Pagamento Imu 2024 in ritardo, ecco il ravvedimento operoso: come calcolare le sanzioni

Economia
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Introduzione

I contribuenti che non hanno versato l'acconto dell'Imposta Municipale Propria entro la scadenza prevista del 17 giugno potranno avvalersi di sconti, entro i 2 anni, sulla penalità. Attenzione però, perché maggiori sono i giorni di ritardo e più alta è la percentuale di interessi da applicare

Quello che devi sapere

Acconto Imu 2024, quando scadeva

  • Lunedì 17 giugno scadevano i termini per il versamento dell'acconto sull'Imposta Municipale Propria (Imu) per il 2024. I contribuenti che non hanno corrisposto l'adempimento hanno tuttavia la possibilità di regolarizzazione la posizione col Fisco ricorrendo allo strumento del ravvedimento operoso. Ecco come funziona. 

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Chi deve pagare l'imposta

  • Il versamento dell'acconto, dal valore di circa 11 miliardi di gettito, coinvolgeva circa 25 milioni tra proprietari, titolari di diritto reale di uso, usufrutto abitazione, enfiteusi, superficie sull'immobile; genitori assegnatari della casa familiare a seguito del provvedimento del giudice; concessionari di aree demaniali o locatari degli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria. Il pagamento non è dovuto per i proprietari di prime case, a meno che non sia considerata di lusso. Rientrano invece fabbricati, aree fabbricabili, terreni agricoli

Le aliquote Imu

  • Le aliquote sono fissate allo 0,5% per le prime case di lusso, 0,86% per altri immobili, inclusi i terreni fabbricabili, 0,86% per gli immobili ad uso produttivo (categoria D), 0,76% per i terreni agricoli, 0,1% per i fabbricati rurali ad uso strumentale e 0,1% per i fabbricati merce non locati. Tutte percentuali sulle quali possono intervenire i singoli Comuni, aumentandole o diminuendole, talvolta fino all’azzeramento

Ci sono agevolazioni?

  • Tra le agevolazioni previste rientrano le unità immobiliari concesse in comodato d'uso gratuito dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado e gli immobili di pensionati italiani residenti all'estero e iscritti all'Aire. Niente imposta anche sugli immobili occupati abusivamente. Sul fronte delle esenzioni fiscali, la deroga al pagamento viene prorogata di un anno per i Comuni colpiti dai terremoti del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e del 2016 nel Centro Italia. Resta invece l'Imu sugli edifici inagibili e inabitabili, anche se con base imponibile ridotta alla metà

Le sanzioni

  • Per i versamenti in ritardo oltre alla scadenza del 17 giugno si deve corrispondere l’imposta dovuta, oltre alle sanzioni ridotte e agli interessi. Seguendo un criterio temporale, maggiore è il numero di giorni di ritardo e più alta è la percentuale della sanzioni da applicare. La sanzione ordinaria vale fino al 30% dell'imposta dovuta mentre la somma da corrispondere a titolo di interesse è calcolata per ciascun giorno di ritardo nel pagamento

Ravvedimento operoso

  • Lo strumento del ravvedimento operoso consente di pagare le sanzioni Imu in forma ridotta entro un arco temporale di 2 anni. Il peso della penalità varia in base al giorno in cui viene regolarizzata l'imposta. Il meccanismo "premia" i contribuenti che sanano prima la propria posizione

Il ravvedimento 1/"super breve"

  • Il ravvedimento operoso "super breve" scatta nel caso di pagamento effettuato entro 14 giorni dalla scadenza prevista, di conseguenza entro il 1° luglio. In questo caso si applica una sanzione dello 0,1%, pari a 1/10 della sanzione ordinaria

Il ravvedimento 2/"breve"

  • Il ravvedimento “breve” è invece previsto nel caso di pagamento entro 30 giorni dal termine ordinario, quando il versamento avviene tra il 15° e il 30° giorno. In questo caso si dovrà applicare la sanzione dell’1,5% dell’imposta originaria da corrispondere

Il ravvedimento 3/"medio"

  • Il ravvedimento “medio” interessa le regolarizzazioni tra il 31° e il 90° giorno di ritardo. In questo caso per sanare la posizione si dovrà corrispondere la sanzione dell’1,67% dell’importo totale

Il ravvedimento 4/"lungo"

  • Il ravvedimento “lungo”, con pagamento oltre il 90° giorno e fino ad un anno di ritardo, prevede il versamento di una sanzione del 3,75% dell’importo da pagare. Anche in questo caso dovranno essere corrisposti anche gli interessi giornalieri, calcolati sulla base del tasso di riferimento annuale

Il ravvedimento 5/"lunghissimo"

  • Esiste inoltre una quinta tipologia di ravvedimento, definito "lunghissimo" e rivolto a chi regolarizza il versamento dell'imposta tra il primo e secondo anno dalla scadenza. In questo caso la sanzione da pagare è ridotta di 1/7, ovvero al 4,29% del totale da pagare oltre agli interessi giornalieri accumulati

Il ravvedimento 6/"ultrabiennale"

  • Oltrepassati i 2 anni dalla scadenza, al contribuente resta come ultima possibilità il ravvedimento operoso “ultrabiennale”. In questo caso la sanzione da corrispondere è ridotta al 5% dell’imposta originariamente dovuta, unitamente al pagamento degli interessi giornalieri da calcolare sulla base del tasso di riferimento annuale

Come fare il versamento Imu

  • Il versamento deve essere effettuato in due rate annuali di valore pari al 50% dell'imposta ciascuna. La seconda rata scade il 16 dicembre. Nulla vieta però di effettuare il pagamento anche in un'unica soluzione annuale entro la scadenza della prima rata. L'imposta si può assolvere attraverso il modello F24 o, in alternativa, con il bollettino messo a disposizione da Poste italiane negli uffici postali, con l'accortezza che in questo caso il pagamento deve essere effettuato distintamente per ogni Comune sul cui territorio sono situati gli immobili. L'Imu si applica in quasi tutti i Comuni italiani.

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