Rottamazione quinquies 2024 delle cartelle esattoriali, le ipotesi per i debiti col Fisco
EconomiaIntroduzione
Il governo sta valutando di varare una nuova rottamazione per recuperare il gettito mancante dalla misura tuttora in corso, pari a circa 100 milioni di euro. La proposta potrebbe aprire una proroga ai contribuenti decaduti e includere debiti più recenti (oltre il 30 giugno 2022), escludendo categorie specifiche. Ecco cosa sapere
Quello che devi sapere
Verso una rottamazione quinquies?
- La rottamazione quater delle cartelle esattoriali è ancora in corso con la quinta rata in scadenza il 31 luglio ma nel governo avanza l'ipotesi di varare una rottamazione quinquies aperta ai contribuenti che devono sanare i debiti passati con il Fisco.
Per approfondire: Rottamazione-quater, la quinta rata scade il 31 luglio: come pagare le cartelle
La rottamazione quater
- Per i contribuenti con i conti non in ordine la legge prevede la possibilità di estinguerli versando unicamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica. Non sono invece da versare le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio
Il calendario
- La legge 18 del 23 febbraio 2024 ha disposto la proroga della rottamazione quater iniziata nel 2023, per coloro che non hanno pagato tasse e debiti al Fisco, con la possibilità di pagare entro un massimo di 18 rate. La quarta rata ha avuto la scadenza il 5 giugno, la quinta è prevista entro il 31 luglio 2024 mentre la sesta entro il 30 novembre 2024
Come pagare le cartelle
- Per il pagamento delle cartelle i metodi sono diversi.
- Lo si può fare innanzitutto online: oltre al servizio Paga online, è possibile utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA. La lista completa degli aderenti e le informazioni sui canali di pagamento attivi sono reperibili sul sito web di pagoPA. In alternativa, è attivo il nuovo servizio di domiciliazione bancaria disponibile nella sezione "Definizione agevolata" in area riservata, che consente di attivare o revocare l'addebito diretto delle rate sul conto corrente, anche intestato ad altro soggetto se autorizzato
- Possibile pagare quanto dovuto anche utilizzando i moduli di pagamento allegati alla "Comunicazione delle somme dovute" presso banche, Poste, ricevitorie, tabaccai
- Disponibili, su appuntamento, anche gli sportelli del Fisco
Il gettito mancante
- L'attuale rottamazione, riferita ai debiti in ruolo tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, non ha finora portato il gettito sperato dal governo: dei 300 milioni stimati inizialmente, nelle casse dello Stato mancano all'appello circa 100 milioni. Dal varo della definizione agevolata "quater", circa la metà dei contribuenti non ha provveduto a versare gli importi delle rate e molti sono decaduti dalla rottamazione per aver saltato il pagamento di una rata
L'ipotesi di una nuova proroga
- Il mancato gettito si è prodotto nonostante le due proroghe previste (a dicembre e marzo) per far rientrare nel piano di dilazione i contribuenti a rischio "decadenza". Il governo potrebbe aprire ad una proroga secca, concedendo più tempo ai debitori per sanare il dovuto col Fisco senza il peso di sanzioni e interessi
La riapertura dei termini
- Una seconda ipotesi ruota intorno alla riapertura dei termini per aderire alla rottamazione quater con l'obiettivo di coinvolgere, oltre ai contribuenti decaduti, coloro che non erano riusciti a presentare la domanda entro il 30 giugno 2023
Chi rientrerebbe nella nuova rottamazione
- Circola tuttavia nel governo una terza ipotesi, ovvero quella di far partire una rottamazione ex novo che includerebbe, oltre ai decaduti, anche i debitori tagliati fuori dal principio, ad esempio quelli iscritti a ruolo oltre il 30 giugno 2022
Il confronto nella maggioranza
- A spingere per il varo di una rottamazione quinquies nella maggioranza è in particolare Forza Italia. Nel documento politico si afferma che la riduzione del carico fiscale deve continuare promuovendo sanatorie che allevino le pressioni finanziarie su famiglie e imprese
I tempi delle misure
- L'obiettivo principale della rottamazione resta il finanziamento della riforma fiscale che nelle intenzioni del governo è necessaria per abbassare le tasse a tutti i contribuenti. Tra le misure da rifinanziare nelle prossima manovra rientra anche il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti. Sui tempi, la proroga dell'attuale definizione agevolata potrebbe richiedere qualche mese per l'attuazione mentre la rottamazione quinquies vedrebbe la luce non prima della fine dell'anno. Questo implica che il governo dovrà ponderare attentamente i tempi e le modalità di attuazione per garantire che le misure adottate siano efficaci e tempestive nel rispondere alle esigenze di bilancio
Per approfondire: Fisco, le scadenze di luglio 2024: calendario completo