Caos voli in Europa, dalla mancanza di personale ai cieli intasati: le cause dei ritardi

Economia
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Introduzione

Voli cancellati, ritardi e diversi disservizi: sono stati tantissimi i problemi avuti dalle compagnie aeree europee in questo primo scampolo d’estate. Le cause sarebbero da ricercare nel maltempo - che costringe i velivoli a percorsi alternativi e a creare traffico - ma anche nella carenza di personale delle compagnie, degli aeroporti, delle torri di controllo e nell’intasamento dei principali corridoi aerei.

 

Nel corso di questo mese sono previsti scioperi presso i principali scali italiani il 5 luglio, quando si fermeranno gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, e il 21 luglio, quando invece toccherà a Milano Linate e Bergamo Orio al Serio. Tutti coloro che subiscono i disservizi devono sapere che c’è la possibilità di chiedere un rimborso, ai sensi del regolamento europeo 261/2004.

Quello che devi sapere

Caos nei cieli europei

  • I primi segnali sono stati chiari: l’estate 2024 nei cieli europei rischia di essere peggiore di quella del 2022. Nell’ultimo fine settimana ci sono stati migliaia di voli cancellati, decine di migliaia di partenze ritardate di ore, milioni di viaggiatori abbandonati nelle isole, vittime di una combinazione di fattori che ha scombussolato qualsiasi pianificazione

 

Per approfondire:

Voli, aumentano i passeggeri. La sfida delle compagnie: ridurre emissioni senza rincari

I dati/1

  • Tra il 28 e il 30 giugno l’Europa ha registrato la metà dei voli cancellati in tutto il mondo, stando ai dati forniti dalla piattaforma specializzata FlightAware. Soltanto venerdì scorso, il giorno peggiore del fine settimana e quello con il maggior numero di movimenti, i vettori europei hanno cancellato circa 600 voli e altri 8mila hanno registrato ritardi significativi

I dati/2

  • Nella settimana 24-30 giugno, emerge da Eurocontrol, gli aerei hanno accumulato nei cieli del Continente 1,9 milioni di minuti di ritardo, il 153% in più dello stesso periodo di un anno fa e +125% rispetto al 2019, con viaggi superiori a quelli del 2024. Le principali cause? Come sottolinea Il Corriere della Sera sono diversi i problemi: ci sono il maltempo, che costringe i velivoli a percorsi alternativi e a creare traffico, ma anche la carenza di personale nelle compagnie, negli aeroporti e nelle torri di controllo

Questione di corridoi

  • Il problema risiede anche nei corridoi, oltre che nella scarsità di personale. La guerra russo-ucraina ha ridotto lo spazio disponibile e, insieme al boom dei viaggi nell’Europa orientale (Balcani e Grecia in primis), questo ha portato a intasare gli spazi aerei, soprattutto quelli di Ungheria, Croazia e Slovenia che risultano essere tra i più pieni 

Ryanair in difficoltà

  • Fra le varie compagnie, Ryanair ha lamentato parecchi problemi: sono stati oltre 60 i voli aerei cancellati e si sono registrati ritardi su più del 30 per cento delle tratte negli ultimi due giorni. "I servizi Atc in Europa quest'estate sono ai livelli peggiori di sempre. Ryanair e molte altre compagnie aeree europee stanno subendo questi disservizi che determinano ripetuti ritardi, cancellazioni e disagi per i passeggeri a causa della cattiva gestione degli Atc europei", ha dichiarato pochi giorni fa Neal McMahon, direttore operativo della compagnia low-cost, in una nota dell'azienda

Le cause

  • Più volte negli scorsi anni Ryanair ha puntato il dito contro gli scioperi indetti dal personale francese del controllo del traffico aereo (Atc), rivolgendosi alla Commissione europea per chiedere di intervenire al fine di evitare disagi ai numerosissimi voli che sorvolano la Francia. Quest'estate, spiega Ryanair, nessuno sciopero è stato ancora indetto, ma la situazione non appare meno drammatica: "I servizi di controllo del traffico aereo continuano a performare male con ripetuti problemi legati a carenze di personale e ora a guasti agli strumenti nel centro di Maastricht", dichiara la compagnia

I numeri di Ryanair

  • "Giovedì 27 giugno, oltre il 30 per cento dei 3.500 voli Ryanair ha subito ritardi a causa di disservizi Atc. Sedici aerei non sono rientrati alla base giovedì notte a causa di ritardi Atc - si legge - il che significa che non hanno rispettato gli orari di atterraggio previsti dal coprifuoco aeroportuale. Questa mattina (28 giugno, ndr), il 25 per cento delle prime partenze di Ryanair (150 aerei su 600) è stato ritardato. Questi ripetuti ritardi e cancellazioni dei voli dovuti alla cattiva gestione del traffico aereo sono inaccettabili", ha protestato la compagnia

Gli scioperi di luglio

  • Da ricordare come poi nel mese di luglio siano previsti diversi scioperi da parte dei lavoratori e delle società di gestione aeroportuale: disagi a Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Bologna e Venezia il prossimo 5 luglio, mentre il 21 dello stesso mese si fermeranno gli scali di Milano Linate, Olbia e Bergamo Orio al Serio

I rimborsi per i viaggiatori

  • Quindici milioni di euro. A tanto ammonta la somma richiedibile da parte dei viaggiatori alle compagnie aeree, per il solo mese di giugno, per via dei pesanti disservizi aerei, che, entro agosto possono raggiungere anche i 60 milioni di euro. Questa è la stima di ItaliaRimborso che, giornalmente, riceve reclami da parte di passeggeri alle prese con voli cancellati o in ritardo

La direttiva europea

  • In buona parte dei casi la responsabilità ricade sulle compagnie aeree e i passeggeri si possono rifare sul regolamento europeo 261/2004, ottenendo una compensazione pecuniaria che va da 250 a 600 euro. Una sorta di risarcimento richiedibile se il ritardo del volo supera le tre ore o se il volo viene cancellato con un preavviso inferiore a 14 giorni

 

Per approfondire:

Ue, nuove tutele per i viaggiatori: dai rimborsi ai passeggeri con disabilità