anche la percezione condivisa di un probabile scoppio della bolla legata alle applicazioni per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Un presagio che ha generato nei giorni scorsi un bagno di sangue sui maggiori mercati azionari asiatici, con le perdite arginate dagli stop loss fatti scattare a Tokyo, Osaka e Seul, per far fronte all'eccessiva volatilità.

Il costo del denaro

  • Le vendite comunque non hanno interessato solo il comparto tecnologico. Le aspettative di un restringimento più repentino di quanto anticipato del differenziale dei tassi di riferimento tra Stati Uniti e Giappone, con la Fed avviata a ridurre il costo del denaro in settembre, e la BoJ non più attendista sulla revisione della politica monetaria ultra espansiva, danno vigore allo yen, rimodellando drasticamente il prototipo fino ad ora vincente della competitività dell'export del Made in Japan.

Attesa per le decisione della Fed

  • Secondo l'indagine Caixin il settore dei servizi a luglio è cresciuto più rapidamente rispetto al mese precedente, sostenuto dalle condizioni favorevoli dell'attività economica e gli interventi mirati in questa direzione di Pechino. L'attesa della riunione della Federal Reserve Usa, il 18 settembre, i prossimi dati dall'inflazione e il possibile cambio di passo dell'economia a stelle e strisce, sostengono gli analisti, determineranno l'entità della correzione degli indici e i successivi aggiustamenti dei mercati finanziari. 

Come proteggere i risparmi

  • In questo scenario, ci si chiede come fare a proteggere i risparmi qualora siano stati investiti - in tutto in parte - sui mercati finanziari. Nonostante la volatilità delle Borse e il crollo registrato in questi giorni, esistono delle strategie e accortezze che possono aiutare a minimizzare le perdite ed evitare di prendere decisioni azzardate che potrebbero perfino peggiorare la situazione: ecco quali sono

Mantenere sempre la calma

  • In primo luogo, in ogni situazione di crisi o forte volatilità sui mercati, è sempre importante mantenere la calma e non farsi prendere dal panico. Come riportato da Forbes, può essere allettante cercare di vendere azioni prima di un crollo e riacquistarle a prezzi più bassi appena prima del rimbalzo, ma bisogna considerare anche che gli investitori che hanno mantenuto i nervi saldi e conservato i propri investimenti durante i crolli del mercato azionario negli ultimi decenni hanno beneficiato di rendimenti positivi nei 12 mesi successivi.

Evitare le reazioni impulsive

  • Bisogna inoltre considerare che nel momento in cui i mercati crollano, può essere facile farsi dominare dalla paura e cercare di liquidare le proprie azioni per cercare di minimizzare le perdite. Questa reazione impulsiva però può portare a perdite ancora maggiori, soprattutto nel caso in cui lo shock del mercato sia di breve durata. Insomma è sempre bene evitare di reagire sull’onda delle emozioni e affidarsi piuttosto a strategie di medio o lungo termine.

La diversificazione degli investimenti

Un altro consiglio - utile non solo in questo particolare periodo ma in generale - è quello di diversificare i propri investimenti. Alcuni prodotti finanziari, come ad esempio i fondi comuni, offrono un portafoglio azionario già pronto e diversificato. Secondo Forbes questo tipo di prodotti rappresenta una scelta meno rischiosa rispetto all’investimento diretto in singole società. Inoltre scegliere attività non azionarie, come obbligazioni, immobili e materie prime, può aiutare a proteggere il tuo portafoglio in caso di crollo del mercato azionario.

Strategie di medio o lungo termine

  • Inoltre, secondo quanto riportato da il Messaggero, saper gestire fasi di sbalzi più frequenti di volatilità sarà la missione dei prossimi mesi per gli investitori: “Suggeriamo agli investitori di prepararsi a una fase meno tranquilla rispetto alla prima parte dell’anno, ma di evitare di reagire eccessivamente”, hanno avvertito gli esperti di Ubs. In questo contesto diventa dunque ancora più importante affidarsi a strategie di medio o lungo termine.

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