Turismo, arrivi in aumento rispetto al 2023. Cresce anche l’inflazione

Economia
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Introduzione

Sono oltre 18,2 milioni gli arrivi (+3.2% sullo scorso anno) e 85,6 milioni le presenze turistiche (+0.8%) previsti ad agosto. La spesa per consumi turistici è stimata in 18,8 miliardi di euro (+4,7%). E, intanto, cresce l'inflazione turistica tendenziale: a giugno +3,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Emerge dall'indagine di Demoskopika che l'agenzia Ansa pubblica in anteprima. A spingere maggiormente la crescita del mercato estero sono soprattutto gli stranieri. 

 

Sono circa 6 italiani su 10 (il 59%), ovvero 30 milioni di persone, coloro che hanno in previsione una vacanza nel corso dell’estate, dato in aumento di 9 punti percentuali rispetto allo scorso anno, e sale dal 15% al 22% la quota di chi dichiara di voler vivere una vacanza outdoor

Quello che devi sapere

Gli arrivi previsti in agosto

  • Sono oltre 18,2 milioni gli arrivi (+3.2% sul 2023) e 85,6 milioni le presenze turistiche (+0.8%) previsti ad agosto. Emerge dall'indagine di Demoskopika che l'agenzia Ansa ha pubblicato in anteprima. A spingere maggiormente la crescita è il mercato estero, con più di 8,8 milioni di stranieri (+8,0%) in arrivo

Per approfondire: 

Viaggi, spopola il "Panoramic Tourism".Ecco cos'è e le sue destinazioni

Cresce inflazione turistica

  • La spesa per consumi turistici è stimata in 18,8 miliardi di euro (+4,7%). E, intanto, cresce l'inflazione turistica tendenziale: a giugno +3,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio, è "necessario tenerla sotto controllo: è quasi 5 volte più alta rispetto a quella generale"

Inflazione turistica in aumento

  • Sul versante della dinamica dei prezzi, nel mese di giugno 2024 Demoskopika calcola un tasso di inflazione turistica in aumento dell'1,2% su base mensile (inflazione congiunturale) e, come accennato, del 3,6% su base annua (inflazione tendenziale) dovuto in gran parte ai servizi ricettivi e di ristorazione che assorbono l'86% dell'incremento tendenziale dei prezzi

I dati dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo

  • Nel confronto, inoltre, con le principali destinazioni turistiche europee, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) fa registrare incrementi su base annua per l'Italia del tasso di inflazione turistica tra i meno alti del Vecchio Continente: 3,9%. La dinamica dei prezzi del "paniere turistico" calcolato da Demoskopika che colloca il Belpaese al quarto posto tra le destinazioni "meno inflazionate" preceduto soltanto da Svezia (3,8%), Francia (3,2%) e Portogallo (3,1%)

Altrove

  • A presentare, infine, un andamento più elevato dell'Italia sono queste altre destinazioni: Paesi Bassi (6,9%), Polonia (6,5%), Austria (6,2%), Grecia (6,0%), Germania (5,6%) e Spagna (5,1%)

I dati sugli italiani in vacanza

  • Sono circa 6 italiani su 10 (il 59%), ovvero 30 milioni di persone, coloro che hanno in previsione una vacanza nel corso dell’estate, dato in aumento di 9 punti percentuali rispetto allo scorso anno, e sale dal 15% al 22% la quota di chi dichiara di voler vivere una vacanza outdoor, con villaggi turistici ed agriturismi sugli scudi. Lo rivela la nuova edizione dell’Osservatorio del turismo outdoor condotto da Enit in collaborazione con Human Company e Istituto Piepoli

Le tempistiche previste

  • Sul piano delle tempistiche di viaggio si prevede che il soggiorno medio sarà di nove notti, anche per chi sceglie l’outdoor, dato in linea con quanto rilevato lo scorso anno. Tra le tipologie di vacanza prevale il mare con il 66% di preferenze (e il 62% per i vacanzieri outdoor). In generale, al secondo posto si posizionano le città d’arte (18%) seguite dalla montagna (16%); nell’outdoor, invece, la montagna ottiene il 24% delle preferenze e guadagna una posizione, seguita dalla vacanza rurale o in agriturismo (11%)

La vacanza outdoor

  • Chi sceglie una vacanza outdoor lo fa per la libertà offerta dal viaggio all’aria aperta (44%) e la possibilità di stare a contatto con la natura (33%). L’Italia, scelta dall’81% dei rispondenti, si conferma la destinazione preferita (il 78% per l'outdoor)

Regioni

  • Tra le regioni, le preferite risultano essere la Puglia (12%), l’Emilia Romagna (11%), e col 10% Sicilia e Toscana: quest'ultima è però la prediletta di chi ha scelto una vacanza all'aria aperta (13%). La spesa media prevista dai vacanzieri cresce di quasi 300 euro (dai 1.420 euro del 2023 ai 1.700 euro per l’estate 2024) e di più di 500 euro tra i viaggiatori che propendono per le strutture outdoor (dai 1.462 euro ai 2.062 euro). Tra i non propensi ad effettuare una vacanza (il 41%), per una persona su due la motivazione principale è quella economica

Desiderio di evasione superiore a quello della scorsa estate

  • Livio Gigliuto, presidente di Istituto Piepoli, evidenzia che "quest’anno gli italiani mostrano un desiderio di evasione persino superiore a quello registrato la scorsa estate", e "settembre emerge sempre più come un nuovo mese di rilievo per i viaggiatori. Questo anche perché le scelte di viaggio sono spesso influenzate dal budget, ma anche dalla ricerca di esperienze autentiche e dalla necessità di staccare dalla routine quotidiana"

Per approfondire: 

Turismo, quest’estate vacanze a “chilometro zero” per un italiano su 3