Bollette luce, con Servizio a tutele graduali risparmio fino a 113 euro l'anno

Economia
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Introduzione

Secondo i dati Arera, gli utenti non vulnerabili che dal mercato tutelato sono passati al Servizio a tutele graduali risparmiano 113 euro all'anno in bolletta rispetto agli utenti vulnerabili che sono rimasti nel mercato tutelato.

 

Le cifre arrivano alla vigilia della fine del mercato tutelato della luce, prevista per l’1 luglio, che però rimarrà attivo per gli utenti vulnerabili (anziani, disabili e in condizione di povertà) per i quali Arera indica un aumento della bolletta del 12% nel prossimo trimestre luglio-settembre 2024

 

 

Quello che devi sapere

Le cifre

  • Gli utenti dell’energia elettrica non vulnerabili che dal mercato tutelato sono passati al Servizio a tutele graduali risparmiano 113 euro all'anno in bolletta rispetto agli utenti vulnerabili che sono rimasti nel mercato tutelato. A rendere note le cifre e le differenze è stata l'Arera, comunicando l'aggiornamento delle tariffe elettriche per il terzo trimestre del 2024 per il servizio di maggior tutela (cioè il vecchio mercato tutelato, rimasto in vita solo per gli utenti vulnerabili)

Per approfondire:

Bollette della luce e mercato libero, come evitare le truffe

Il Servizio a tutele graduali

  • Le condizioni economiche del Servizio a tutele graduali sono uguali in tutta Italia e includono una componente fissa denominata "parametro gamma", pari a -72,65 euro all'anno per utenza. Dalla somma del "parametro gamma" con la riduzione delle componenti di commercializzazione della corrente in maggior tutela, da 58 a 41 euro all'anno per utenza, si arriva ad un valore per il servizio a tutele graduali di circa 113 euro in meno all'anno rispetto alla maggior tutela

Cosa cambia

  • Questi dati arrivano alla vigilia della fine del mercato tutelato della luce, prevista per l’1 luglio, che però rimarrà attivo per gli utenti vulnerabili (anziani, disabili e in condizione di povertà) per i quali Arera indica un aumento della bolletta del 12% nel prossimo trimestre luglio-settembre 2024. 
  • Per i 3,7 milioni di clienti domestici che dal mercato tutelato passaeranno a quello a tutele graduali si prevede invece il risparmio annuo di 113 euro

Cosa cambia/2

  • Il mercato tutelato, quindi, dall'1 luglio esisterà solo per 3,8 milioni di clienti vulnerabili. Gli altri, se non avranno scelto un operatore di mercato libero, saranno passati in automatico a un operatore che ha vinto la gara per la loro zona. Questo fornirà loro la corrente con il Servizio a tutele graduali, dove la tariffa è fissata in parte dall'Arera e in parte dal privato stesso. Ad incidere sull'aumento della tariffa elettrica sul mercato di maggior tutela i prezzi del gas e della elettricità che hanno smesso di scendere

La bolletta dei vulnerabili

  • La spesa per la luce negli ultimi 12 mesi, tra il 1 ottobre 2023 e il 30 settembre 2024, sarà di circa 514 euro, il 41,1% in meno rispetto ai 12 mesi precedenti (dal 1° ottobre 2022 al 30 settembre 2023). In pratica, la bolletta dei vulnerabili si riavvicinerà ai livelli di prima della crisi energetica, cominciata nell'estate del 2021

L'anomalia

  • L'anomalia -come detto - è che la bolletta della luce sul servizio a tutele graduali, dove saranno spostati gli utenti non vulnerabili del tutelato, finirà per essere inferiore di 113 euro all'anno rispetto a quella degli utenti vulnerabili rimasti sul tutelato. Questo per via di un incastro fra i parametri di Arera e alla discesa dei costi di commercializzazione, da 58 a 41 euro all'anno. Le associazioni di consumatori consigliano quindi ai vulnerabili di passare alle tutele graduali

I calcoli

  • Il Codacons calcola che l'aumento della bolletta elettrica del 12% nel terzo trimestre porterà a un aumento della spesa annua per utenza vulnerabile di 612 euro. 
  • L'Unc fa un calcolo diverso, e parla di 486 euro in più
  • Assoutenti decide invece di vedere il bicchiere mezzo pieno: rispetto al 2022, una famiglia in tutela spenderà per la luce 509 euro in meno all'anno

Besseghini: "Arera sostiene il passaggio al mercato libero"

  • "Siamo in presenza di un momento importante per l'evoluzione del mercato elettrico. L'autorità si è attivata per tempo per consentire un passaggio al mercato libero progressivo, rispettoso delle scelte dei consumatori e in grado di evitare incrementi dei costi legati alla transizione. È importante la collaborazione che il sistema bancario sta garantendo per assicurare la continuità anche sul tema dei sistemi di pagamento automatici delle bollette, ad ulteriore garanzia dei clienti", ha dichiarato Stefano Besseghinipresidente Arera

Il monitoraggio

"Dal 1° luglio - ha concluso Besseghini - il focus dell'autorità si concentrerà sul monitoraggio della evoluzione delle condizioni di mercato, per permettere ai consumatori di avere quella chiarezza delle condizioni che è prerequisito di qualunque scelta". In occasione della fine del mercato tutelato dell'elettricità al 1° luglio, l'Autorità ha rafforzato tutti gli strumenti attualmente a disposizione dei consumatori, presentandoli con la campagna informativa "Chiedi all'Arera". Oltre alla diffusione di uno spot tv e radio, ogni settimana l'Autorità pubblica attraverso i profili social video tutorial dedicati alle forniture dell'energia

Dove trovare informazioni

  • I cittadini possono trovare consigli e informazioni sul sito arera.it, sui profili di Facebook, X e LinkedIn, sulla guida Atlante per il consumatore e sul numero verde dello Sportello per il consumatore 800.166.654

Per approfondire:

si avvicina fine del Mercato tutelato per l'elettricità: i consigli e cosa fare