Quali sono i brand alimentari più amati d'Europa? Ecco la classifica
A stilare la graduatoria ci ha pensato l’ultima edizione del Brand Footprint Europe Report, realizzato da CPS GfK in collaborazione con Kantar Worldpanel. Si tratta di uno studio basato sulle preferenze dei consumatori misurate attraverso l’unità di misura dell’indice di Consumer Reach Point (Crp) ed analizzato considerando la quota di penetrazione nella popolazione e la frequenza d’acquisto
- Quali sono i brand alimentari di largo consumo preferiti dagli utenti in Europa? A rispondere a questa domanda ci ha pensato l’ultima edizione del Brand Footprint Europe Report, realizzato da CPS GfK in collaborazione con Kantar Worldpanel. Si tratta di uno studio basato, nello specifico, sulle preferenze dei consumatori misurate attraverso l’unità di misura dell’indice di Consumer Reach Point (Crp) ed analizzato considerando la quota di penetrazione nella popolazione e la frequenza d’acquisto
- Il report, si legge, si basa sui dati raccolti in un periodo pari a 52 settimane tra novembre 2022 e fine ottobre 2023
- Nella top 10 elaborata da Brand Footprint al decimo posto si colloca Pepsi che perde una posizione rispetto al report dell’edizione precedente, perdendo al contempo il 6% nella Crp Performance
- Al nono posto Haribo che guadagna una posizione rispetto al ranking precedente ed è uno dei due marchi in top ten che ha aumentato la propria Crp Performance, in particolare dell’1,8%
- Warburtons, azienda di panificazione britannica, si attesta invece all’ottavo posto esattamente come successo nell’edizione precedente e senza aver guadagnato punteggio rispetto al Consumer Reach Point
- Settimo posto, salendo ancora di un gradino, per Muller, multinazionale lussemburghese specializzata nel settore lattiero-caseario. Anche in questo caso nessun tipo di variazione da segnalare rispetto al report precedente
- Knorr è al sesto posto di questa particolare classifica, facendo registrare però un doppio segno meno: sia per aver posto un posto rispetto alla classifica del 2023 sia per aver perso ben 11 punti di percentuale nella Crp Performance
- Milka sale di un posto e agguanta la quinta posizione, pur facendo segnalare un -2% rispetto al Consumer Reach Point
- Lay’s e le sue patatine confermano la quarta piazza senza alcun tipo di variazione rispetto a dodici mesi prima ma con un -5% nella Cpr Performance
- Dr. Oetker, da noi conosciuta come Cameo S.p.A., cioè la divisione italiana della società per azioni tedesca fondata nel 1891 dal farmacista tedesco August Oetker, inventore del lievito in bustina e specializzata nella produzione di budini e surgelati, si prende la terza piazza. In perdita del 4% la Cpr Performance
- Altro marchio della top ten che guadagna su questo fronte (+4%) è la nostra Kinder, il brand di Ferrero, che resiste al secondo posto e porta a casa un risultato piuttosto significativo
- Al primo posto, come da diversi anni a questa parte, c’è Coca-Cola che segnala comunque un -3% in termini di Cpr Performance. “Da più di un decennio, Coca-Cola occupa il primo posto, sia a livello globale che in Europa. Raggiungendo il 65% di penetrazione, il marchio è finito in 2 famiglie europee su 3 nell'ultimo anno, un risultato senza pari”, si legge nel report
- “Questo studio conferma che i brand crescono soprattutto attraverso l’acquisizione di nuovi shopper e meno per aumento di frequenza o ticket di acquisto”, ha rilevato Federico Capeci, amministratore delegato di Kantar Italia. Inoltre, ha aggiunto, “consolida l’evidenza che i brand con un’alta equity hanno crescite migliori, più sane e durature. Infatti, quelli che sono rilevanti per il consumatore e percepiti come diversi dagli altri hanno una capacità di crescere cinque volte maggiore”