Introduzione
Si tratta di un servizio predisposto da Arera per accompagnare il passaggio al mercato libero dell'energia elettrica dopo la rimozione della tutela di prezzo (mercato tutelato). Rientrano nelle tutele graduali tutti i clienti che non hanno un venditore sul mercato libero. Non è prevista alcuna interruzione nell'erogazione della fornitura di energia elettrica.
Le persone interessate sono 3,7 milioni. Esclusi i clienti cosiddetti vulnerabili: gli over 75, i percettori di bonus sociali, i beneficiari della legge 104 sulle disabilità, gli utenti di strutture abitative d’emergenza o isole minori non interconnesse. Per loro non cambia nulla.
Quello che devi sapere
Oltre tre milioni di clienti
- È scattato il nuovo servizio a tutele graduali per 3,7 milioni di clienti non vulnerabili: ha sostituito la maggior tutela. Per molti fra questi scatterà il passaggio a un nuovo operatore, da settembre. Intanto, il nuovo meccanismo temporaneo durerà fino al 31 marzo 2027. Se, nel frattempo, non ci si sarà spostati sul mercato libero, alla scadenza del servizio l’operatore dovrà trasferire l’utente sull’offerta più conveniente del mercato libero a quella data
Per approfondire: Bollette luce, con Servizio a tutele graduali risparmio fino a 113 euro l'anno
I clienti vulnerabili
- I clienti vulnerabili sono gli over 75, i percettori di bonus sociali, i beneficiari della legge 104 sulle disabilità, gli utenti di strutture abitative d’emergenza o isole minori non interconnesse. Per loro non cambia nulla perché continueranno a beneficiare delle tutele di prezzo
Il servizio a tutele graduali
- Il servizio a tutele graduali è il servizio predisposto da Arera per accompagnare il passaggio al mercato libero dell'energia elettrica dopo la rimozione della tutela di prezzo (mercato tutelato). Rientrano automaticamente nel servizio a tutele graduali, senza alcuna interruzione nell'erogazione della fornitura di energia elettrica, tutti i clienti che non hanno un venditore sul mercato libero. Il servizio a tutele graduali viene erogato da venditori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali. Ogni area territoriale è servita da un solo fornitore, il quale può anche servire più aree contemporaneamente
La comunicazione su come funziona il meccanismo
- Sulla base delle indicazioni fissate dall’Arera, i soggetti che esercitano il nuovo servizio sono tenuti a inviare una comunicazione in cui si spiega la natura del meccanismo e le relative condizioni economiche e le informazioni sui diritti dei clienti vulnerabili. Se la comunicazione non è arrivata, è possibile conoscere il nome dell’operatore consultando il sito web dell’Autorità
Gli operatori
- In tutto, gli operatori aggiudicatari sono sette: Enel, Hera, Edison, Illumia, Iren, A2A ed E.On. A questi sono stati assegnati i 26 lotti in cui è suddiviso il Paese. Gli operatori sono stati selezionati sulla base di un’asta pubblica gestita da Acquirente Unico e prevista dal percorso messo a punto dall’Arera stessa
Le condizioni/1
- Le condizioni contrattuali del servizio a tutele graduali, spiega l’Arera sul proprio sito, corrispondono a quelle delle offerte a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela (offerte PLACET). Le tempistiche di fatturazione sono bimestrali. Non è richiesta nessuna garanzia al cliente nel caso di pagamento tramite domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito
Le condizioni/2
- Le condizioni sono uguali in tutta Italia e includono la componente in quota fissa, il cosiddetto “parametro gamma” pari a -72,65 euro annui per punto di prelievo. Ogni anno l’Arera aggiornerà questa voce in funzione del numero di clienti riforniti nel nuovo servizio. A questa va poi sommata la spesa per la materia energia che comprende anche un esborso a copertura dei costi di approvvigionamento dell’energia pari alla media mensile dei valori a consuntivo del prezzo all’ingrosso (tecnicamente noto come Pun ex post) e un’altra voce a copertura dei costi del dispacciamento
Per domande
- Per qualsiasi domanda, i consumatori possono sempre consultare lo Sportello dell’Arera, che ha un sito web e un numero verde (800 166 654) attivo dalle 8 alle 18, dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi
Il passaggio al mercato libero e il rientro alla maggior tutela
- Il passaggio al mercato libero, intanto, può essere effettuato in qualsiasi momento. Per confrontare le proposte presenti sul mercato, è possibile consultare il portale offerte voluto dall’Arera e gestito da Acquirente Unico. Non è invece possibile tornare alla maggior tutela per i clienti non vulnerabili
Gli incrementi negli anni
- Secondo l’analisi dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre (Venezia), tra il 2019 e il 2023 le bollette dell’energia elettrica sono rincarate del 108% e quelle del gas del 72,1%. Altre voci hanno subito incrementi ma inferiori al costo della vita, che in questi quattro anni è cresciuto del 16,3%. L’unica voce ad aver registrato una contrazione di costo è quella dei servizi telefonici che nel quadriennio ha segnato -0,8%. Tra le altre tariffe, l’acqua cresce nel periodo del +13,2%, i servizi postali del +8,6%, il trasporto urbano del +6,3%, quello ferroviario del +4,5%, i taxi del +3,9%, i rifiuti del +3,5% e i pedaggi autostradali del +3,3%
Il cambiamento del primo semestre 2024
- Nell’ultimo anno, tuttavia, la situazione si è capovolta. Tra il primo semestre 2024 e lo stesso periodo del 2023 è sceso il costo delle bollette della luce (-34,2%) e del gas (-19,6%), mentre quasi tutte le altre tariffe hanno registrato un deciso aumento, soprattutto se confrontato con l’andamento dell’inflazione, che è stata del +0,9% nel primo semestre di quest'anno. Il trasporto ferroviario è cresciuto del 7,5%, l’acqua del +7%, i servizi postali del +4,9%, il trasporto urbano del +4,3%, i taxi del +2,6%, i rifiuti del +1,7%, i pedaggi e i parchimetri del +2,1% e i servizi telefonici del +0,5%. Per ogni nucleo famigliare italiano l'importo medio di 2.906 euro annue viene speso soprattutto (855 euro) per le bollette della luce, per quelle del gas (787), per la telefonia/internet (677), per la raccolta rifiuti (238) e per l’acqua (190). Oltre il 56% è imputabile a luce e gas
Per approfondire: Bollette della luce e mercato libero, come evitare le truffe
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- Gli operatori
- Le condizioni/1
- Le condizioni/2
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