Criptovalute, attività di riciclaggio a 7 miliardi: sono lo 0,34% del totale. Il report

Economia

Introduzione

Il riciclaggio nel mondo delle criptovalute ha raggiunto un valore di circa 7 miliardi di dollari: a dirlo è un report pubblicato dalla società di analisi Chainalysis. Si tratta dello 0,34% del valore totale delle transazioni on chain del 2023, mentre nel 2022 era lo 0,24% del totale.

 

Dal 2019 quasi 100 miliardi di dollari in fondi sono stati inviati da portafogli illeciti a servizi di conversione, con il record registrato nel 2022 di 30 miliardi di dollari. Ecco come funziona il riciclaggio in questo settore e cosa serve per contrastarlo

Quello che devi sapere

Quanto vale il riciclaggio nel mondo cripto

  • Secondo l’ultimo report pubblicato da Chainalysis, una società di analisi blockchain con sede a New York, il valore delle attività di riciclaggio nel mondo delle criptovalute è arrivato a circa sette miliardi di dollari. Si tratta, per quanto riguarda i dati relativi all’anno 2023, dello 0,34% del valore totale delle transazioni on chain: nel 2022 era lo 0,24% del totale, mentre nel 2021 lo 0,12%. Dal 2019 quasi 100 miliardi di dollari in fondi sono stati inviati da portafogli illeciti a servizi di conversione, con il record registrato nel 2022 di 30 miliardi di dollari.

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Perché vengono usate le criptovalute

  • Come indicato nel report, anche se le blockchain pubbliche sono di per sé trasparenti e tacciabili, gli attori malintenzionati si affidano alle criptovalute per riciclare guadagni illeciti. E questo avviene per le stesse ragioni per cui le persone le utilizzano per scopi legali: sono transfrontaliere, essenzialmente istantanee e generalmente è poco costoso effettuare delle transazioni. 

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IL REPORT

Da quali reati proviene il denaro

  • Il riciclaggio nel mondo cripto è generalmente associato a criminali cyber che cercano di nascondere il flusso di denaro legato a crimini on-chain, come il mercato della darknet e le operazioni di ransomware. Però - prosegue il report nella sua analisi - le cirptovalute vengono utilizzate sempre più frequentemente per riciclare fondi provenienti da una vasta gamma di attività illecite , non necessariamente legate solo alla criminalità crittografica: nel 2024 il riciclaggio di denaro nelle criptovalute comprende tutti i crimini.

Come viene riciclato il denaro/1

  • Una delle tecniche più diffuse per riciclare il denaro in questo settore - spiega il Sole24Ore - consiste nell’inviare asset cripto, frutto di attività illecite, a una vasta quantità di “portafogli personali intermediari” noti come “hops” al fine di schermarne la provenienza. Questo denaro è in larga parte costituto da criptovalute stabili, poiché i criminali preferiscono gestire asset che non cambino il loro valore in scia alle variazioni di un mercato molto spesso volatile.

Come viene riciclato il denaro/2

  • Un’altra strategia descritta è quella di usare servizi offerti da piattaforme che “mischiano” i fondi di diversi utenti, creando una grande pool di cripto valute. Queste vengono mescolate e inviate a nuovi indirizzi forniti dagli utenti stesso, in quantità però differenti rispetto agli importi originali. Questo rende molto diffide tracciare il percorso originale dei fondi.

Cos’è il riciclaggio di denaro

  • Chainalysis nel suo report propone una spiegazione di cosa sia il riciclaggio di denaro: si tratta di quel processo tramite cui viene nascosta l’origine dei soldi ottenuti da attività illegali, così che sia possibile utilizzare i fondi senza che sia possibile risalire alla fonte illecita. Questo processo generale si compone di tre fasi: collocamento, stratificazione e integrazione. Il collocamento è la fase iniziale in cui il denaro illecito viene introdotto nel sistema finanziario. La stratificazione implica lo spostamento del denaro attraverso una serie di transazioni finanziarie per oscurarne l’origine. Infine, l’integrazione è il processo di reimmissione del denaro nell’economia legittima, facendolo apparire come se provenisse da una fonte legittima

Cosa serve per contrastarlo

  • Secondo Chainalysis questi cambiamenti comportano implicazioni importanti per chi cerca di contrastare il riciclaggio in questo settore. Prima di tutto, diventa sempre più necessario unire alle competenze nel campo delle criptovalute anche quelle delle forze dell’ordine di ogni tipo: viene suggerito infatti di unire la conoscenza del tracciamento delle transazioni blockchain alla comprensione completa delle tradizionali tattiche di riciclaggio di denaro.

Un possibile aiuto alle indagini

  • Il report sottolinea anche un lato potenzialmente positivo di questo fenomeno: con i giusti dati e strumenti gli investigatori infatti potrebbero sfruttare la trasparenza intrinseca delle blockchain per scovare attività illecite che altrimenti potrebbero passare inosservate. L’analisi di queste blockchain potrebbe fornire sia informazioni nuove sia ulteriori prove di flussi illeciti in indagini già aperte, aiutando così una più vasta gamma di analisti e investigatori a smascherare network di riciclaggio di denaro.

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