Prestiti a studenti meritevoli, arriva la garanzia dello Stato: ecco le novità
EconomiaIntroduzione
La Commissione Istruzione alla Camera ha approvato un emendamento di FdI al decreto Sport e Istruzione che potenzia la protezione della Consap sui finanziamenti fino a 25mila euro riconosciuti agli studenti più bravi. Il dl ora arriverà nell’Aula di Montecitorio. Il cosiddetto “Fondo studio” permette ai giovani meritevoli, ma che non hanno mezzi finanziari sufficienti, di intraprendere un percorso di studi o completare la propria formazione grazie a un prestito garantito dallo Stato. Ma non è un contributo a fondo perduto
Quello che devi sapere
L’emendamento
- Sui prestiti del Fondo per gli studenti meritevoli arriva la garanzia dello Stato. Lo scorso 11 luglio in commissione Istruzione alla Camera è stato approvato un emendamento al decreto Sport e Istruzione, che da domani sarà votato dall’aula di Montecitorio. Si tratta di una modifica presentata dalla deputata di FdI Alessandro Amorese: prevede che gli impegni assunti dal Fondo gestito da Consap, in relazione alle risorse attualmente disponibili, con il rilascio di garanzie finanziarie sono assistiti dalla garanzia di ultima istanza dello Stato.
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Cosa dice la modifica
- Come spiega nel dettaglio Il Sole 24 Ore, nel correttivo al decreto è specificato che il gestore svolge anche per conto dell’Amministrazione titolare del Fondo le attività relative all’escussione della garanzia e al recupero dei crediti, che può essere delegata anche a terzi o agli stessi garantiti, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Non sono ammesse azioni dirette di escussione della garanzia nei confronti né dell’Amministrazione titolare del Fondo né del MEF, per la garanzia di ultima istanza. I soggetti finanziatori, prevede l’emendamento, sono tenuti a indicare, in sede di richiesta della garanzia, le condizioni economiche di maggior favore applicate ai beneficiari in ragione dell’intervento del Fondo
Il ruolo di Consap
- Il presidente di Consap, Sestino Giacomoni, ha spiegato che “si tratta di un grande risultato che consentirà a Consap di mettere in atto il rilancio e il potenziamento del Fondo Studio”, istituito presso Consap nel 2010 durante il Governo Berlusconi e voluto da Giorgia Meloni, allora Ministro della Gioventù. Lo scorso novembre “è stato lo stesso Presidente del Consiglio Meloni, che ha invitato ad apportare modifiche e migliorie al Fondo, nella speranza che si possa dare l’opportunità al nostro Paese di crescere ed evolversi attraverso la formazione dei giovani meritevoli”
L’iter
- Quando arriverà il via libera definitivo al decreto legge e ai suoi correttivi verrà convocato in Consap il tavolo di confronto istituito con Abi e Cdp per far sì che tutte le banche possano erogare velocemente il credito agli studenti meritevoli, con la garanzia di ultima istanza dello Stato. “Le banche - dice Giacomoni - non dovranno fare accantonamenti e potranno concedere i prestiti ai giovani alle condizioni migliori”
Come funziona il Fondo
- Il cosiddetto “Fondo studio” permette ai giovani meritevoli, ma che non hanno mezzi finanziari sufficienti, di intraprendere un percorso di studi o completare la propria formazione grazie a un prestito garantito dallo Stato. Le finalità e le modalità di utilizzo del Fondo sono state finanziate con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro. La gestione del Fondo è stata affidata a Consap (Società interamente partecipata dal Mef) con cui il Dipartimento per le politiche giovanili di Palazzo Chigi ha sottoscritto un disciplinare dal giugno 2011
Non è un contributo a fondo perduto
- Il Fondo di garanzia finanziato dal Dipartimento per facilitare l’accesso al credito ai giovani più bravi non è un contributo a fondo perduto. L’obiettivo è incrementare le politiche finalizzate all’inclusione finanziaria agevolando l’accesso al credito bancario da parte di studenti universitari e neolaureati, ai fini dell’apprendimento e approfondimento di percorsi professionali e lavorativi. La garanzia si basa sul principio della condivisione del rischio tra gli istituti di credito, che erogano il prestito, ed il Dipartimento, che è il soggetto garante, riducendo in modo significativo il livello di rischio a carico dell’istituto. In pratica il Fondo svolge la funzione di garante della banca che concede il finanziamento, nel caso di mancata restituzione del capitale da parte del beneficiario
Le cifre dei finanziamenti
- I finanziamenti ammissibili alla garanzia del Fondo sono cumulabili tra loro fino ad un massimo di 25mila euro, erogati in rate annuali di importo non inferiore a 3.000 euro e non superiore ai 5.000 euro. La garanzia è rivolta agli studenti meritevoli e permette di finanziare giovani che desiderino proseguire gli studi dopo la scuola superiore iscrivendosi all’università o per frequentare corsi di specializzazione post-laurea o approfondire la conoscenza di una lingua (fino ad un ammontare massimo di 25.000 euro).
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